GALLO ROMA Imola

Due masterclass con Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri col Maestro

Igor Roma, 26/27 febbraio - André Gallo, 26/27 marzo

per allievi attivi e uditori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
160 anni civica claudio abbado WEB 1
Logo Fondazione Accademia di Imola


Due masterclass di pianoforte in collaborazione con Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri col Maestro

Igor Roma
26/27 febbraio 2022
ore 10.00 - 13.00; 15.00 - 18.00

André Gallo
26/27 marzo 2022
ore 10.00 - 13.00; 15.00 - 18.00

Le masterclass sono riservate agli studenti (attivi e uditori) della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
info

f.ragazzoni@fondazionemilano.eu
posti disponibili solo per uditori

__ ___ ___ __ ___

Il pianista italiano Igor Roma nasce a Baden, nella Svizzera tedesca, dove negli anni Sessanta si erano trasferiti dall’Italia i suoi genitori: il padre veneto, di origini emiliane, e la madre lucana. È il padre ad accorgersi delle spiccate attitudini musicali del ragazzo e ad avviarlo allo studio della teoria musicale. Dopo aver compiuto l’undicesimo anno d’età, arriva in casa il primo pianoforte sul quale muove i primi passi con una insegnante privata consigliata dalla madre. Dopo il ritorno della famiglia in Italia -stabilitasi a Schio, in provincia di Vicenza, nel 1984- prosegue gli studi nell’istituto musicale della città e successivamente al Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza dove, con la guida di Carlo Mazzoli, si diploma in pianoforte nel 1991 con il massimo dei voti e la lode. Tra il 1988 e il 1989 Roma ottiene i primi successi in competizioni pianistiche italiane: Concorsi Nazionali di Como, Ravenna e Gallarate, Rassegna Pianistica Internazionale di Senigallia, Premio Nazionale di Mantova.
Dopo questi importanti successi, pur continuando a frequentare il Conservatorio di Vicenza, Igor Roma è ammesso alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, diventando così allievo di Franco Scala, fondatore nel 1989, direttore e docente principale della Scuola. Studia inoltre con Lazar Berman, Boris Petrushansky e Alexander Lonquich, anch’essi docenti principali dell’Accademia. Vince nel 1990 il secondo premio al concorso per l’assegnazione di sei importanti borse di studio bandito dall’Accademia. Vince inoltre nel 1994 il sesto premio al Concorso Pianistico Internazionale di Dublino ed il quinto premio al Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu. Nel 1995 conquista a Tel Aviv il quinto premio al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Arthur Rubinstein”. Il grande successo, che segna l’inizio dell’intensa e premiata carriera artistica internazionale di Igor Roma, arriva con la vittoria del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt” di Utrecht. La folgorante e travolgente interpretazione del Totentanz, eseguito nella prova finale con l’Orchestra Sinfonica della Radio Olandese diretta da Jan Stulen, infiamma il pubblico ed entusiasma la giuria formata da eminenti personalità come Earl Wild, Cyprien Katsaris, Arnaldo Cohen, Boris Bloch, Andrej Jasinski, Oxana Yablonskaya e Jan Wijn, per citarne una parte. Una parte del prestigioso premio consiste anche in una lunga tournée di concerti che inizia nella grande sala del Concertgebouw di Amsterdam il mattino successivo alla trionfale vittoria di Utrecht e che si prolunga per tutta l’estate e l’autunno nei maggiori teatri dei Paesi Bassi. Nel 1997 Roma conclude gli studi all’Accademia Pianistica di Imola diplomandosi brillantemente con il titolo di “Master”. Per l’occasione si esibisce in due serate consecutive al Teatro Comunale di Bologna con l’orchestra del teatro sotto la direzione di Massimo de Bernart. Un’importante influenza nella formazione pianistica ed artistica di Igor Roma, oltre a quella di Franco Scala, è stata esercitata da alcune figure carismatiche, vere icone della didattica e del concertismo internazionale, come quella del belga Jacques de Tiège, già discepolo di Leon Fleisher, e quella del pianista e musicologo di fama internazionale Leslie Howard. Profonda era l’amicizia fraterna che legava Igor Roma ad Ad de Roij, co-fondatore del “Festival Franz Liszt” di Amsterdam, al quale deve la realizzazione dei suoi CD e anche innumerevoli ingaggi concertistici nei Paesi Bassi. Oltre ad aver svolto prevalentemente la sua attività concertistica in Olanda, Igor Roma ha suonato anche in Spagna, Francia, Belgio, Norvegia, Svezia, Danimarca, Irlanda, Estonia, Lettonia, Malta, SudAfrica, Cina, Stati Uniti d’America, Repubblica ceca, Ungheria, Slovenia e naturalmente in Italia. Si è esibito con direttori d’orchestra come Stanislaw Skrowacewsky, Reinbert de Leeuw, Roberto Benzi, Ton Koopman, Philippe Herreweghe, Claus Peter Flor, Jaap van Zweden, Josep Pons, Zoltán Kocsis e ha collaborato con importanti orchestre internazionali quali la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica Olandese e le Orchestre Filarmonica, Sinfonica e Da Camera della Radio Olandese, la Amsterdam Sinfonietta, la Filarmonica di Arnhem, la Franz Liszt Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Bilbao, l’Orchestra Nazionale di Madrid, l’Orchestra Sinfonica di Stavanger, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Irlandese, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese, la Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, la New World Symphony Orchestra di Miami Beach e l’Orchestra Filarmonica di Hong Kong. Il suo repertorio spazia da Bach a Messiaen e comprende anche autori meno eseguiti come De Falla, Szymanowsky e Kurtag. Significativa e continuativa è stata la sua attività cameristica. Ha collaborato con il Brodsky Quartet, il Daniel Kwartet e il Quatuor Danel. Ha suonato in trio con il violinista Giovanni Battista Fabris e la violoncellista Quirine Viersen, e -sempre in trio- con l’oboista Bart Schneeman e il fagottista Andrea Bressan. Nel 2002 in duo pianistico con Enrico Pace si è esibito al Lincoln Center di New York e -sempre con Pace e i percussionisti Gianluca Carollo e Alessandro Zucchi- si è esibito in vari centri sia italiani sia olandesi, come nel Concertgebouw di Amsterdam alla presenza della regina Beatrice d’Olanda, con grandissimo successo di pubblico e di critica. Il primo CD di Igor Roma, con musiche di Alkan, Liszt e Prokofiev, arriva nel 2001. Il CD sarà pubblicato dalla casa discografica Challenge Records nel 2006 con il titolo “Romantic pieces for piano”. Nel 2009 pubblica un secondo CD,“Encores”, in cui presenta un’antologia di brani pianistici originali e altri rielaborati dall’esecutore stesso. Roma è spesso presente nelle giurie di concorsi musicali nazionali ed internazionali. Affianca all’attività artistica anche un importante impegno didattico presso conservatori ed importanti istituzioni musicali dove tiene masterclass di pianoforte e musica da camera. Igor Roma è docente principale di pianoforte all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, al Conservatorio “Zuyd” di Maastricht e al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.

Igor Roma

Il pianista italiano André Gallo si è distinto nel panorama internazionale fin dalla più giovane età per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica, oltre che per le prestigiose collaborazioni con musicisti e istituzioni concertistiche. L’esordio nel 2008, a soli 18 anni, alla Konzerthaus di Berlino lo porta a esibirsi nelle maggiori sale internazionali tra cui il Teatro Olimpico di Vicenza, la Laeiszhalle di Amburgo, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium Santa Cecilia di Roma, il Teatro Al Bustan di Beirut, la Sala Verdi di Milano, Stoller Hall di Manchester, il Raanana Music Hall, il Teatro Filarmonico di Verona, il Beijing Capital Theater e il Musiikkitalo di Helsinki. Da sempre ambasciatore della musica e della cultura francese, esordisce nel 2010 con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino con la “Fantaisie pour piano et orchestre” di Claude Debussy sotto la direzione di Bertrand de Billy. Nella stagione 2017/2018 è stato ospite dell’associazione Amis de Francis Poulenc presso l'École Normale de Musique de Paris dove ha avuto modo di esibirsi per diversi membri della famiglia Poulenc. In merito a questa esibizione la figlia di Poulenc ha scritto: “...In questo giovane risiede uno spirito affine a quello di mio padre ”. Ha eseguito pubblicamente l’opera omnia per pianoforte dei compositori Claude Debussy, Maurice Ravel, Francis Poulenc, Erik Satie e Henri Dutilleux. Ha ricoperto il ruolo di solista con numerose orchestre, tra cui Hamburger Symphoniker, la Manchester Camerata, la North Czech Philharmonic, l'Orchestra Mozart istituita dal maestro Claudio Abbado, la ICO Chamber Orchestra, la Metropolitan Youth Symphony di Portland, l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra del Comunale di Bologna e la Württembergische Philharmonie. Le sue performance lo hanno visto ospite di importanti festival e istituzioni in tutto il mondo tra cui il Festival MITO di Milano-Torino, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Pharos Arts Foundation Cipro, la Società del Quartetto di Vicenza, il BauArt Festival di Basilea, il Festival Al Bustan di Beirut, la Steinway Series di New York, la Regia Accademia Filarmonica di Bologna e la Paul Sacher Foundation di Basilea. Nel 2015 è stato selezionato dalla celebre Keyboard Trust Foundation di Londra per una serie di tournée in Europa e negli USA. Si è inoltre esibito in Giappone, Cina, Olanda, Israele, Francia, Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Spagna, Cipro, Svezia, Svizzera, Libano e Russia riscuotendo sempre grandi successi di pubblico e di critica. La musica da camera ricopre un ruolo fondamentale nella sua crescita e nella sua attività professionale. Collabora con artisti di fama internazionale come Julian Rachlin, Pierre Amoyal, Gabriele Geminiani, Roberto Armocida, Mattia Petrilli, Anton Dressler. Più profondo è il legame con il pianista Igor Roma e il violinista Francesco Senese, con il quale incide l’opera integrale per violino e pianoforte di Gabriel Fauré. Di fondamentale importanza l’incontro con la cantante Alda Caiello e il compositore Marco Di Bari, entrambi figure di spicco nel panorama della musica contemporanea. Proprio con quest’ultimo pubblica “Il tuo piano per domani”, frutto di anni di ricerca sull’educazione musicale infantile. Nel 2005 istituisce il Trio Richard Wagner in collaborazione con Roberto Baraldi e Alessandro Zanardi, prime parti dell'Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia. André Gallo è il più giovane docente di pianoforte dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dopo più di dieci anni di attività presso alcuni dei più prestigiosi Conservatori italiani. Docente ospite presso la Princeton University (USA), la Zuyd University of Applied Sciences di Maastricht, l’Institut Supérieur de Musique et de Pédagogie di Namur (Belgio) e la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, nel 2012 è il fondatore dell’Imola Piano Academy Talent development di Eindhoven, istituita con l’intento di divulgare gli ideali didattici della nota accademia italiana. Numerose sono le registrazioni radiofoniche e televisive; è stato ospite della "Stanza della Musica" e ha eseguito concerti live per Radio 3 Classica. Recentemente è stato protagonista del documentario "Pianisti”, prodotto e trasmesso da Sky Classica. Nato a Cosenza, André Gallo si forma nel conservatorio della sua città per poi trasferirsi giovanissimo a Imola, seguito fin dagli esordi da Franco Scala. Nel 2008 è stato scelto borsista Bayreuth dell'Associazione Richard Wagner. Nel 2006 è stato insignito del Premio Galarte sezione Musica, col patrocinio della Presidenza della Repubblica. André Gallo è Yamaha Artist.

André Gallo Imola