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progetto compagnia Corpora
regia di Giulia Sangiorgio
testo di Eliana Rotella
con Ilaria Felter, Lorena Nacchia, Eliana Rotella
progetto multimediale Andrea Centonza
organizzazione Caterina Gruden
grazie al sostegno di Zona K, Z.I.A Zona Indipendente Artistica e Aia Taumastica
Si ringrazia inoltre Alessandra Venezia
Testo finalista alla 57esima edizione del Premio Riccione - Tondelli 2023
Testo vincitore “Next Generation” – premio Carlo Annoni 2023
Selezionato per Hystrio Festival 2023
Progetto di regia semi-finalista a Biennale College 2024
Menzione speciale al Premio Scintille 2025
Due ragazze di vent'anni in una relazione a distanza tenuta insieme tra mancanza di rete, stanchezza e un futuro sull'orlo del collasso. La crisi sentimentale si intreccia alle molteplici crisi contemporanee, lasciando spazio a insospettabili risacche di ironia, speranza e resistenza. Il progetto si interroga sui linguaggi con cui si riempiono gli spazi tra le persone, quando i corpi non condividono lo stesso spazio fisico. Come perde densità e corpo un amore fagocitato dai ritmi della quotidianità di chi non riesce a stare a galla, in bilico tra lavori precari e aspettative disattese, e assiste disarmato al mondo intorno che crolla? Come si fa a vivere qualcosa di cui si vede già la fine? Che tempo può prendersi l’amore in una società post-capitalista?
C’è un vuoto in cui i corpi cercano un nuovo lessico per incontrarsi ed è il luogo telematico di un inedito discorso amoroso. Si digitano le parole per toccarsi a chilometri di distanza, in mezzo a un tempo che schiaccia le relazioni ai margini di un imperativo, estenuante, di produzione e sfruttamento, sullo sfondo di una precarietà lavorativa, sociale, climatica. Eppure, in questo nuovo vocabolario digitale, rimane intatto il desiderio umano di stringersi davanti a un futuro di cui, forse, si possono spostare i confini.