Anche quest’anno nella selezione Doc@work Campus, un lavoro realizzato dagli studenti del corso di Documentario. Si tratta de I re del lago che racconta l'esperienza di "walking therapy” dei protagonisti intorno al Lago di Garda.
La sezione si concentra sul lavoro svolto dalle scuole di cinema italiane, in quanto avamposti da cui osservare il lavoro dei giovani talenti e "palestre" nelle quali si allenano e si sperimentano le nuove generazioni di cineasti.
Verranno perciò presentati film realizzati nel 2019 dagli studenti del CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia sede di Palermo, Zelig - School for Documentary, Television and New Media di Bolzano, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, Scuola Holden - Storytelling e Performing Arts di Torino e HEAD – Genève, Haute école d'art et de design - Svizzera.
Durante il Campus dopo la proiezione dei documentari, seguirà la presentazione degli autori Arianna Zampatti, Luca Aresi, Lorenzo Masci e Nicola Quinzani e dei tutor e Anna Gorio, Giuseppe Baresi e Tonino Curagi. Ad arricchire i tre giorni di attività anche una serie di workshop e masterclass riservate ai partecipanti e agli accreditati - quest’anno presente un folto gruppo di diplomati e studenti della Civica.
I re del lago
di Luca Aresi, Lorenzo Masci, Nicola Quinzani e Arianna Zampatti
“Se un uomo che si crede un re è un folle, un re che si crede un re non è da meno”
Jacques Lacan
I re del lago sono otto ragazzi che partecipano a un progetto sperimentale di “walking therapy”: sei giorni di camminata intorno al Lago di Garda per provare a lasciarsi i problemi e le esperienze burrascose alle spalle. Il film documenta le tappe di questa esperienza dando grande spazio ai protagonisti stessi, alle loro parole e ai loro corpi in trasformazione.