Crimp2

The Rest Will Be Familiar to You from Cinema/ vol.2

di Martin Crimp - epilogo da Mermer Blakeslee

a cura di Thea Dellavalle con attrici e attori del 2° anno Corso Recitazione

Giovedì 5 giugno 20.00
Venerdì 6 giugno 20.30
Sabato 7 giugno 20.30

Teatrino - Via Salasco, 4
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

Crediti

The Rest Will Be Familiar to You from Cinema
di Martin Crimp da Le Fenicie di Euripide
epilogo da Mermer Blakeslee

a cura di Thea Dellavalle
assistenti alla regia Giorgia Azzellini, Giacomo Diegoli, Sara Mino
Interpreti
Creonte Guglielmo Potecchi
Figlia di Tiresia Paulette Rufin
Tiresia Lua Omi’ Quagliarella
Meneceo Gaia Curto
Messaggero Pietro Vuolo
Giocasta Chiara Maggio
Antigone Alessia Carkanji
Ufficiale Federico Tallon
Edipo Massimiliano Di Giacinto
Girls tutte/i le/i precedenti e Giorgia Azzellini, Giacomo Diegoli, Sara Mino

Luci, costumi, scene e oggetti di scena a cura dello staff tecnico della Scuola Paolo Grassi

Nota di regia

The rest will be familiar to you from cinema è una riscrittura contemporanea delle Fenicie di Euripide.
La guerra è scoppiata.
Nel palazzo di Tebe assediato e in difficoltà si cerca una soluzione che possa ribaltare le scarse probabilità di vittoria. Nella seconda parte del testo la realtà della guerra irrompe in scena nella sua drammaticità, al centro il tema del potere e del controllo, la fragilità dei principi quando bene collettivo e scelta personale configgono, il rischio dell'ipocrisia.
Il coro delle "girls", misteriose ragazze Fenicie (?), continua a interrogarci con le sue domande, mettendo in crisi ruoli e distanze.
Martin Crimp gioca con il tempo e con le stratificazioni culturali e, pur restando fedele allo sviluppo della trama dell'originale, la mette in attrito con i linguaggi della contemporaneità e ci fa riflettere sul legame fatale tra conflitto e potere, sul lato oscuro dell'essere umano, sul suo "terribile amore per la guerra", sull'intrinseco legame tra violenza e storia umana.
Cos'è che non vediamo, non riusciamo o non vogliamo vedere?
Da cosa distogliamo lo sguardo?
Thea Dellavalle