Eccolo, il frutto del lavoro di tre anni (due per gli Organizzatori), un lavoro collettivo e condiviso tra allievi, docenti e lo staff della Paolo Grassi.

Ecco i loro volti, le espressioni catturate da Marina Alessi appena dopo l'esame finale che consegna ciascuno di loro al futuro del Teatro italiano e non solo.

Noi ve li presentiamo sempre con molto orgoglio, cercando di raccontarvi gli appuntamenti più importanti, sicuramente non esaustivi, che ciascun corso ha affrontato durante l'ultimo anno.

Organizzatore dello spettacolo - diplomati 2018

I punti di forza del corso

• I piani didattici Dalla progettazione al fundraising , dall’analisi del sistema dello spettacolo alla riflessione sulle trasformazioni in atto, dalla conoscenza dei criteri di finanziamento pubblico e delle normative a quella dei meccanismi del mercato, dall’analisi dei processi organizzativi della spettacolo dal vivo alle relazioni con il sistema cinematografico e televisivo, dall’analisi dei media tradizionali alle comunicazione web e social media
• La specificità della Scuola di riunire i corsi per la formazione di varie professionalità dello spettacolo (attori, danzatori, registi, drammaturghi), che permette ai vari comparti disciplinari di collaborare sinergicamente alla realizzazione di eventi e spettacoli. In questa maniera si crea per gli allievi “organizzatori” la rara opportunità didattica di fare pratica di pari passo con gli approfondimenti teorici, partecipando fin dalle prime fasi progettuali alla creazione artistica e ai principali progetti della scuola sperimentandone così i risvolti organizzativi e promozionali
• I docenti, professionisti dello spettacolo in grado di garantire uno stretto collegamento con il mondo del lavoro;
• Gli allievi, formati sul campo attraverso stage nelle principali istituzioni culturali pubbliche e private italiane.

La chicca dell'anno ...
Il Corso Organizzazione dello Spettacolo giovedì 3 maggio ha accolto in aula una docente d’eccezione: Ilaria Dallatana, un vero nome di punta nel mondo televisivo Italiano, già direttore di Rai2 e amministratore delegato della Magnolia produzione, ha letteralmente regalato la sua presenza e il suo sapere agli Organizzatori del Secondo Corso durante il Seminario TV.

Danzatore (Corso Teatrodanza) - diplomati 2018

Punto di forza del corso di Teatrodanza è la costante presenza di maestri, coreografi e registi internazionali e italiani per tenere seminari, incontri, conferenze, ma soprattutto per allestire saggi coreografici in cui gli allievi hanno la possibilità di cimentarsi e di mostrarsi al pubblico.

Un anno davvero importante per i danzatori che si può riassumere negli appuntamenti più importanti: gli spettacoli di punta che hanno debuttato in Sala Teatro alla Paolo Grassi e che saranno riproposti al pubblico milanese durante la rassegna MORSI il prossimo ottobre:

- I Danzatori del Terzo e Secondo corso Teatrodanza, hanno partecipato ad una masterclass (per la prima volta in una Scuola di Teatro in Italia) di Olivier Dubois con Sandra Savin, la sua assistente. Dubois, annoverato tra i più importanti coreografi al mondo, ha messo in scena un estratto della sua famosissima Tragédie che ha debuttato in via Salasco - 4 lo scorso 9 marzo con il titolo: Tragédie Extended

-Venerdì 27 aprile, nella Sala Teatro di Via Salasco 4 è andato in scena Soggetto Perduto una creazione di Luca Veggetti, coreografo newyorchese ospite abituale della Paolo Grassi, che è ritornato dopo alcuni anni di assenza alla classe di Teatrodanza, coinvolgendo i Danzatori del Terzo Corso in questa composizione che Marinella Guatterini, coordinatrice del corso ha definito “…Gioiellino di scrittura compositiva nello spazio e nel tempo, sui meravigliosi "44 Duetti per due violini" di Béla Bartók”.

- Julie Ann Stanzak, danzatrice storica del Tanztheater di Pina Baush, con i Danzatori del Terzo e Secondo corso Teatrodanza ha infine chiuso l'anno accademico offrendo al pubblico milanese uno spettacolo originale dal titolo Appena prima del respiro che ha debuttato in sala teatro lo scorso 20 luglio.

Autore Teatrale - diplomati 2018

Una didattica specialistica d’alto profilo nel campo della scrittura, che consente agli allievi di lavorare, oltre che in teatro, nei media di maggiore diffusione: la drammaturgia per la scena si fonda infatti su una grammatica di base, la cui conoscenza è imprescindibile per chi scriva per il cinema, la televisione, la radio o il web. Frequenti le collaborazioni internazionali.

Le chicche dell'anno ....
- Un focus speciale va fatto sull'apporto che gli Autori del Terzo Corso hanno dato alla realizzazione dello spettacolo di Marco Plini, che ha scelto come testo per il saggio finale di quest’anno Dunsinane, scritto da di David Greig, affermato drammaturgo scozzese. L’operazione che ruota intorno a questa scelta ha molti pregi: la traduzione del testo è frutto della collaborazione tra la Scuola Interpreti e Traduttori Alterio Spinelli e la Paolo Grassi, grazie all'apporto drammaturgico di Ira Rubini che ne ha curato la teatralizzazione; la traduzione così ottenuta è stata a sua volta manipolata dagli Autori del Terzo Corso per essere infine adattata alle esigenze dello spettacolo.

- Gli stessi Autori del Terzo Corso, contemporaneamente, hanno lavorato con Renato Sarti, regista e autore oltre che direttore del Teatro della Cooperativa, che ha proposto agli allievi drammaturghi un percorso attraverso il Teatro Civile: La parola dalla storia al teatro. Partendo da una lunga esperienza di testi e spettacoli dedicati ai principali eventi del Novecento, con questo corso rivolto ai giovani drammaturghi, Renato Sarti vuole mettere in evidenza come gli elementi della storia possano trasformarsi in un testo teatrale.

- Al Teatro Franco Parenti ha debuttato a giugno la seconda edizione di TESTE INEDITE - quattro registi e quattro autori per quattro spettacoli inediti - direzione artistica di Tatiana Olear.

TESTE INEDITE è una rassegna di spettacoli originali realizzati dagli Autori e Registi del Terzo Corso, con gli Organizzatori del Secondo Corso. Anche per questa rassegna la rete di collaborazioni si allarga non solo alle altre Scuole Civiche (Musica e Cinema) ma alla
Scuola di Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e allo stesso Franco Parenti che ci ospita per il secondo anno di seguito.

Il 14 e 15 giugno in scena Vortice di Mattia De Rinaldis – regia di Fiammetta Perugi con Giovanni Battaglia, Massimo Di Michele e Marco Rizzo e Confabulazioni di Eleonora Paris – regia di Lorenzo Ponte con Elena Callegari, Alice Conti e Marco Vergani;

Il 28 e 29 giugno in scena MonocHromo di Francesca Mignemi – regia di Chiara Callegari interpretato da Lucia Cammalleri e Angelo Campolo e Ovedevo di Bruna Bonanno – regia di Clio Scira Saccà, con Marta Allegra e Marcello Montalto.

Attore Teatrale - diplomati 2018

Il corso di Recitazione Teatrale, nel corso del triennio, lascia ampio spazio alla sperimentazione e alla ricerca espressiva individuale, con l’esplorazione dei linguaggi della recitazione, del teatro musicale, della dizione in versi, del movimento e canto scenici e della commedia dell’arte, in prospettiva professionale, realizzando progetti tesi alla proiezione verso l’esterno, con particolare attenzione a rassegne e festival sia nazionali che esteri.

Le chicche dell'anno ....

- Tra marzo ed aprile gli Attori del Terzo Corso guidati da Mimmo Sorrentino hanno seguito, come i loro colleghi nel 2017, un laboratorio drammaturgico e performativo all'interno della Casa di Reclusione di Vigevano. Il 27 aprile scorso, frutto del laboratorio, è andato in scena Stella Stellina la notte si avvicina, la visione didattica in forma di spettacolo, che ha restituito al pubblico presente nella Sala Teatrale del Carcere di Vigevano, la qualità umana e performativa dell’esperienza che i giovani attori hanno avuto modo di affrontare con le detenute del reparto di massima sicurezza del carcere, in questo caso docenti e attrici.

- Immediatamente dopo questo pieno di vita, vissuta attraverso una esperienza teatrale, il Terzo Corso Attori si è immerso nello studio di Céchov, tornando quindi alle radici del teatro classico, durante la masterclass di Felix Alexa, uno dei più affermati registi teatrali della Romania, direttore del dipartimento di regia della facoltà di Teatro dell’UNACT. Alexa è stato uno dei registi di punta anche per il nostro progetto internazionale Metropolis che ci ha permesso di incontrarlo ed apprezzarlo più da vicino.

- Alla fine di questo percorso, gli Attori del Terzo Corso hanno iniziato il laboratorio finale con Massimo Navone che ha portato all'allestimento dello spettacolo conclusivo dell'esperienza formativa per gli 11 giovani attori: Ibsen Summer Rave, uno spettacolo di prosa con musiche dal vivo,incentrato sui testi di Henrik Ibsen e sulle atmosfere da questi evocate che ha debuttato il 13 luglio scorso. Massimo Navone ha ideato e progettato lo spettacolo con originalità, anche per la particolare distribuzione delle scene negli spazi della Paolo Grassi.

Regia Teatrale - diplomati 2018

Un approccio integrale al teatro, classico e di ricerca. Attraverso contributi teorici e pratici, laboratori di progetto e sperimentazione, esercitazioni di regia, ha l’obiettivo di sviluppare una crescente autonomia professionale nel progettare, realizzare, gestire uno spettacolo.

Le chicche dell'anno ....

Al Teatro Franco Parenti ha debuttato a giugno la seconda edizione di TESTE INEDITE - quattro registi e quattro autori per quattro spettacoli inediti - direzione artistica di Tatiana Olear.

TESTE INEDITE è una rassegna di spettacoli originali realizzati dagli Autori e Registi del Terzo Corso, con gli Organizzatori del Secondo Corso. Anche per questa rassegna la rete di collaborazioni si allarga non solo alle altre Scuole Civiche (Musica e Cinema) ma alla
Scuola di Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e allo stesso Franco Parenti che ci ospita per il secondo anno di seguito.

Il 14 e 15 giugno in scena Vortice di Mattia De Rinaldis – regia di Fiammetta Perugi con Giovanni Battaglia, Massimo Di Michele e Marco Rizzo e Confabulazioni di Eleonora Paris – regia di Lorenzo Ponte con Elena Callegari, Alice Conti e Marco Vergani;

Il 28 e 29 giugno in scena MonocHromo di Francesca Mignemi – regia di Chiara Callegari interpretato da Lucia Cammalleri e Angelo Campolo e Ovedevo di Bruna Bonanno – regia di Clio Scira Saccà, con Marta Allegra e Marcello Montalto.