Il suo senso della bellezza guidò la sua ricerca della verità.
B. Brecht, Vita di Galileo
Il senso della bellezza - Arte e Scienza al CERN, il film documentario di Valerio Jalongo sarà al centro dell'incontro di giovedì 11 febbraio, riservato agli studenti.
Con il suo documentario il regista ha voluto raccontare un momento speciale del CERN, a sessant’anni dalla sua nascita: l'inizio di un nuovo eccezionale esperimento con l’LHC – il Large Hadron Collider. In questo anello a cento metri di profondità e lungo ventisette chilometri si producono ogni secondo miliardi di collisioni tra particelle subatomiche. Diecimila scienziati di tutto il mondo collaborano intorno alla più grande macchina mai costruita dall’uomo alla ricerca di ciò che ha dato origine al nostro universo - un milionesimo di secondo dopo il Big Bang.
Il senso della bellezza (in concorso al Festival Visions du Réel 2017, Festival Visioni dal Mondo, finalista tra i 20 migliori documentari europei al Prix Europa, oltre a numerosi altri festival internazionali) è stato presentato da oltre 150 scienziati nelle sale svizzere e italiane, rimanendo in cartellone per oltre sei mesi.
A condurre la conversazione sarà Laura Zagordi, docente della Civica Scuola di Cinema.
L'incontro è riservato agli studenti e si terrà su Microsoft Teams.
Il senso della bellezza - Arte e Scienza al CERN
di Valerio Jalongo
AMKA FILMS in coproduzione con RSI RADIOTELEVISIONE SVIZZERA - SRG SSR
e AMEUROPA INTERNATIONAL con RAI CINEMA
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un
nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e
nello spazio più piccolo che possiamo immaginare.
Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Mentre il nuovo esperimento del CERN procede nella sua esplorazione della misteriosa energia che anima l’universo, scienziati e artisti ci guidano verso quella linea d’ombra in cui scienza e arte, in modi diversi, inseguono verità e bellezza. Tra queste donne e questi uomini alcuni credono in dio, altri credono solo negli esperimenti e nel dubbio. Ma nella loro ricerca della verità, tutti loro sono in ascolto di un elusivo sesto, o settimo, senso... il senso della bellezza.
Il Pressbook
Valerio Jalongo
Laureato in filosofia, Valerio Jalongo ha frequentato la scuola di cinema Gaumont a Roma e ottenuto un Master of Arts in Cinema all’University of Southern California Los Angeles. Di nazionalità svizzera e italiana, ha vissuto diversi anni a Los Angeles e Zurigo. Attualmente vive fra Roma e Lugano.
Premio De Sica per Dreamcity, ha realizzato i film Messaggi quasi segreti, (Miglior film al Festival Internazionale Scrittura e Immagine), Sulla mia pelle (in concorso al Festival di Torino, Menzione speciale al Festival di Villerupt, Primo premio al Festival di Napoli, Miglior film al Festival dell’AltroCinema, Miglior film al Levantefilmfest di Bari, Premio della Giuria a Storie di Cinema 2005) La scuola è finita (in concorso al Festival di Roma e al Festival di Montreal) e i documentari Di me cosa ne sai (Festival di Venezia 2009, Premio FEDIC), Il senso della bellezza (in concorso al Festival Visions du Réel 2017, Festival Visioni dal Mondo, finalista tra i 20 migliori documentari europei al Prix Europa, oltre a numerosi altri festival internazionali). Il senso della bellezza è stato presentato da oltre 150 scienziati nelle sale svizzere e italiane, rimanendo in cartellone per oltre sei mesi. Ha recentemente completato il documentario L’acqua l’insegna la sete (in concorso al Festival Visions du Réel 2020, Cinémed di Montepellier; Miglior film e Miglior sceneggiatura alla 22esima edizione di Inventa un Film, Miglior film Giuria giovani Visioni dal Mondo).
Gli Incontri della Civica
Gli Incontri della Civica nascono all’insegna della multidisciplinarietà e dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo, condividendo con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Toni Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Ross Lipman, Jim Rygiel, Irene Dionisio, Dagur Kari, Alain Gomis, Ascanio Celestini, Susanna Nicchiarelli, Manetti Bros., Laura Bispuri, Francesca Archibugi, Italo Petriccione, Il Terzo Segreto di Satira, Dario Albertini, Sergio Ferrentino, Daniela Persico, Maurizio Zaccaro, Silvio Soldini e Gigio Alberti, Stefano Galli, Valerio Mieli, Cristina Maurelli, Sandro Baldoni, Beatrice Pucci, Rafael Cobos, Luciana Littizzetto, Jahmil X. T. Qubeka, Cristiano Travaglioli, Germano Lanzoni, Fabio Martina, Giancarlo Soldi, Massimo Fiocchi, Bruno Di Marino, Silvio Maselli, Matteo Pavesi e Roberto della Torre (Fondazione Cineteca Italiana), Chiara Battistini, Alessandro Stellino, Giovanna Lombardi, Stefano Anselmi, Michele Manzolini, Irina Galli, Simone Scafidi, Andrea e Bruno Bozzetto di Studio Bozzetto & Co., Leonardo Manera, Marco D'Amore, Luca Bigazzi, Irene Dionisio, Lionel Baier, Andrea Caccia, Ester Corvi, Borotalco.tv, Alberto Barbera, Eddie Bertozzi, Sergio Oliva, Paola Dubini, Marco Villa, Paolo Mereghetti, Alessandro Stellino.