Durante l'Incontro della Civica del 9 gennaio il racconto della biografia professionale e umana del pioniere italiano Filoteo Alberini - che per alcuni potrebbe avere inventato il cinema un anno prima dei fratelli Lumière - diventa l'occasione per puntare l’attenzione sulla vivacità artistica e industriale del cinema italiano dei primordi. Gli autori, Giovanna Lombardi e Stefano Anselmi racconteranno anche le avventure produttive dei dieci anni passati a cercare di realizzare il progetto che li ha portati alla produzione del docu-film.
Verranno proiettati durante l’incontro il documentario di Stefano Anselmi L’italiano che inventò il cinema (2019, 60 min.), il film di Filoteo Alberini La presa di Roma (1905, min. 4), considerato “il primo film italiano”, e altri brevi spezzoni riguardanti il cinema muto italiano dei primordi.
A moderare l'appuntamento sarà Roberto Della Torre, responsabile della digitalizzazione e restauro filmico della Cineteca di Milano.
L’italiano che inventò il cinema
Stefano Anselmi ci propone la ricostruzione dell'incredibile vita del pioniere italiano Filoteo Alberini, che per alcuni potrebbe avere "inventato" il cinema un anno prima dei Lumière, offrendo quindi nuovi spunti di riflessione sulla "Settima Arte" e sulla sua natura di "magnifica ossessione". Filoteo Alberini, infatti, fu il primo produttore e regista di film a soggetto in Italia: il suo La presa di Roma, del 1905, è considerato da tutti gli storici del cinema “il primo film italiano”; aveva, inoltre, perfezionato e registrato il brevetto della sua macchina da presa, il Kinetografo, nell’ottobre del 1894 ma questa invenzione cadde nell’indifferenza totale in Italia. Pochi mesi dopo ci sarà il trionfo dei fratelli Lumière e del loro Cinématographe.
Il regista quindi, partendo dalle ricerca dalla sola biografa di Filoteo Alberini, Giovanna Lombardi, riporta alla luce un personaggio, prima caduto nell'oblio, non solo per la macchina da presa e proiezione ma per il fatto di aver "inventato" il cinema italiano in termini di scrittura, produzione e, soprattutto, di esercizio con l'inaugurazione del Cinema Moderno di Roma oggi ancora attivo. Il docu-film cerca di rispondere a tutti gli interrogativi che sorgono di conseguenza sul cinema dei primordi attraverso la ricostruzione storica e la voce del personaggio narratore, Georges Méliès.
L'italiano che inventò il cinema un film di Stefano Anselmi- Prodotto da Daniele Baldacci – BLUE CINEMA TV (IT)
Stefano Anselmi, il regista
Dopo essersi diplomato alla Civica Scuola di Cinema di Milano, Stefano Anselmi dal 1999 è stato primo aiuto regia per il cinema e la fiction tv. Ha collaborato con importanti registi italiani come Giacomo Battiato, Andrea Molaioli, Carlo Vanzina, Gianni Lepre e Sergio Martino. Con il cortometraggio Alice, finanziato dal Mibact e interpretato da Isabella Ragonese, ha vinto tra gli altri il Best Social Awareness Short Film al festival I’ve seen Films di Rutger Hauer e il premio come miglior attrice protagonista per Isabella Ragonese al Fano Film Festival.
Giovanna Lombardi, la biografa
Giovanna Lombardi, 42 anni, è giornalista, scrittrice e documentarista e insegnante di lettere alle scuole medie. E’ da sempre appassionata di misteri e di questioni femminili. Dopo una laurea in Lettere moderne, dalla Toscana si trasferisce a Milano e studia sceneggiatura cinematografica e videogiornalismo. Nel 2008 esce il suo primo libro Filoteo Alberini, l’inventore del cinema (edizioni Arduino Sacco, in fase di ripubblicazione), una monografia sul pioniere italiano.
Nel giugno 2011 riceve dalla Regione Toscana il finanziamento per lo sviluppo della sceneggiatura del film documentario dal titolo Caterina Bueno la voce della Toscana.
Nel 2013 pubblica il libro L’Uomo Nuovo. Dai creatori alieni al primo contatto (Xpublishing), un testo che racconta ciò che da sempre ci viene nascosto sull’origine del pianeta Terra e della razza umana. Per la rivista Xtimes, per tre anni si occupa di esperienze di contatto con esseri extraterrestri. Sulla radio web Newliferadio per due anni (2012-2013) conduce un programma dal titolo Olos, libri per il cambiamento.
Nel 2014 realizza un documentario autoprodotto sulla fondazione del Cerchio Planetario delle Donne e scrive un libro sullo sciamanesimo femminile e sul culto della Dea, dal titolo Sciamane, donne che si risvegliano (Verdechiaro edizioni) in libreria dal novembre 2015 e giunto alla sua terza edizione. I documentari autoprodotti, articoli e altri lavori sono sul suo sito www.giovannalombardi.com.
La cartella stampa
Il trailer del film
Gli Incontri della Civica
Gli Incontri della Civica nascono all’insegna della multidisciplinarietà e dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo, condividendo con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Toni Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Ross Lipman, Jim Rygiel, Irene Dionisio, Dagur Kari, Alain Gomis, Ascanio Celestini, Susanna Nicchiarelli, Manetti Bros., Laura Bispuri, Francesca Archibugi, Italo Petriccione, Il Terzo Segreto di Satira, Dario Albertini, Sergio Ferrentino, Daniela Persico, Maurizio Zaccaro, Silvio Soldini e Gigio Alberti, Stefano Galli, Valerio Mieli, Cristina Maurelli, Sandro Baldoni, Beatrice Pucci, Rafael Cobos, Luciana Littizzetto, Jahmil X. T. Qubeka, Cristiano Travaglioli, Germano Lanzoni, Fabio Martina, Giancarlo Soldi, Massimo Fiocchi, Bruno Di Marino, Silvio Maselli, Matteo Pavesi e Roberto della Torre (Fondazione Cineteca Italiana), Chiara Battistini, Alessandro Stellino.