Ingresso 10€ - Ridotto Paolo Grassi 5€
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Non rimpiango nulla
Testo Csaba Székely
traduzione Sofia Pelczer
regia e scene Andrea Piazza
interpreti
Giovanni Battaglia, Michele Bottini, Maria Caggianelli Villani
tutor Sabrina Sinatti
suono Hubert Westkemper
luci Daniela Bestetti con Paolo Latini, Simona Ornaghi
scene Roberto Pio Manzotti, Alice Capoani, Mattia Franco
costumi Enza Bianchini, Nunzia Lazzaro
collaborazione video Fabio Brusadin
si ringraziano Michele Corizzato (grafica tela), Fabrizio Calfapietra, Lucrezia Mascellino, Marco Trotta (voci)
un progetto in collaborazione con PAV – Fabulamundi Playwriting Europe: Beyond Borders?
Il racconto fotografico
Note di regia
“Così continuiamo a remare, barche controcorrente, risospinti senza posa nel passato”
Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby
Un monolocale in un palazzone popolare di periferia. Nessuno dei vicini sa che Dominic Kormos, il pensionato misantropo, è stato un torturatore professionista della polizia segreta rumena sotto Ceausescu. Ritiratosi a vita privata lontano dalla capitale, per le atrocità commesse non prova alcun rimorso: si è comportato da eroe, per costruire una società più giusta, per tutti. Ma il passato che Dominic credeva di essersi lasciato alle spalle torna a bussare alla sua porta: è Alex Dima, suo ex sottoposto, oggi attivo nei servizi segreti della Romania democratica, venuto a chiedergli di tornare ad usare le sue abilità di torturatore. Il rifiuto di Dominic è netto, ma l’incontro con la piccola Liza che vive al piano di sopra cambia totalmente le carte in tavola.
Non rimpiango nulla è un ingranaggio perfetto che ci costringe a guardare in faccia la realtà delle relazioni umane e dei meccanismi politici. Duro, struggente e commovente, ci parla di passato e di violenza riuscendo nel contempo a suscitare un sorriso con leggerezza.
Tre personaggi sempre in scena, Liza, Dominic e Alex, come simboli di presente, passato e futuro, di chi vive, fugge e insegue il tempo. E la vicenda, ambientata nella Romania contemporanea, che non si fa mai documento storico, ma si libera del peso della cronaca per svelarsi in una acuta riflessione sull’uomo e sulla democrazia di ogni tempo e di ogni luogo.
Con una lucidità disarmante, condita da tenerezza e sarcasmo, Non rimpiango nulla mette sotto la lente d’ingrandimento la violenza che dorme in ogni uomo e che si nasconde dietro ciascuna etichetta politica anche democratica. È la violenza che si cela anche in noi spettatori, nella fame voyeuristica di dettagli macabri che ci prende di fronte alle notizie e alle immagini di cui ci nutriamo ogni giorno.
E di fronte alla scrittura di Székely la capacità di giudizio di tutti noi, spie spiate, diventa impossibile: non c’è un bianco e un nero, non c’è salvezza o condanna. Siamo barche controcorrente, che remano ma rimangono ferme, in una realtà che si rivela essere un monocromo dalle infinite e impercettibili variazioni di colore.
Andrea Piazza
L'autore
Csaba Székely, classe 1981, nato a Târgu Mures in Romania, debutta come drammaturgo nel 2009 con Do You Like Banana, Comrades?, che gli vale il premio Europa dell'International Radio Playwright Competition della BBC. Con la trilogia teatrale dedicata alla Transilvania (Mineflowers, Mineblindmess e Minewater) ottiene diversi premi e numerose rappresentazioni in Romania, Ungheria, Slovacchia e, tra gli altri, in Italia. Autore anche di testi storici e di musical, collabora con HBO per la serie ungherese Terápia. È stato selezionato dal progetto Fabulamundi Playwriting Europe in rappresentanza della nuova drammaturgia rumena.