Con Andrea Bajani, Marco Balzano, Sandro Campani, Mario Desiati, Edgardo Franzosini, Marco Peano, Marco Rossari, Vanni Santoni, Alessio Torino, Giorgio Vasta, Mirko Zilahy.
E con un incontro al termine del percorso con Mario Marchetti (Presidente del Premio Italo Calvino).
A cura di Franca Cavagnoli.
Negli incontri con alcuni tra i migliori scrittori italiani si parlerà dell’incipit di una storia, di personaggi, stanze e paesaggi, della struttura di un romanzo o di un racconto, dell’uso del dialetto e dei dizionari, della cura per il dettaglio, di lingua esuberante e dello scrivere sottovoce, di prosa che sfuma nella poesia.
Comporre, dunque, ma anche correggersi – alcuni degli scrittori che interverranno sono anche degli editor – e saper scegliere le parole, soprattutto quelle da non dire.
Gli incontri si svolgono presso la Scuola per Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano dal 6 marzo al 5 giugno 2019, il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono imparare a scrivere.
Le pareti di questa scuola consentono infatti di vedere ogni cosa da un punto di vista diverso, che Proust ha saputo riassumere con grande lucidità: «Per scrivere quel libro essenziale, l’unico libro vero, un grande scrittore non ha, nel senso comune della parola, da inventarlo, in quanto esiste già in ciascuno di noi, ma da tradurlo. Il dovere e il compito d’uno scrittore sono quelli d’un traduttore».
E dato che ogni libro è scritto solo a metà perché, per vivere compiutamente, ha bisogno di chi lo legge, il corso è rivolto pure a chi non vuole necessariamente scrivere, bensì imparare a leggere meglio nelle pieghe riposte di un testo.