Kedamono - La belva di Antonella Fabiano e Chiara Speziale è stato selezionatio alla 26a edizione del Festival degli esordi e concorrerà nella categoria Visioni Italiane.
La manifestazione bolognese che valorizza i nuovi talenti si rivolge agli autori di corto, mediometraggi e documentari.
Sempre in concorso, segnaliamo la proiezione del cortometraggio Un altro giorno di Simone Saponieri, diplomato in Ripresa e Fotografia nel 2014.
Il festival bolognese che inizialmente aveva programmato una formula mista, si svolgerà invece nelle nuove date completamente online sulla piattaforma Mymovies.
Confermati gli incontri con gli autori dei film in concorso, che si svolgeranno attraverso la piattaforma Zoom.
La premiazione si terrà il 22 novembre alle ore 18.00 circa.
Kedamono – La bestia sarà online venerdì 20 novembre dalle 21.30 nel programma Visioni Italiane.
Kedamono - La belva
di Antonella Fabiano e Chiara Speziale
La storia è ambientata in un mondo nipponico dove il bianco candido e la nebbia si contrappongono al violento rosso, emblema del combattimento che si narra. Nel corto sono presenti sfondi grafici coniugati con un mondo più realistico, che sottolineano i momenti di tensione.
Si aggiunge al linguaggio grafico un inaspettato significato etico, la violenza sulle donne.
Il corto è stato realizzato con il tutoraggio dei docenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Guido Orlandi, Cinzia Battistel, Corrado Diodà, Marco Zanoni, Nicola Ioppolo, Nicoletta Persello e Stefano Fracchiolla. Le musiche sono di Giovanni Benedetti, studente del corso di Musica per l'Immagine alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Un altro giorno
di Simone Saponieri
Sabato pomeriggio: Alex, quindici anni, è a casa di suo padre, come tutti i weekend dopo la separazione dei suoi. Mancano poche ore alla prima partita di basket con la nuova squadra del quartiere dove è andato a vivere con la madre. Il padre fa tardi al lavoro e i due arrivano a partita già iniziata. Il senso di colpa del genitore si trasforma pian piano in un vero e proprio dramma personale, al quale solamente Alex potrà mettere fine con un piccolo, ma grande gesto di maturità nel viaggio di ritorno verso casa.