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I Dialoghi della Civica Abbado Incontri live con i grandi protagonisti della cultura contemporanea - 11 maggio

Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco presentano il loro volume "La storia del jazz"

ore 15.30, videoconferenza Zoom

I Dialoghi della Civica Abbado
Incontri live con i grandi protagonisti della cultura contemporanea
video conferenze online aperte a tutti
su Zoom, senza prenotazione
4 maggio/15 giugno 2021 ore 15.30

secondo dialogo
11 maggio 2021 ore 15.30
Il jazz e la sua storia
Presentazione del libro La Storia del Jazz
di Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco
Hoepli Editore, Milano, 2020
Partecipano gli Autori in dialogo con Ezio Guaitamacchi
Omaggio musicale di Enrico Intra

link per seguire l'incontro dell'11 maggio

https://us02web.zoom.us/j/8301...;

L'11 maggio 2021, sempre alle ore 15.30, I Dialoghi della Civica Abbado ospitano la presentazione del volume La storia del jazz(Hoepli Editore, Milano, 2020). Protagonisti dell'incontro, in dialogo con Ezio Guaitamacchi, sono gli autori del volume: Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco.
L'omaggio musicale è curato da Enrico Intra.

Le conversazioni con i grandi protagonisti della cultura contemporanea proseguono il 25 maggio con María Susana Azzi che, in collegamento da Buenos Aires, presenta il suo libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica, nel centenario della nascita del grande musicista argentino; con Mario Baroni e Rossana Dalmonte, che l'8 giugno presentano il loro volume Bruno Maderna. La musica e la vita; il 15 giugno, infine, con Giovanni Antonini, flautista specializzato nel repertorio antico, tra i fondatori de Il Giardino Armonico.

la storia del jazz

È la musica di Parker, Davis e Coltrane, raccontata dalle "radici" alla contemporaneità. In questa storia, il jazz è ritratto nella sua complessità globale. La principale novità sta nell'affiancare in modo organico USA, Europa e Italia, mostrando come il linguaggio jazzistico, nato in Nordamerica, si sia radicato e modificato nel Nuovo e Vecchio Continente e nel mondo. Una sezione del testo (Skies Of Europe), infatti, è interamente dedicata alle scene del jazz europeo. Altra caratteristica è il taglio divulgativo della narrazione, dove informazione, analisi, riferimenti storico- sociali, tendenze vengono proposti in capitoli godibili sia da neofiti che da appassionati competenti. La storia del jazz è composta da 11 sezioni, corredate di box (con schede tecniche sul linguaggio musicale), discografia (oltre 300 album) e cronologia. Le ultime cinque sezioni sono dedicate al jazz dagli anni Sessanta ad oggi, un periodo contrassegnato da jazz rock, terzomondismo, revival e nuove avanguardie. Un'opera che parla del linguaggio nato nelle città, da New York a Parigi; dei luoghi dove ha costruito la sua storia, dal Birdland al Music Inn; di donne e uomini, solisti, compositori, arrangiatori, cantanti: da Louis Armstrong a Massimo Urbani, da Duke Ellington a Jan Garbarek, da Mary Lou Williams a Gil Evans, da Billie Holiday a Cécile McLorin Salvant. Centinaia di immagini selezionate dagli autori illustrano la "storia" nell'app di realtà aumentata.

Luigi Onori è critico musicale, saggista, storico. Collaboratore dal 1982 del quotidiano il manifesto, ha scritto e scrive per riviste di settore e siti web. Autore di svariati volumi (sui rapporti tra jazz e Africa, sul trombettista Paolo Fresu e sul gruppo Perigeo), ha insegnato Storia del jazz al conservatorio di Frosinone dal 2006 al 2019. È docente al Saint Louis College of Music di Roma, progetta e attua iniziative alla capitolina Casa del Jazz. È curatore di questo volume e coordinatore del gruppo di lavoro.

Riccardo Brazzale è musicista, docente, promoter, studioso. È anche fondatore, direttore e arrangiatore della Lydian Sound Orchestra (vincitrice di numerosi Top Jazz) e del festival Vicenza jazz. Autore di libri e di saggi per riviste e siti, insegna nei conservatori di Vicenza e di Castelfranco Veneto (Storia del jazz e delle musiche afroamericane; Diritto e legislazione dello spettacolo dal vivo). Dirige inoltre l'Istituto Musicale Veneto Città di Thiene e coordina la programmazione al Teatro Olimpico di Vicenza.

Maurizio Franco, musicologo e scrittore, è docente di Storia e analisi del jazz ai Civici Corsi di Jazz di Milano e nei conservatori di Parma e Como. Scrive da decenni su riviste di settore, ha pubblicato diversi libri dedicati al linguaggio del jazz e monografie sul chitarrista Django Reinhardt e sul pianista-compositore Enrico Intra; è direttore artistico del festival Iseo jazz e della rassegna milanese Atelier musicale. Collabora con la Radio della Svizzera Italiana ed è stato per 30 anni vicepresidente di Musica Oggi.

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I Dialoghi della Civica Abbado
calendario

4 maggio 2021 ore 15.30
Incontro con Roberto Fabbriciani
in dialogo con Alessandro Solbiati

11 maggio 2021 ore 15.30
Il jazz e la sua storia
Presentazione del libro La Storia del Jazz
di Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco
Hoepli Editore, Milano, 2020
Partecipano gli Autori in dialogo con Ezio Guaitamacchi
Omaggio musicale di Enrico Intra

25 maggio 2021 ore 15.30
Astor Piazzolla oggi. Nel centenario della nascita del grande musicista argentino Presentazione del libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica
di María Susana Azzi
Sillabe edizioni, Livorno, 2021
Partecipa l’Autrice in dialogo con Roberto Favaro
Omaggio musicale: Astor Piazzolla, Invierno Porteño
Angelo Calvo, violino; Maria Calvo, violoncello; Silva Costanzo, pianoforte

8 giugno 2021 ore 15.30
Maderna oggi
Presentazione del libro Bruno Maderna. La musica e la vita
di Mario Baroni e Rossana Dalmonte
LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2020
Partecipano gli Autori
in dialogo con Alessandro Solbiati
Omaggio musicale: Bruno Maderna, Liriche su Verlaine, per voce di soprano e pianoforte (1946-47)
Chiara Pederzani, soprano; Francesca Formenti, pianoforte

15 giugno 2021 ore 15.30
La musica e il suo spazio
Incontro con Giovanni Antonini
in dialogo con Roberto Favaro

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I Dialoghi della Civica Abbado

I prossimi incontri

- Martedì 25 maggio 2021 ore 15.30
Astor Piazzolla oggi. Nel centenario della nascita del grande musicista argentino Presentazione del libro Astor Piazzolla. Una vita per la musica di María Susana Azzi
Sillabe edizioni, Livorno, 2021
Partecipa l’Autrice in dialogo con Roberto Favaro
Omaggio musicale: Astor Piazzolla, Invierno Porteño. Angelo Calvo, violino; Maria Calvo, violoncello; Silva Costanzo, pianoforte

Astor Piazzolla (1921 - 1992) è stato un genio della musica, un uomo che usava la musica popolare argentina come materia prima per creare un nuovo genere musicale. In Astor Piazzolla, María Susana Azzi cattura la vita di questo straordinario musicista italo argentino. L’autrice ripercorre le origini di Piazzolla, dalla sua nascita in Argentina nel 1921 e dalla sua infanzia nel Lower East Side di Manhattan al suo ritorno in Argentina all’età di 16 anni, seguendo tutte le avvincenti tappe della sua formidabile carriera. Il libro è il frutto di oltre 250 interviste tra parenti, musicisti, amici, personaggi dell’arte, dello spettacolo e della cultura: Daniel Barenboim, Kronos Quartet, Al Di Meola, Tonino Guerra, Milva (María Ilva Biolcati), Lalo Schifrin, Georges Moustaki, Plácido Domingo, Carter Brey, Leandro “Gato” Barbieri, Gary Burton, Jorge Calandrelli, Oscar Castro-Neves, Franca Mulligan, Paquito D´Rivera, Sergio e Odair Assad, Christine Walevska, Raúl Barboza…

María Susana Azzi è un’antropologa culturale e ha indagato sull’immigrazione europea in Argentina da diverse prospettive: tango e musica argentina, vita istituzionale attraverso lo sport, affari nel Rio de la Plata, industria ed economie regionali. Ha scritto per varie case discografiche argentine e straniere, ha collaborato a documentari per la RAI, Sony Classical e con Mike Dibb, Piazzolla in Portrait. È stata consulente per numerose istituzioni, tra cui l’Americas Society, Smithsonian Institution e National Geographic Society. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Fondazione Internazionale Astor Piazzolla e de l’Academia Nacional del Tango. È autrice e coautrice di diversi libri, tra cui “Antropología del Tango” e “Pioneros de la Industria Argentina”. Ha ricevuto una medaglia d’oro dall’Associazione Lucchesi nel Mondo. Ha ricevuto l’importante onorificenza come “Personalidad Destacada de la Cultura por la Legislatura de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires”. La sua curiosità l’ha portata a viaggiare in tutti i continenti, compreso l’Antartide. È appassionata di fotografia e sport. Vive a Buenos Aires.

- Martedì 8 giugno 2021 ore 15.30
Maderna oggi
Presentazione del libro Bruno Maderna. La musica e la vita, di Mario Baroni e Rossana Dalmonte
LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2020
Partecipano gli autori in dialogo con Alessandro Solbiati
Omaggio musicale: Bruno Maderna, Liriche su Verlaine, per voce di soprano e pianoforte (1946-47)
Chiara Pederzani, soprano; Francesca Formenti, pianoforte

La letteratura su Bruno Maderna è ricca di contributi, soprattutto in italiano ma anche in francese, inglese e tedesco; in genere si tratta di scritti su composizioni particolari o su aspetti del suo stile dedicati agli specialisti del settore. Il volume che qui presentiamo intende invece rivolgersi a un pubblico più largo cercando di illustrare non solo la sua musica, ma anche i fatti principali della sua vita (1920–1973). Nel progetto biografico siamo stati guidati inizialmente dalle vicende legate alla sua notorietà di bambino prodigio, indi dal calendario delle sue composizioni, della sua attività di docente in corsi internazionali per la Nuova Musica e delle sue esecuzioni come direttore d’orchestra. Nel secolo scorso la sua fama di compositore era affidata alla presenza delle sue opere in tutti i festival internazionali e quella di direttore era alla base dei suoi continui spostamenti in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e in Persia. Le notizie illustrate in questo libro non provengono solo dalla letteratura corrente, ma anche da materiali diversi da noi raccolti presso Radio, Teatri e altre istituzioni di tutto il mondo, e soprattutto da documenti di cui la moglie di Maderna ci ha fornito le copie quando, nei primi anni Ottanta del secolo scorso, l’abbiamo visitata nella casa di Darmstadt dove aveva vissuto insieme al marito. I documenti, conservati nell’Università di Bologna, hanno ottenuto, da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, il riconoscimento di raccolta di “interesse storico particolarmente importante” che accerta la sussistenza delle loro caratteristiche di “bene culturale”.

Rossana Dalmonte inizia la sua carriera accademica all’Università di Bologna nel 1972 come assistente alla cattedra di “Storia della Musica” e la prosegue come professore associato di “Forme della Poesia per Musica”. Dal 1987 al 2008 è stata professore di “Musicologia” e direttore del dottorato internazionale in “Scienze della Musica” all’Università di Trento. La sua produzione scientifica si distribuisce su tre aree principali: A) Filologia musicale: 2 volumi per la Neue Schubert Ausgabe, 1 per l’opera omnia di Rossini, 2 per la riedizione critica delle opere giovanili di Bruno Maderna, che ha fondato insieme a Mario Baroni per i tipi di Suvini Zerboni; B) Teoria e analisi: oltre a numerosi saggi prodotti in occasione di convegni internazionali, si ricorda il volume Le regole della musica (con Mario Baroni e Carlo Jacoboni), tradotto in inglese e in francese; C) Storia della musica: 2 volumi sul Madrigale, 2 su Luciano Berio, 3 su Bruno Maderna, 2 su Franz Liszt. Nel 1998 ha fondato e tuttora dirige la rivista Quaderni dell’Istituto Liszt edita dalla LIM.

Mario Baroni è stato ordinario di Musicologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, dove ha diretto per qualche anno il Dipartimento di musica e spettacolo e le attività della SSIS musicale (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) e dove ha curato le attività di Musicologia Sistematica nel dottorato. Nel 1990 ha fondato l’Associazione Gruppo Analisi e Teoria Musicale di cui ha diretto per anni la rivista (ancor oggi attiva). È stato fra i promotori della fondazione dell’ESCOM (European Society for the Study of Cognitive Aspects of Music) che ha diretto per tre anni. Ha pubblicato lavori sull’analisi musicale, sulle emozioni in musica, su aspetti educativi e sociologici dell’esperienza musicale e su argomenti di storia, particolarmente riguardanti il ’900. Ha promosso, insieme a Rossana Dalmonte, la riedizione critica delle opere di Maderna (19 volumi).

- Martedì 15 giugno ore 15.30 La musica e il suo spazio
Incontro con Giovanni Antonini
in dialogo con Roberto Favaro

Giovanni Antonini, nato a Milano, ha studiato alla Civica Scuola di Musica e al Centre de Musique Ancienne di Ginevra. È membro fondatore dell'ensemble barocco Il Giardino Armonico, che dirige dal 1989. Con questo ensemble è apparso come direttore e solista al flauto dolce e flauto traverso barocco in Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia. È Direttore Artistico del Wratislavia Cantans Festival in Polonia e Direttore Ospite Principale della Mozarteum Orchester e Kammerorchester Basel. Si è esibito con molti artisti prestigiosi tra cui Cecilia Bartoli, Kristian Bezuidenhout, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Sol Gabetta, Sumi Jo, Viktoria Mullova, Katia e Marielle Labèque, Emmanuel Pahud e Giovanni Sollima. Rinomato per la sua interpretazione raffinata e innovativa del repertorio classico e barocco, Antonini è anche ospite fisso della Berliner Philharmoniker, Concertgebouworkest, Tonhalle Orchester, Mozarteum Orchester, Leipzig Gewandhausorchester, London Symphony Orchestra e Chicago Symphony Orchestra. Le sue produzioni operistiche includono Le Nozze di Figaro di Mozart e Alcina di Haendel al Teatro alla Scala di Milano e Opernhaus Zurigo, Giulio Cesare in Egitto di Haendel e Norma di Bellini con Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo. Nel 2018 ha diretto Orlando al Theater an der Wien ed è tornato all'Opernhaus di Zurigo per Idomeneo . Durante la stagione 2019-20, Antonini dirige Giulio Cesare in Egitto alla Scala e torna alla Mozarteum Orchester, Tonhalle Orchester, Czech Philhamonic e Symphonieorchester des Bayerischer Rundfunk. Con Il Giardino Armonico Antonini ha registrato numerosi CD di brani strumentali di Vivaldi, JS Bach (Concerti Brandeburghesi), Biber e Locke per Teldec. Con Naïve ha registrato l'opera Ottone in Villa di Vivaldi e per Decca ha registrato 2 volumi con Julia Lezhneva. Successivamente con Alpha Classics (Outhere Music Group) ha pubblicato diversi album: tra tutti La Morte della Ragione, raccolte di musica strumentale del XVI e XVII secolo. Con la Kammerorchester Basel ha registrato l'integrale delle Sinfonie di Beethoven per Sony Classical e un disco di concerti per flauto con Emmanuel Pahud intitolato Revolution for Warner Classics. Nel 2013 ha diretto una registrazione della Norma di Bellini per Decca in collaborazione con l'Orchestra La Scintilla. Antonini è Direttore Artistico del progetto Haydn2032, nato per realizzare una visione per registrare ed eseguire con Il Giardino Armonico e Kammerorchester Basel le sinfonie complete di Joseph Haydn entro il 300 ° anniversario della nascita del compositore. I primi 8 volumi sono stati rilasciati dall'etichetta Alpha Classics con altri due volumi previsti per l'uscita ogni anno.