Nel concorso italiano sono stati selezionati due documentari prodotti dalla Civica: Controluce di Isabella Balestri, laureata in Regia nell’Anno Accademico 2021-22 e La primavera è primavera anche in città di Mattia Arreghini, Valerio Di Martino, Raffaele Greco, Elia Storchi, ex studenti del corso serale di Documentario 2021-22.
32 le anteprime fra Italiane e mondiali, alla presenza dei registi italiani e stranieri che incontreranno il pubblico e risponderanno a curiosità e domande.
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Controluce
di Isabella Balestri
Il mockumentary integra filmati e fotografie d’archivio realmente esistenti a elementi di fiction che legano il tutto. Un personaggio di finzione (la prima e unica donna che lavorò come operatrice per i fratelli Lumière) si muove nel mondo reale del cinema delle origini, con tutti i conflitti e gli snodi narrativi che ciò comporta.
La proiezione è programmata per giovedì 14 settembre alle ore 14.30 al al Teatro Litta.
La primavera è primavera anche in città
di Mattia Arreghini, Valerio Di Martino, Raffaele Greco, Elia Storchi
Due signori si trovano in macchina per le vie di Milano per trasportare un misterioso pacco. Il loro percorso è creatore di altri percorsi, che svelano una consapevolezza sulla città che prima era sopita. Una consapevolezza che viene data allo spettatore dai racconti dei due signori, ora presentati: Leonetto Di Ciolo e Felice Trovati. Felice è anche il costruttore di un oggetto particolare, la Bicicletta Revisionista, un orologio a pendolo costruito con parti di bicicletta in grado di modificare lo scorrere del tempo. Scopriremo che è proprio questo totem l’oggetto trasportato all’inizio del film, e che i due protagonisti sono in missione: posizionare l’orologio-bicicletta in un punto specifico della città, perché la Primavera, intesa come una forma di resistenza della meraviglia per le cose apparentemente inutili, è Primavera anche in città.
La proiezione è programmata per giovedì 14 settembre alle ore 15.05 al Teatro Litta.