"Noi da una parte, tutto il resto dell'umanità dall'altra"
M. Collins, quarantena missione Apollo 11
1969: mentre il mondo li aspettava gli astronauti dell’Apollo 11, Armstrong, Aldrin e Collins, furono isolati in quarantena al rientro sulla Terra, per timore di contaminazioni provenienti dal suolo lunare. Un rischio per l'umanità da non correre, si parlava di "vendetta lunare".
Moondust è un progetto multimediale composto da un’installazione interattiva e da un VR 360° che permette di esperire la vicenda dal punto di vista di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins.
Cos'hanno provato i 3 astronauti una volta tornati sulla terra, ma ancora separati dal resto dell'umanità? Che segno ha lasciato loro l'esperienza lunare, e la sua conclusione?
Ormai abituati ad una situazione fisica ed emotiva claustrofobica, gli astronauti dovettero vivere isolati per circa venticinque giorni. In questo limbo che è la quarantena gli astronauti si trovano divisi tra due mondi: al di là del vetro dell’oblò dell’air stream (il veicolo dove si svolse la prima fase della quarantena) l’umanità li aspetta e li saluta; lì ci sono le aspettative, le questioni irrisolte, il futuro. Dall’altra parte, il ricordo della Luna è ancora fresco e invadente, e per questo alterato, e pensieri più intimi si mescolano ai loro compiti sulla Luna. Proprio questi trovano spazio nell’installazione interattiva, dove l’utente è invitato a esplorare e fruire tre percorsi narrativi diversi, riguardanti le paure e le certezze che accompagnarono l’esperienza lunare dei tre astronauti.
A cinquant'anni dallo sbarco sulla luna la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti presenta il nuovo PROGETTO MULTIMEDIALE dal 27 al 30 giugno 2019, ore 15.00 - 21.00, ingresso libero.