Liberami

30/3 Incontri della Civica: Federica Di Giacomo

 UN’ANTROPOLOGA CON LA MACCHINA DA PRESA
 Giovedì 30 marzo 2017 ore 16:00  
Incontro con
FEDERICA DI GIACOMO
regista di Liberami, finalista ai David di Donatello nella categoria Miglior Documentario
 
 

UN’ANTROPOLOGA CON LA MACCHINA DA PRESA
Giovedì 30 marzo 2017 ore 16:00
Incontro con
FEDERICA DI GIACOMO
regista di Liberami, finalista ai David di Donatello nella categoria Miglior Documentario

Protagonista dell’appuntamento di Giovedì 30 marzo sarà Federica Di Giacomo, regista di Liberami.
Vincitore a Venezia nella sezione Orizzonti e ora tra i cinque finalisti ai David di Donatello nella categoria Miglior Documentario, Liberami è un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo.
I riferimenti cinematografici della regista sono stati vari documentari americani sul fenomeno della trance collettiva. Tema per altro che aveva già affrontato nel suo primo documentario, Il lato grottesco della vita, girato in Marocco su un tipo di trance religiosa connessa con la musica, qualcosa di molto vicino alle “tarantate”.
Dopo la laurea in antropologia e alcuni anni di lavoro nel teatro-danza, Federica Di Giacomo approda al documentario attraverso un master in Spagna. Il suo primo insegnante è stato Wiseman. Come ha avuto modo di dichiarare in un’intervista “girare documentari è interessante anche a livello di linguaggio formale perché ogni storia che si sceglie può essere raccontata in modo diverso”.
Nel corso dell’incontro, condotto da Fabrizia Centola, gli studenti avranno l’occasione di chiacchierare con la regista della genesi dei suoi film, del suo approccio alle storie dei protagonisti e della forza cinematografica, nonostante le difficoltà produttive, del documentario italiano.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti previa prenotazione all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu
Per informazioni: tel. 02 971522;

Nata a La Spezia, Federica Di Giacomo, si laurea in Antropologia a Firenze dove lavora per alcuni anni nel teatro‐danza. Si forma a Dresda con il gruppo russo Derevo e fonda il collettivo teatrale Tutti. Frequenta il Master europeo di documentario di creazione a Barcellona. Nel 2000 gira il documentario Los colores de la trance, distribuito da BTV. Dal 2001 realizza documentari per Raisat ed altre televisioni. Scrive e dirige i cortometraggi Close Up e Suicidio perfetto. È produttrice, autrice e regista de Il lato grottesco della vita (2006), premiato al Torino film festival (premio Cipputi, premio Avanti), e presentato in numerosi altri festival, trasmesso da RAI3 e Cult. È autrice insieme ad Antonella Gaeta e regista di Housing (2009) prodotto da B&B film e Rai Cinema, selezionato al Locarno film festival, Torino Film festival, CHP Rotterdam, HotDocs Toronto, Marfici Argentina, Thessaloniki film festival, DoxBox Siria, trasmesso da RAI1 e RAI5. Lavora per la Sacher di Nanni Moretti alla regia di un film documentario collettivo. Ha insegnato regia documentaria allo Ied di Milano ed è coordinatrice didattica del Master “Estetica e pratiche del documentario di creazione” presso l’Università La Sapienza di Roma. Con Andrea Zvetkov Sanguigni vince il premio Solinas Documentario per il Cinema 2014, per la scrittura di Liberaci dal male.

Gli incontri della Civica sono parte del progetto Manifatture Culturali realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.
All’insegna della multidisciplinarietà, nascono dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo e di condividere con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Tony Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Petr Zelenka, Ferdinando Cito Filomarino, Yuri Ancarani, Antonietta De Lillo, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Felice Cappa e Luca Toffolon, Laila Pakalnina, Aintza Serra, Gianluca Fumagalli, Elianto Film e Habanero, Ago Panini, Francesco Invernizzi, Gianfranco Pannone, Ross Lipman, Jim Rygiel, Irene Dionisio, Dagur Kari. Ivan Carlei e Leonardo Ferrara (Raifiction), Alain Gomis.