Da mercoledì 17 a domenica 21 novembre 2021 arriva la nuova edizione di BookCity Milano, la consueta manifestazione dell'autunno milanese dedicata al libro e alla lettura. Un appuntamento per tutti. Un festival corale che trae la propria ricchezza da tutte le singole voci che lo compongono: centinaia di eventi tra incontri con gli autori, presentazioni di libri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari e molto altro.
La Civica Altiero Spinelli partecipa anche quest'anno alla manifestazione, proponendo all’interno del palinsesto BookCity Università 3 appuntamenti che incrociano i temi principali dell'evento e i suoi percorsi: #BCM Traduzione, #BCM_DOPO, #BCM La seconda guerra mondiale e la Shoah, #BCM Il linguaggio. Senza perdere d'occhio la consapevolezza che solo la conoscenza, la cultura e la condivisione possono aiutarci ad affrontare le sfide del mondo di oggi.
"Abitare le tenebre" - Presentazione del libro
Giovedì 18 novembre 2021 ore 19.00 -
Civica Scuola Interpreti e Traduttori "Altiero Spinelli"
Via Francesco Carchidio, 2 - Milano
Aula 305
Abitare le tenebre
Con Elena Buscemi, Gadi Luzzatto Voghera, Zita Dazzi, Stefano Rolando, Francesco Spagnolo Acht e con le traduttrici Andrea Amiotti, Greta Caseti, Ilaria Consonni, Ilaria Melzi
Introduce Fabrizia Parini, direttore della Civica Scuola Interpreti e Traduttori "Altiero Spinelli"
Presentazione del libro Abitare le tenebre di Fred Sedel - prefazione di Liliana Segre, postfazione di Stefano Rolando – L’Ornitorinco edizioni. La traduzione in italiano è stata realizzata da quattro studentesse della Civica Scuola Interpreti e Traduttori "Altiero Spinelli".
Introduce: Fabrizia Parini direttore della "Altiero Spinelli" e coordinatrice del gruppo di traduzione. Intervengono: Elena Buscemi – presidente Consiglio comunale di Milano; Gadi Luzzatto Voghera – direttore CDEC (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea); Zita Dazzi – la Repubblica; Stefano Rolando – Professore Iulm e membro CdA Fondazione Milano; Francesco Spagnolo Acht – Curatore Museo ebraico della Università della California.
Le traduttrici - Andrea Amiotti, Greta Caseti, Ilaria Consonni, Ilaria Melzi – parleranno del progetto di traduzione.
Finalmente anche in edizione italiana, Abitare le tenebre è un diario scritto da un medico, che osserva con dolore, ma anche con razionalità scientifica, ciò che vede, ciò che sente, ciò che prova nel corso dell'esperienza personale di sette campi di concentramento e di una straordinaria successiva rielaborazione. Quello che ci viene offerto è un altro punto di vista, diverso rispetto a quelli presenti nella memorialistica e nella saggistica sulla Shoah. Non sono frequenti analisi di questo genere nelle testimonianze che riguardano la persecuzione degli ebrei.
Il nostro direttore Fabrizia Parini ha coinvolto un gruppo di studenti del corso di traduzione editoriale (laurea magistrale in Traduzione, in collaborazione con l'Università di Strasburgo) guidandoli nel progetto.
Racconta Fabrizia Parini: "Alessandra Agazzi, Andrea Amiotti, Greta Caseti, Ilaria Consonni, Federica Strafile, Ilaria Melzi e Giobatta Perosa, hanno lavorato tutti insieme in aula ai primi due capitoli sotto la mia guida, riflettendo sulle specificità del testo e acquisendo una resrituzione comune in italiano. Quattro studentesse: Andrea Amiotti, Greta Caseti, Ilaria Consonni e laria Melzi, poi, hanno proseguito durante i mesi di pausa estiva traducendo tutti i restanti ventisette capitoli. Io ho fatto una prima revisione.
Penetrare il testo come richiede il lavoro di traduzione, penetrare questo testo è stato un viaggio negli abissi. Restituire l'atrocità di tali umiliazioni e sofferenze ha condizionato mente e corpo di ha tradotto e revisionato. Non sarà possibile dimenticare. Perchè catastrofi umanitarie del genere non debbano più ripetersi".
Il punto di vista delle studentesse che ci raccontano la loro esperienza
Come vi siete organizzate il lavoro?
"Siamo state informate del progetto a febbraio 2020. La professoressa Parini ci ha proposto di tradurre la prefazione e il primo capitolo in classe come project work, informandoci che, chi avesse voluto, avrebbe potuto prendere parte allo stage che prevedeva la traduzione dei restanti capitoli del libro.
In classe abbiamo analizzato lo stile della scrittura di Sedel e le eventuali difficoltà traduttive. ll tirocinio, in seguito, è stato svolto tra agosto e ottobre del 2020. Noi traduttrici abbiamo organizzato e suddiviso il lavoro in completa autonomia, tenendoci in contatto per risolvere eventuali dubbi o incertezze. Ognuna di noi, dopo un'attenta lettura dell'opera ha tradotto sette capitoli del libro e una parte dell'epilogo.
Ci siamo servite di un glossario condiviso da aggiornare in tempo reale per mantenere il più possibile l'omogeneità all'interno del testo. Abbiamo svolto infine un'attenta revisione incrociata dei capitoli.
Nel corso dell'intero processo di traduzione ci siamo confrontate costantemente, in remoto, riguardo a perplessità o difficoltà di traduzione. Fondamentale è stato informarsi, cercare e reperire informazioni relative agli avvenimenti storici e all'epoca dei fatti della testimonianza per fare scelte traduttive adeguate".
Come avete vissuto questa esperienza di traduzione? Che impatto ha avuto su di voi?
"Affrontare gli argomenti trattati in "Abitare le tenebre" ha richiesto un notevole sforzo, anche emotivo, a causa dell'importanza storica e morale dell’opera. Abbiamo sentito come una responsabilità fare del nostro meglio per riportare nella traduzione il giusto tono presente nel testo francese. La scrittura di Sedel è cruda, diretta e talvolta ironica. Sono presenti molti termini tecnici relativi al settore medicale che, durante la traduzione, hanno richiesto particolare attenzione.
Durante il tirocinio e nei mesi seguenti è capitato che la mente ripresentasse le stesse immagini schiette e spietate riportate nella testimonianza, e probabilmente questo è stato l'aspetto più duro.
È stata un'esperienza travolgente e toccante e siamo grate di aver potuto dare un contributo, seppur piccolo, per non dimenticare".
Modalità di partecipazione
La partecipazione a tutti gli appuntamenti di BookCity è gratuita con prenotazione obbligatoria.
L'accesso all'evento sarà possibile solo con Certificazione Verde COVID 19 (denominata Green Pass) valida e sarà necessario indossare correttamente la mascherina per tutta la durata degli eventi.
Per prendere parte agli incontri è richiesta la registrazione ai link di Eventbrite pubblicato di seguito.