Cambia il tempo ma noi no
Siamo di nuovo in zona arancione, con qualche punta di arancio rinforzato e, tutt'intorno, chiazze di rosso più o meno intenso. Ad immaginarlo, sembra un mondo bellissimo e invece …
Ma qui in via Salasco 4, dove una prepotente primavera si fa strada, le trasformazioni non ci trovano impreparati: cambia il tempo ma noi no, recita una bellissima canzone di un po' di anni fa e noi siamo attrezzati e rodati alle mutazioni, complice anche il verde e grande giardino su cui si affaccia la ex Fattoria Vittadini - oggi sede della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi - che, per la gioia e la sicurezza dei nostri allievi, diventa “aula” in pochi trasferimenti di tavoli e sedie.
Lezione Corso Organizzatore dello spettacolo - docente Valeriya Kilibekova
Insieme ai ragazzi e le ragazze del I anno degli Organizzatori abbiamo sfruttato una giornata del sole per fare un lavoro pratico sullo storytelling e sulla scrittura dei post. Sono state formate tre squadre, ognuna ha scelto un museo milanese visitandolo in mattinata e raccogliendo tutte le informazioni utili (storia, curiosità sulle opere, edificio, personaggi, ecc). Ogni squadra doveva mettersi nei panni del team di comunicazione del museo scelto, con l'obiettivo di raccontare al meglio il museo e attirare il nuovo pubblico. Attraverso Il Viaggio dell'Eroe, un modello di narrazione, gli studenti e le studentesse hanno costruito delle storie che saranno fondamentali per procedere nel percorso di comunicazione e marketing.
Julie Ann Anzilotti
Dal treno alla Sala Danza, con la primavera è arrivata anche Julie Ann Anzilotti, coreografa e regista italiana che con la sua Compagnia Xe sperimenta e mette in scena, da circa trent’anni, le conseguenze della contaminazione tra linguaggio coreografico e quello teatrale.
È in Sala Danza, dicevamo, affiancata dalla bravissima Paola Bedoni, per iniziare a percorrere le vie, le storie, le logiche, le fascinazioni e le emozioni che sono la materia viva con cui i nostri 15 giovanissimi Danzatori del 1°anno si confronteranno fino alla seconda metà di marzo.
Solo a maggio, dopo altre due settimane di lavoro intenso, vedremo sbocciare i gesti nuovi e la messa a nudo della potenzialità dei loro corpi in uno spettacolo che ci auguriamo sia eseguito con pubblico dal vivo. Sarà la prima importante esibizione del nuovo gruppo coreutico scelto attraverso rigorose procedure d' ammissione da Marinella Guatterini (coordinatrice del corso) e Davide Montagna (importante coreografo italiano docente ed aassistente al coordinamento)
Alcune delle coreografie curate da Julie Ann Anzilotti in Paolo Grassi
Che questo nuovo spettacolo sarà un risultato di grandissima qualità, ce lo racconta l’esperienza: Julie Ann Anzilotti, che lavora con la Paolo Grassi da molti anni, ha prodotto piccoli capolavori di cui vi riportiamo gli ultimi tre bellissimi titoli (corredati da tutte le foto degli spettacoli)
Per silenzi e frastuono del 2017
In favore della Tenerezza del 2018
Picchi di Tacchi del 2019
Scrivere, dirigere, recitare in teatro e per il cinema
Nel frattempo, lo abbiamo raccontato su facebook nei giorni scorsi, siamo arrivati a quel momento magico dell’anno in cui la Sala Teatro e il giardino si trasformano in un set per il modulo d’insegnamento di Giovanni Covini con la fida Valentina Malcotti a cui si aggiunge lo sforzo di tutto il reparto tecnico della Paolo Grassi (Alice Capoani, Mattia Franco, Nunzia Lazzaro, Paolo Latini, SimonaOrnaghi, ) per girare i cortometraggi - quest’anno 4 - scritti, diretti ed interpretati rispettivamente da Autori, Registi e Attori del 3° anno. Siamo riusciti a rubare qualche foto del back stage, scattate dallo stesso Covini, nelle quali trovate tutto il sapore di questo momento importantissimo per la vita degli allievi: durante questo modulo di lavoro si rafforza quel legame interdisciplinare ed interdipartimentale che rende la “vita educativa” in Paolo Grassi una esperienza unica nel suo genere.
The World of Vogue Talents
Dell’unicità dell’accademia teatrale milanese si sono accorti (da tempo) anche nel mondo incantato della moda con cui non sono rare le collaborazioni per eventi, sfilate, lanci e happening.
È accaduto così che Vogue Italia abbia voluto affidarsi alla Paolo Grassi per l’evento di apertura del 24 febbraio scorso, in occasione del lancio della piattaforma digitale The World of Vogue Talents – The New Frontiers of Awareness, dedicata ai creativi di nuova generazione.
In pieno svolgimento della Milano Fashion Week 2021, ad accogliere il pubblico collegato da tutto il mondo sulla nuova piattaforma è apparsa una Special Performance creata, scritta ed interpretata dai coreografi /danzatori / autori teatrali formati alla Paolo Grassi.
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Sono più di trenta i docenti stabili, i collaboratori e i coreografi internazionali che si alternano nei tre dinamici anni del Corso Danzatore coordinato da Marinella Guatterini, ma i risultati di questo duro quanto entusiasmante lavoro sono davvero formidabili e questo breve video ne è soltanto uno squisito assaggio.
Qui di seguito alcuni scatti del fotografo Alessandro Mannelli, Styling by Riccardo Terzo
Incontriamo di nuovo gli artisti, i Maestri, le compagnie
Non siamo però soddisfatti delle otto ore quotidiane di lavoro con gli allievi e così, seguendo un’onda di formazione continua, la direttrice Tatiana Olear ha voluto riprendere la pratica degli incontri della Paolo Grassi con individualità o gruppi affermati del mondo teatrale ed artistico, rivolti ad allievi in corso e ai docenti tutti.
Riprendiamo quindi proprio oggi e, come abbiamo scritto in questo primo invito, non vogliamo sembrare nostalgici, vogliamo proprio esserlo e ritrovarci nel punto esatto in cui le attività culturali della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi sono state interrotte lo scorso anno: l'incontro con Claudio Longhi, oggi direttore del Piccolo Teatro di Milano. Abbiamo titolato questo primo incontro “Formazione Futuro” perché vorremmo aprire un confronto ed un dibattito sulle tematiche relative alla formazione teatrale ed artistica, al suo valore, letto e spiegato alla luce della grande crisi culturale che stiamo attraversando e alle soluzioni proposte per superarla.
L’appuntamento successivo, già fissato per l’8 marzo prossimo, vedrà protagoniste le donne. L’incontro si incentra sul film - documentario “Cattività” di Bruno Oliviero e racconta l’esperienza del Teatro Partecipato di Mimmo Sorrentino e delle sue attrici detenute nella sezione di alta sicurezza del carcere di Vigevano.
Saranno proprio loro le ospiti d’onore di questo appuntamento, Margherita, Carla e Federica, in rappresentanza di tutte le attrici detenute che hanno partecipato al progetto del drammaturgo e regista Sorrentino.
Iniziato nel 2014 il Teatro Partecipato di Sorrentino è diventato un caso di rilevanza nazionale non solo per la straordinarietà dei prodotti artistici realizzati ma soprattutto per le ricadute sociali e giuridiche che ha generato. Per tre anni il progetto è stato sviluppato a Vigevano in collaborazione con la Paolo Grassi e gli Attori del 3° anno: vogliamo raccontare alle nuove generazioni questa esperienza davvero impareggiabile.