L’etica dell’immagine in Garage Olimpo è il titolo dell'incontro con il regista italo cileno Marco Bechis, autore del film "Garage Olimpo" (1999).
Marco Bechis, che nel 1977 venne sequestrato e detenuto nel carcere clandestino Club Atletico, parlerà della dittatura argentina (1976 – 1983), uno dei capitoli più bui della nostra storia recente. In "Garage Olimpo", l'autore, denuncia la repressione della giunta militare e racconta il dramma dei "desaparecidos" senza voler puntare alla ricostruzione storica, ma "all'attualizzazione della violenza dello Stato contro i cittadini, violenza che alla fine del secolo continua a devastare il mondo". Ingresso libero.
E' vivamente consigliata la visione del film per poter aprire un dibattito con il regista.
Marco Bechis
Regista, sceneggiatore e produttore, i suoi film sono conosciuti a livello internazionale. Nato a Santiago del Cile, da madre cilena di origine svizzero - francese e padre italiano. Cresciuto tra San Paolo e Buenos Aires, il 19 aprile 1977, a vent’anni, viene sequestrato e detenuto in un carcere clandestino chiamato Club Atletico. Espulso dall’Argentina per motivi politici, approda a Milano nello stesso anno. Ha trascorso lunghi periodi a New York, Los Angeles e Parigi. Diversi i suoi interessi prima del cinema: maestro elementare a Buenos Aires (1975 - 77), fotografo polaroid e video-artista a New York (1978-80). Nel 1981 frequenta la scuola di cinema "Albedo" di Milano. Nell’82, realizza a Milano “Desaparecidos, dove sono?”, video-installazione su un campo di concentramento argentino, da cui, diversi anni dopo, trae il film "Garage Olimpo". Poi il cinema. I suoi film hanno vinto 22 premi internazionali.