L’appuntamento di giovedì 22 novembre prenderà le mosse dalla proiezione di Blow up di Blow up, il documentario di Valentina Agostinis che ricostruisce attraverso alcuni testimoni il percorso di Michelangelo Antonioni nella Londra del 1966 durante la preparazione e lavorazione del suo film capolavoro, Blow up.
Parlano il suo ex assistente ai dialoghi Piers Haggard, allora alla sua prima esperienza nel cinema; il fotografo David Montgomery, nel cui studio Antonioni si recò per osservare da vicino le tecniche delle session di moda; la modella Jill Kennington, protagonista di una delle sequenze più famose del film. La regista e sceneggiatrice Clare Peploe, conosciuta durante la preparazione del film, racconta come avvenne l’incontro tra Antonioni e David Hemmings.
Il documentario è stato trasmesso più volte da Sky Arte Hd ed è stato selezionato al Festival del Cinema Ritrovato di Bologna. Blow up di Blow up è stato inoltre scelto dalla Criterion Collection come contributo di punta tra i materiali extra che accompagnano il film di Antonioni restaurato nel nuovo cofanetto in edizione speciale uscito nel marzo del 2017 (blu ray e dvd) e distribuito in Usa e Canada.
Al termine della proiezione, la regista Valentina Agostinis dialogherà con gli studenti raccontando il suo approccio al capolavoro di Antonioni e il lavoro di ricerca che sta alla base di Blow up di Blow up. L’incontro sarà moderato da Ira Rubini, giornalista e docente della Scuola.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti previa prenotazione all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu
Blow up di Blow up
Un film di Valentina Agostinis
Una produzione di minimumfax media, in collaborazione con il Fondo Michelangelo Antonioni - Comune di Ferrara, Sky Arte Hd e il contributo del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
Durata: 52 minuti, lingua inglese
Il documentario ricostruisce attraverso alcuni testimoni il percorso di Michelangelo Antonioni nella Londra del 1966 durante la preparazione e lavorazione del suo film capolavoro, Blow up. Parlano il suo ex assistente ai dialoghi Piers Haggard, allora alla sua prima esperienza nel cinema, prima di diventare un prolifico regista; il fotografo David Montgomery, nel cui studio Antonioni si recò per osservare da vicino le tecniche delle session di moda; la modella Jill Kennington, protagonista di una delle più famose sequenze di Blow up. La regista e sceneggiatrice Clare Peploe, conosciuta durante la preparazione del film, racconta come avvenne l’incontro tra Antonioni e David Hemmings. L’attore, allora poco conosciuto, compare in un raro e inedito filmato nelle vesti del giovane Dylan Thomas, il ruolo in cui lo vide per la prima volta il regista in un piccolo teatro londinese. Dettagli preziosi sulla Londra swinging del 1966 sono offerti anche dallo scrittore Barry Miles, fondatore della galleria-libreria Indica e del giornale underground “International Times”, punti di riferimento della cultura giovanile negli anni ‘60 londinesi. Simon Napier-Bell, l’ex manager degli Yardbirds, il gruppo rock che Antonioni volle nel film, confessa in un esilarante racconto come riuscì a convincere il regista a scegliere la sua band a scapito degli Who. Oltre ai contributi di alcuni studiosi appassionati del film, il documentario si avvale della rara testimonianza della vedova del pittore Ian Stephenson, cui Antonioni si ispirò per il personaggio dell’artista e i cui quadri compaiono nel film, insieme alle foto del grande Don McCullin, il celebre foto-reporter che nel 1966 iniziava la sua carriera al Sunday Times.
Non potevano mancare le principali location di Blow up: in particolare vengono rivisitati lo studio di West London in cui furono girate le scene con Veruschka e il gruppo delle modelle, ma soprattutto il parco, l’appartato e misterioso Maryon Park, dove si svolgono le celebri sequenze fotografiche con David Hemmings e Vanessa Redgrave e la partita a tennis finale. Scene che rivivono grazie alle bellissime foto del set provenienti dal Fondo Antonioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.
Gli Incontri della Civica
Gli Incontri della Civica nascono all’insegna della multidisciplinarietà e dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo, condividendo con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Tony Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Petr Zelenka, Ferdinando Cito Filomarino, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Ago Panini, Gianfranco Pannone, Ross Lipman, Jim Rygiel, Irene Dionisio, Dagur Kari. Alain Gomis, Cristiano Travaglioli, Ascanio Celestini, Marino Guarnieri, Carmine Amoroso, Francesca Medioli, Susanna Nicchiarelli, Antonio Sancassani, Massimiliano Siccardi e Renato Gatto, Samuele Sestieri e Olmo Amato, Laura Ippoliti, Jacopo Chessa, Manetti Bros. Paolo Turro, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Jacopo Saraceni, Francesca Archibugi, Špela Čadež, Mostofa Farooki, Giorgio Vita Levi e Gianni Caminiti.