Campari Vincitori 2018

CAMPARI – I VINCITORI

Il concorso si è concluso con successo e numerosi sono stati i prodotti realizzati dai diplomati e studenti della Civica.

La diversità delle storie e la varietà di trattamento tecnico-artistico hanno reso il concorso particolarmente vivace e ringraziamo tutti i ragazzi della Civica per l’attiva partecipazione.

I vincitori sono:

PRIMO CLASSIFICATO: SIRENA di Ettore Mengozzi

SECONDO CLASSIFICATO: IL CARILLON E LA MONTAGNA di Alberto Cammarano, Lucia Fontana e Alessandro Frigerio

I vincitori del primo premio saranno presenti alla proiezione del corto Sirena al Festival del Cinema di Venezia nel contest Campari.

Presentazione delle opere per mano degli autori:

La SIRENA

Cos’è Campari? Un’idea, una passione che si fa materia liquida, inafferrabile anche se con un’identità precisa e inconfondibile. Per questo motivo al centro del progetto "Sirena" abbiamo scelto le ombre, che, come un sorso di Campari, sono concrete ed eteree, immaginarie e reali. Un progetto che affonda le sue radici nella storia di Campari e in quella del cinema, un mezzo espressivo nato proprio grazie alla luce e alle sue ombre. Ispirandoci alle opere realizzate per Campari da parte di Ugo Mochi, "Sirena" racconta la forza creatrice di una giovane donna, Letizia, la cui passione per il disegno sembra destinata a rimanere imprigionata da una realtà quotidiana che è poco interessata a farla esprimere. Ed è proprio nel cinema, il luogo per eccellenza dove «nulla si crea senza la passione», che anche la passione di Letizia diventa creazione, una storia d’amore e di emancipazione artistica e individuale, tra sogno e realtà, luci e ombre.

IL CARILLON E LA MONTAGNA

Il Carillon e La Montagna è il racconto di una bellissima storia d'amore tra due artisti del circo. Un amore che, nonostante gli ostacoli, la lontananza e il tempo che passa, rimane puro, incontaminato. La dimensione onirica del racconto è enfatizzata dalla mancanza di riferimenti spaziali e temporali. Mentre i personaggi vengono presentati come in una fotografia di inizio secolo, la storia si snoda attraverso un susseguirsi di dettagli, fino ad arrivare al finale, lasciato volutamente aperto a molteplici interpretazioni.