Crediti
The Rest Will Be Familiar to You from Cinema
a cura di Thea Dellavalle
assistenti alla regia Clémence Jourdan Delmonte, Pasquale Renella
Interpreti
Edipo Pasquale Renella
Giocasta Silvia Paterlini /Chiara Baccarini
Antigone Maria Spinazzola
Minder Beatrice Barizza
Polinice Jacopo Francesco Fiori
Eteocle Pietro Bertoni
Tiresia Marta Militello
Creonte Davide Lo Vecchio
Girls tutte/i le/i precedenti
Luci, costumi, scene e oggetti di scena a cura dello staff tecnico della Scuola Paolo Grassi
Info e Prenotazioni
Ingresso è gratuito - prenotazione obbligatoria
r.paparella@fondazionemilano.eu
T. 0297152511
Nota di regia
The Rest Will Be Familiar to You from Cinema è una riscrittura contemporanea delle Fenicie di Euripide.
Prima parte (Vol.1): Ancora una volta la ricca città di Tebe è sotto assedio:
ancora una volta i due figli di Edipo, si fanno guerra. Eteocle non ha voluto lasciare il comando e ormai l'esercito dell'esule
Polinice è già schierato sotto le mura. Giocasta ha faticosamente organizzato
un ultimo incontro per cercare la pace.
Martin Crimp gioca con il tempo e con le stratificazioni culturali e, pur
restando fedele allo sviluppo della trama dell'originale, la mette in attrito
con i linguaggi della contemporaneità.
Il gioco del potere, una società del benessere e un'economia di guerra, il
sogni di un passato mitico perché perduto, il Fato, le profezie, le
maledizioni che offuscano la responsabilità... e la presenza misteriosa
delle ragazze Fenicie... Questo coro, " le girls"- cosi le
chiama Crimp - ha un modo tutto suo di partecipare all'azione e porta
avanti una forma straniata e crudele di Teatro didattico che ci porta a
riflettere sul lato oscuro dell'essere umano, sul suo "terribile amore per
la guerra", sull'importanza di farsi domande e di rinnovare il rapporto
tra le parole e la realtà.
In questo strano viaggio, che è un confronto con grandi temi come la famiglia,
la violenza, il progresso, si tratta di affrontare una doppia sfida: da un lato
il confronto con i personaggi del mito, archetipi riportati alla loro umanità,
dall'altro il confronto con ciò che nel nostro immaginario ha sostituito la
mitologia.
Ci occupiamo in continuazione delle risposte.
Quali sono le domande che eludiamo? Quali quelle che abbiamo smesso di farci?
Possiamo facilmente trovare un modo per rispondere alla domanda della Sfinge,
lo sappiamo "qual è quell'animale che la mattina cammina con quattro
zampe..." Ma possiamo dire di conoscerlo davvero?
Thea Dellavalle, Clémence Jourdan Delmonte, Pasquale Renella