Un'indagine coreografica svolta sulla straordinaria struttura dei 44 duetti per due violini di Bartòk
Concetto e coreografia: Luca Veggetti
Musica: Béla Bartók 44 duetti per due violini
Interpreti Emilio Bagnasco, Cristina Caio, Erica Cinali, Viola Gasparotti, Annalisa Limardi, Lidia Luciani, Cecilia Maresca, Annalisa Maria Morelli,
Annalisa Privati, Pablo Ezequiel Rizzo, Emma Saba
Da sempre mi affascina il come a volte - nelle tradizioni coreografiche di molti paesi - un soggetto inziale spesso derivato dalla mitologia, da leggende o miti del luogo, sia di fatto scomparso per lasciare al suo posto solo una forma: una struttura di movimento connessa in modo piu' o meno stretto, e ovviamente in modo assai diverso a seconda dell'area geografica, ad una musicale. Cioè di come l'originaria natura drammatica, narrativa o imitativa di una danza, dopo averne generato la forma, svanisca o si perda nel tempo, lasciando in quella struttura solo una traccia, che per quanto tenue ne è la sua essenza.
Il progetto esplora quindi situazioni drammatiche e strutture coreografiche archetipali per arrivare gradualmente ad una complessità di linguaggio. L'ambizione e' quella di lavorare per un teatro dell'invisibile che esplora le potenzialità espressive delle correnti di energia che ci attraversano.
La struttura musicale è quella, straordinaria, dei 44 Duetti per due violini di Béla Bartók.
Un lavoro originariamente di natura pedagogica, e quindi di difficoltà di esecuzione progressiva, dove Bartók utilizzavin modo assolutamente personale, motivi, danze e canti popolari di tutto l'est europeo fino a quelli di origine araba.
Luca Veggetti
Ingresso 5€
prenotazione r.paparella@fondazionemilano.eu
T. 0297152511
La biglietteria apre alle ore 19:00 - il ritiro dei biglietti va fatto entro le 19:45, pena la perdita della priorità acquisita con la prenotazione
EN AVANT! NON LIEUX coreografia di Elisabetta da Rold
Soggetto Perduto sarà preceduto, a partire dalle ore 20:00, da uno spettacolo di EN AVANT!, la sezione dedicata alla presentazione di alcuni lavori coreografici degli allievi in corso che si sono distinti per talento ed originalità
Marina Alessi
Non Lieux
Coreografia Elisabetta Da Rold
Dramaturg Zeno Piovesan
con Alessandra Cozzi, Agnese Gabrielli, Nicolò Giorgini, Camilla Neri, Francesca Rinaldi, Pablo Ezequiel Rizzo
Tutor Ariella Vidach
Il non luogo è uno spazio dell’anonimato, una zona di transito, fatta di comunicazione e consumo, dove molteplici individualità s’incontrano ma non vengono in relazione diretta e volontaria. I non luoghi sono molti: autostrade, stazioni, aeroporti, centri commerciali e mezzi di trasporto…
quali sono i rapporti che gli individui tessono tra loro e con questi spazi?