Serata di anteprima
IBSEN SUMMER RAVE
4 e 5 ottobre 2018 ore 20:00
ideato e diretto da Massimo Navone
Prima novità: la rassegna sarà preceduta da uno spettacolo di anteprima ad inviti.
Replica per due sere (giovedì 4 - venerdì 5 ottobre) IBSEN SUMMER RAVE, lo spettacolo di diploma del corso Attori 2018, ideato e diretto da Massimo Navone, una vera e propria “festa” d’inizio popolata dalle donne di Henrik Ibsen che precede l’avvio della rassegna.
Interpreti
Giulio Biscardi, Sebastiano Bronzato, Marko Bukaqeja,
Davide Cirri, Giuditta Costantini, Doriana Costanzo,
Silvia D’Anastasio, Francesca Fatichenti,
Claudio Pellegrini, Giulia Perosa, Ilaria Zanotti
musiche composte ed eseguite da
Roberto Dibitonto, Tiziano Cannas
scene e costumi
Sara Arrigotti, Lorenzo Franco, Giulia Bandera,
Serena D’Orlando, Anna Leidi, Elena Passerini,
Alice Tomola, Valentina Silva
Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Ingresso ad inviti
Il calendario della Rassegna
La Rassegna
da lunedì 8 ottobre a domenica 11 novembre 2018 - ore 20:00
Milano - Via Salasco, 4
M O R S I - IV Edizione
Rassegna di prosa e danza della
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
a cura di Marinella Guatterini e Giampiero Solari
MORSI 2018 - IV Edizione si veste di nuovo: la rassegna, per le precedenti edizioni dedicata esclusivamente alla danza, ha allargato il suo spazio alla prosa, così che le 14 giornate di spettacolo in programma vedranno alternarsi creazioni di coreografi affermati a spettacoli di altrettanto affermati registi teatrali e ancora, i lavori dei coreografi emergenti (Progetto Post Diploma della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi) si avvicendano agli originali progetti dei danzatori diplomandi, compresi nella sezione En Avant! proposti in apertura di ogni serata.
Il debutto di MORSI (lunedì 8 ottobre) è affidato ai duetti, ai quartetti e ai quadri di Julie Ann Anzilotti: la sua originale coreografia In favore della tenerezza, creata per i danzatori del Secondo Corso Teatrodanza è preceduta dal primo progetto della sezione En Avant! come sempre dedicata alla selezione e presentazione di alcuni lavori coreografici degli allievi del Corso Teatrodanza. La sezione comprende cinque lavori originali di danzatori ancora allievi che si sono distinti per talento ed originalità (Annalisa Morelli - Asemica, Simone Mazzanti – Misantropia, Pablo Ezequiel Rizzo - Mitosis&Metastasis, Elisabetta Da Rold - Non Lieu di e un lavoro collettivo dal titolo Marasma)
Alberto Calcinai
Alberto Calcinai
I coreografi internazionali
Cinque i coreografi di respiro internazionale: Olivier Dubois, la star francese che la Scuola Paolo Grassi ha ospitato a maggio 2018 con Sandra Savin, sua assistente, e che ripropone al pubblico milanese Tragedie Exstended (venerdì 12 ottobre) con 20 danzatori dell’atelier di Teatrodanza; Julie Anne Stanzak, la danzatrice storica del Tanztheater di Pina Baush, a Wuppertal che ha preparato già in luglio Appena Prima del Respiro per il debutto (giovedì 18 ottobre) in questa rassegna; Avi Kaiser e Sergio Antonino con Radical Roots (venerdì 26 ottobre) uno spettacolo originale realizzato da Duisburger Akzente Festival in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano con il sostegno del Ministero della Cultura di Israele e l’Ambasciata d’Israele a Roma che ha debuttato al Duisburger Akzente Festival e per la prima volta in Italia sarà ospitato proprio nella Sala Teatro della Paolo Grassi; Luca Veggetti (martedì 30 ottobre) coreografo Newyorchese che sulla musica di Béla Bartók propone Soggetto Perduto una coreografia che esplora le potenzialità espressive delle energie che ci attraversano.
( Tragedie Exstended - Video di Andrea Linke)
Marina Alessi
Marina Alessi
Progetto Post diploma
Quattro le creazioni
realizzate (presentate mercoledì 24 ottobre) nell’ambito del Progetto
Post-Diploma della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi affidato
quest’anno (per la danza) a Cristina Rizzo e a Annamaria Ajmone : annulus di Gaia Ceccoli con Greta Cisternino e Barbara Novati, BIO-s Basic Input –Output di Sara Monari, Ho scritto lettere piene d’amore di Andrea Dore e Riccardo Novaria, un lavoro senza titolo di e con Edoardo Sorrenti.
Il
lavoro per il progetto Post Diploma è partito dalla volontà espressa (e
raccolta da Marinella Guatterini, coordinatore del corso Teatrodanza)
dal gruppo di ex allievi della Paolo Grassi di costituirsi come
un’entità collettiva intorno alla creazione coreografica. Il risultato
di questo esperimento, al di là dei singoli progetti, è la
valorizzazione di un potenziale performativo molto alto, che è stato
canalizzato verso la costituzione permanente di un ensemble di artisti
dedicati all’indagine coreografica.
La Prosa
Cinque gli spettacoli di
prosa, contando le due repliche di anteprima dedicate ad Henrik Ibsen.
Una esperienza interdisciplinare (domenica 14 ottobre) è quella
realizzata con Il muschio non ci cresce sopra al sasso, il lavoro
collettivo, nato come progetto didattico dalla mente di Giampiero Solari
che utilizza testi, musiche e poetica di Vinicio Capossela realizzato
in maniera corale da danzatori, attori, autori, registi e organizzatori
del primo anno (ora secondo) e che grande successo di pubblico ha
riscontrato nel suo debutto a maggio 2018.
Con particolare emozione MORSI ospita Lisistrata – Colei che scioglie gli eserciti (lunedì 22 ottobre) uno spettacolo dei Maestri di Strada ONLUS e Associazione Trerrote. Lo spettacolo, la cui regia e drammaturgia è di Nicola Laieta implica la partecipazione di un cast di circa 30 tra attori ed “educattori”, giovani di una periferia dimenticata a cui viene data una occasione per crescere e farsi valere.
Una serata molto particolare è quella dedicata alla prosa di Perché tu sei Romeo, il risultato di uno studio del Corso Over60, guidato da Patrizia Punzo intorno a scene tratte da “Romeo e Giulietta” di Shakespeare.
Chiude la rassegna una tre giorni dedicata ad un classico del teatro (da venerdì 9 a domenica 11 novembre) Tre Sorelle di A. Čechov con la regia di Maurizio Schmidt e gli attori diplomati della Paolo Grassi, anch’essi in quota al Progetto Post Diploma.