In occasione delle Celebrazioni del Settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri e grazie al sostegno e al supporto del Ravenna Festival e del Comune di Ravenna, la compagnia gruppo nanou, insieme agli undici allievi del Corso Post-diploma (diplomati 2019 del Corso Danzatore) della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi affronta Il Paradiso di Dante, abitando uno spazio predisposto alla performance e disegnato dall’artista Alfredo Pirri.
L’installazione coreografica a cura di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci avrà la durata di 6 ore per alcuni giorni . Il pubblico potrà accedervi a piccoli gruppi, ogni 33 minuti.
L’obiettivo è molteplice e si intende realizzare un percorso volto sia alla fruizione da parte del pubblico sia all’apprendimento, alla formazione e alla creazione di dialogo tra diversi linguaggi artistici. Nella coreografia di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci riluce la loro poetica astratta, in cui la terza tappa del viaggio dantesco è vista come “ uno spazio altrove, abitato da figure leggere ed evanescenti. Un campo lungo cinematografico in cui immergersi, grazie alla musica di Bruno Dorella.“Dante già dal primo Canto dice che il Paradiso è indescrivibile, non trova le parole per descriverlo, per questo motivo creeremo un sistema compositivo coreografico aleatorio, per cui i danzatori avranno una loro traccia di lavoro nel tempo che ricomporrà nell’istante la scena, attivando una modalità combinatoria. La memoria del pubblico non potrà essere collettiva: ogni gruppo di spettatori avrà una diversa memoria della performance”.
A causa della situazione pandemica, l’intero e complesso progetto andrà a compimento nel 2022 sempre a Ravenna Festival.
Lo spettacolo
« Quando la rota che tu sempiterni
desiderato, a sé mi fece atteso
con l’armonia che temperi e discerni,
parvemi tanto allor del cielo acceso
de la fiamma del sol, che pioggia o fiume
lago non fece alcun tanto disteso »
Paradiso, canto I, 76-81
Il Paradiso Dantesco, nelle iconografie classiche, è concepito come una serie di cerchi concentrici rappresentati come tali in pianta nei testi più antichi. Quando si passa da una rappresentazione bidimensionale a una tridimensionale questa serie di cerchi si allungano da quello centrale agli altri a seguire fino ad assumere una forma conica o spiraliforme, a volte come un colle regolare col vertice ben piazzato al centro e in alto. Nella nostra immaginazione questa visione centrata e rigidamente gerarchica è resa elastica e polivalente grazie a una dimensione visiva e coreografica, in cui i cerchi non sempre mantengono la loro organizzazione assiale così come facilmente si passa dalla vista di un monte a quella di una valle, elevarsi sul monte e scendere a valle sono gesti simultanei e compenetrati.
Marco Valerio Amico
Marco Valerio Amico, diplomatosi nel maggio 2001 presso la Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, si perfeziona come danzatore e coreografo con Monica Francia e Michele Di Stefano.
E’ interprete dal 2000 al 2003 nelle produzioni di Monica Francia.
Nel 2005 è interprete nello spettacolo Real Madrid di MK, coreografie di Michele Di Stefano.
Nel 2004 fonda, insieme a Rhuena Bracci e Roberto Rettura, la compagnia gruppo nanou. Le produzioni hanno attraversato piazze importanti quali: Fabbrica Europa (Italy), Santarcangelo Festival of The Arts (Italy); Teatro Comunale di Ferrara (Italy); Drodesera (Italy); Les Brigittines (Belgium); Unidram (Germany); Nu Dance Fest (Slovensko), La MaMa ETC (USA).
La compagnia vince il premio Giovani Danz’Autori 04/05, Moving_Movimento 2007, 4 cantieri per Fabbrica Europa 2008, Fondo per la danza d’autore Emilia-Romagna 2014 e 2016.
Il Paradiso
Progetto di gruppo nanou e Alfredo Pirri
Corografia di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci
Danzatori
Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Rhuena Bracci, Marco Maretti, Vera Borghini, Francesca Dibiase, Michele Scappa, Linda Vinattieri
Danzatori del Corso Post diploma Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano
Bartolucci Livia, Alice Corio, Alessandra Cozzi, Elisabetta Da Rold, Agnese Gabrielli, Nicolò Giorgini, Simone Mazzanti, Camilla Neri, Francesca Rinaldi, Pablo E. Rizzo, Bruna Romano
Scene e installazione visiva: Alfredo Pirri
Disegno luci: Fabio Sajiz
Musiche: Bruno Dorella
Produzione Ravenna Festival - Nanou Associazione Culturale
con il contributo del Comune di Ravenna - il sostegno di MIBACT e Regione Emilia Romagna.