Paolo Cognetti, ex studente e docente di scrittura della Civica Scuola di Cinema, si aggiudica con 208 voti, il Premio Strega, il più importante premio letterario italiano, con il suo ultimo libro "Le otto montagne" pubblicato da Einaudi.
Il libro aveva già conquistato, il 13 giugno scorso, il Premio Strega Giovani. La cerimonia di proclamazione si era svolta a Palazzo Montecitorio alla presenza della Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini.
Dice Cognetti "Questa vittoria la dedico proprio alla montagna, perché è un posto abbandonato, dimenticato e distrutto, in molti casi dalla città, e io mi sono votato a cercare di raccontarlo -. Ho cercato di fare il portavoce, il tramite tra la montagna, la pianura e la città, che sembrano lontanissimi. E io cerco di raccontare quelle storie per chi non le conosce e vive troppo lontano e cerco un qualche modo di salvare quel mondo in cui vivo». «Essere arrivati qui era la realizzazione di un sogno, e il sogno era non tanto di vincere un premio, quanto di fare lo scrittore c vivere del mio lavoro e ci sono riuscito. La prima cosa che farò quando torno in montagna? Chiamo tutti i miei amici e ci facciamo una bella bevuta".