Durante il primo semestre nell'ambito del corso di Relazioni economiche internazionali insieme al giornalista Filippo Santilli abbiamo parlato di ri-globalizzazione. Attraverso l'industria dei microchip abbiamo visto come nuove filiere strategiche disegnano un mondo a geometrie variabili il cui sviluppo si misura in nanometri.
Il 3 maggio 2024 continueremo il dialogo con Simone Pieranni. Le nuove filiere della seta: sentieri di contro-globalizzazione che offrono alla dirigenza mandarina la possibilità di presentarsi come pari tra pari o il sud tra i sud e come la tecnologia diventi strumento di potere ideale per un paese che resta volentieri di lato, abituato per impostazione antropologica ad agire in modo indiretto, senza combattere, rinnovando e controllando lo spazio e il tempo.
Modera: Graziana Maellaro, docente del corso in Comunicazione internazionale
Simone Pieranni
Simone Pieranni si laurea in Scienze politiche e senza troppa consapevolezza finisce in Cina dove fonda China Files, agenzia editoriale che guarda la Cina dall'interno. L'unicità del suo lavoro consiste proprio nell'accesso diretto alle fonti su temi complessi che lui e la sua squadra rendono finalmente accessibili. Dal 2014 al 2022 è stato responsabile della redazione esteri del Manifesto e oggi lavora a Chora Media per cui è realizzato i podcast: Altri Orienti, Fuori da qui e Taiwan: perché. Tra i suoi libri Red Mirror, Il nostro futuro si scrive in Cina, La Cina nuova usciti per Laterza e Tecnocina pubblicato da Add Editore.