Giovedì 26 gennaio 2017
ore 14.30 proiezione del film
My Name is Adil, di Adil Azzab, Andrea Pellizzer e Magda Rezene
Italia 2016, 74’
a seguire incontro con i filmmaker Adil Azzab e Andrea Pellizzer
L’incontro di Giovedì 26 Gennaio sarà dedicato al film My Name is Adil e alla sua vicenda produttiva.
A parlarne con gli studenti saranno lo stesso Adil Azzab e Andrea Pellizzer.
Girato tra la campagna marocchina e Milano con attori non professionisti, il film racconta la storia vera di Adil, un bambino che vive con la madre, i fratelli e il nonno capo-famiglia. Adil sa che restare in Marocco significa avere un destino segnato, per questo vuole raggiungere il padre emigrato da anni in Italia.
Il film accompagna lo spettatore nel percorso del protagonista, tredicenne, alla scoperta di un nuovo mondo e di una nuova cultura. L’Italia non è il paese delle città favolose e della ricchezza facile sognata nell’infanzia, ma offre ad Adil la possibilità di studiare, vivere nuove esperienze e costruire nuovi legami. Dopo dieci anni di assenza dal Marocco, Adil ritorna nel suo paese: un viaggio di riscoperta delle proprie radici, che lo aiuti a intrecciare i fili della sua storia e della sua identità, perché “solo se conosci da dove vieni, puoi sapere chi sei”.
Il film, realizzato senza finanziamenti e in modo indipendente, offre una prospettiva originale sui temi della migrazione e dell’identità culturale, affrontandoli dal punto di vista dei bambini e dei ragazzi.
“Sarebbe la prima volta che un ragazzo che non sa niente di cinema arriva in un altro paese, impara a fare un film e racconta la sua storia”. Con queste parole Gabriele Salvatores, intervistato nel 2013 da Adil Azzab e Magda Rezene, giovani aspiranti registi, commentava il progetto del film indipendente My name is Adil.
La storia di questo lungometraggio è, in effetti, davvero unica nel panorama della produzione cinematografica italiana. Adil Azzab ha 27 anni. Nato e cresciuto nella campagna marocchina dove faceva il pastore, è emigrato a Milano quando aveva 13 anni. In Italia ha potuto studiare e lavorare come elettricista. Grazie all’incontro con un Centro di Aggregazione Giovanile, ha scoperto la passione per il cinema e la fotografia. Realizzare un lungometraggio sulla sua storia, raccontando le difficoltà dell’emigrazione dalla prospettiva di un ragazzino, è stato molto più di una scommessa vinta. Grazie a un gruppo di sostenitori che hanno partecipato a un crowdfunding e con pochissimi mezzi, Imagine Factory - associazione di cui Adil Azzab è socio fondatore - ha realizzato il film.
Ulteriori informazioni all’indirizzo http://www.mynameisadil.com/?page_id=101&lang=it
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti previa prenotazione all’indirizzo:
incontricinema@fondazionemilano.eu ; Per informazioni: tel. 02 971522;
Gli incontri della Civica sono parte del progetto Manifatture Culturali realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.
All’insegna della multidisciplinarietà, nascono dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo e di condividere con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Tony Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Petr Zelenka, Ferdinando Cito Filomarino, Yuri Ancarani, Antonietta De Lillo, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Felice Cappa e Luca Toffolon, Laila Pakalnina, Aintza Serra, Gianluca Fumagalli, Elianto Film e Habanero, Ago Panini, Francesco Invernizzi.