Dall’11 al 15 novembre, torna Bookcity Milano, la grande festa partecipata dei libri, degli autori, dei lettori e dell'editoria: quest’anno a causa della pandemia gli incontri con gli autori, i reading, le conferenze si terranno a ‘distanza’.
La Civica Altiero Spinelli partecipa all’evento e all’interno del palinsesto Bookcity Università propone, per i temi #Narrativa e #Poesia e #Storia e #Attualità, l’appuntamento Juliette Gréco, la voce dei poeti con il direttore Fabrizia Parini.
L’incontro vuole essere un omaggio a Juliette Gréco, voce dell’esistenzialismo francese: se ne ripercorrerà la vita attraverso le canzoni scritte da poeti e filosofi perché lei le interpretasse.
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“Passione, battaglie, amore e risate intense" erano le parole che Juliette Gréco, usava per riassumere la sua vita un po’ sopra le righe. Icona della canzone francese, inizia la sua carriera a metà degli anni Quaranta nei caffè di Saint-Germain-des-Prés a Parigi, diventando la musa ispiratrice di tantissimi intellettuali e artisti da Jean Paul Sartre a Jacques Prévert da Serge Gainsbourg a Boris Vian e Raymond Queneau.
Cantante, attrice, una giovinezza segnata dall’impegno politico, femminista ante litteram, archetipo della donna moderna, Juliette Gréco si schiera a favore del divorzio, del diritto all’aborto e contro le discriminazioni verso gli omosessuali, le prostitute e gli emarginati.
Di sé diceva: "Ero molto più avanti dei miei tempi, ero anche oggetto di scandalo assoluto, non cerco mai questo genere di cose, sono così, non posso farci niente".