Il cortometraggio Jacqueline, realizzato dagli studenti Andrea Angaroni, Francesco Gori, e l'ex-studente Fulvio Testaverde col sostegno della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e già tra i vincitori, del contest "Il Futuro di Milano", promosso da Fondazione Ente dello spettacolo in collaborazione con Giardini d’Inverno e China Investment, sarà presente all’evento Identità dei quartieri milanesi e rigenerazione urbana che si terrà mercoledì 28 novembre, ore 10.00 – 18.45, presso la Fabbrica del Vapore, Sala ex Cisterne.
L'iniziativa che vede la collaborazione del Comune di Milano e sei Atenei milanesi (Università di Milano-Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università IULM, Università degli Studi di Milano) avvia pubblicamente il programma City School che nasce con l'obiettivo di comprendere e confrontarsi collettivamente sui complessi fenomeni sociali, economici, urbanistici che attraversano i quartieri di Milano, soprattutto quelli considerati più fragili e marginali nell'ottica di un concreto miglioramento delle policy pubbliche per la rigenerazione urbana della città.
Jacqueline, vincitore del secondo posto al contest cinematografico "Il Futuro di Milano" che chiedeva ai partecipanti di rappresentare la loro visione della metropoli ambrosiana nel futuro, esprime bene questa intenzione attraverso la scelta degli autori di raccontare tutti i segni di cambiamento già nell'aria.
Jacqueline
progetto di Andrea Angaroni, Francesco Gori e Fulvio Testaverde, realizzato col sostegno della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti
proiezione alle 10.35 – 10.45
“Milano mi ha rovinato!” È il punto di partenza di Jacqueline, lo spot che prende il nome della ragazza conosciuta dal protagonista, interpretato da Francesco Gori.
Il loro primo incontro avviene in occasione di un workshop di progettazione all’ex sito Expo. Subito dopo trascorrono parecchio tempo insieme e per fare colpo lui le mostra ogni angolo della città, scoprendo insieme luoghi sconosciuti.
E qui si racconta di una nuova Milano che sarà attraversata dalla linea di metropolitana M4, intesa a collegare la parte ovest della città con l’aeroporto di Linate, che vedrà la nascita della Biblioteca degli Alberi e la riapertura dell’antica cerchia dei Navigli: tutte iniziative volte a ridurre la dipendenza dal trasporto privato su ruote e alla trasformazione della città in un posto più verde in cui vivere.
Alla fine dello spot, Francesco ricorda emozionato il primo bacio di Jacqueline e ringrazia la città esclamando “Je t’aime Milano!”