Una storia d'amore lunga 70 anni
Settant'anni fa, il 3 dicembre 1951, per volontà di Paolo Grassi e Giorgio Strehler è nata la nostra Scuola!
La sua è stata una vita avventurosa e piena di mutamenti.Ha cambiato più volte gestione: fu prima la Scuola del Piccolo Teatro, poi la Civica Scuola del Comune di Milano; dal 2000 in poi è affidata a Fondazione Milano, come le altre Scuole Civiche.
È cresciuta con il passare del tempo. Nata con due soli corsi, quelli per attori e organizzatori, si è arricchita man mano con quelli per registi, autori e danzatori. Negli ultimi anni ha allargato la sua vivace famiglia con una moltitudine di corsi extracurricolari per poter mettere la cultura teatrale al servizio della comunità.
Ha cambiato nome: da Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano Teatro Scuola Paolo Grassi fino a Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, in uso anche adesso.
Ha cambiato anche casa: dalla prima sede nel Palazzo delle Stelline la Scuola ha traslocato nel 1992 negli spazi della Fattoria Vittadini, costruita nel 1906 come latteria municipale, per poi diventare fabbrica sperimentale di latte e yogurt e ristrutturata magistralmente dall'architetto Antonio Zanuso.
Insomma, è sempre stata ed è tuttora in movimento, brulicante di vita, di arte, di innovazione, di cambiamento con un solo elemento fisso ed immutabile: la indiscussa qualità dei suoi insegnamenti che ne hanno fatto uno dei fiori all'occhiello della città di Milano e del panorama teatrale europeo.
La Paolo Grassi non è solo un edificio, non è solo uno spazio e un tempo per la formazione. È un luogo d'incontro tra generazioni di artisti che si contaminano a vicenda, è una grande incubatrice che ha allevato e continua a far crescere una specie particolare - quella dei Paolograssini.
Sono insegnanti, sono allievi, che poi diventano artisti e poi tornano a scuola come insegnanti. Sono figlie e figli nati dalla scuola che vi rimangono e che la lasciano per partire alla conquista del mondo, ma anche figlie e figli adottivi che vi approdano da quattro angoli della terra.
Sono tanti. Siamo tanti. Viviamo la scuola o l'abbiamo vissuta in passato con entusiasmo e frustrazioni quotidiane, con gioie per piccole e grandi conquiste e con dolore per smarrimenti e sconfitte. Nelle sue aule nascono le relazioni artistiche e sentimentali che a volte possono durare vite intere. Nei suoi spazi nascono progetti artistici che in principio sembrano bizzarri ma che in seguito incidono sulla trasformazione del teatro italiano.
A partire da oggi cominciamo a celebrare il suo settantesimo compleanno.
La nostra Scuola ha una storia importante da raccontare, ma rimane pur sempre giovane e fresca nello spirito che abita tra le sue pareti. In primavera ci sarà la sua festa, alla quale sono attesi tutti i Paolograssini, i nostri amici e tutta la cittadinanza milanese - una buona occasione per rivederci e per conoscere le generazioni delle quali non si è fatto parte.
Buon Compleanno, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi! Tanti auguri a te e a tutti noi!
Tatiana Olear
La Paolo Grassi non è solo un edificio, non è solo uno spazio e un tempo per la formazione. È un luogo d'incontro tra generazioni di artisti che si contaminano a vicenda, è una grande incubatrice che ha allevato e continua a far crescere una specie particolare - quella dei Paolograssini.
Sono insegnanti, sono allievi, che poi diventano artisti e poi tornano a scuola come insegnanti. Sono figlie e figli nati dalla scuola che vi rimangono e che la lasciano per partire alla conquista del mondo, ma anche figlie e figli adottivi che vi approdano da quattro angoli della terra.
Sono tanti. Siamo tanti. Viviamo la scuola o l'abbiamo vissuta in passato con entusiasmo e frustrazioni quotidiane, con gioie per piccole e grandi conquiste e con dolore per smarrimenti e sconfitte. Nelle aule di questa accademia nascono le relazioni artistiche e sentimentali che a volte possono durare vite intere. Nei suoi spazi nascono progetti artistici che in principio sembrano bizzarri ma che, frutto di una formazione contemporanea e libera, sono in grado di integrare e incidere sulla trasformazione teatrale in atto.
A partire da oggi cominciamo a celebrare il suo settantesimo compleanno.
La nostra Scuola ha una storia importante da raccontare, ma rimane pur sempre giovane e fresca nello spirito che abita tra le sue pareti. In primavera ci sarà la sua festa, alla quale sono attesi tutti i Paolograssini, i nostri amici e tutta la cittadinanza milanese - una buona occasione per rivederci e per conoscere le generazioni delle quali non si è fatto parte.
Buon Compleanno, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi! Tanti auguri a te e a tutti noi!
Tatiana Olear