Il documentario "A mio padre" e gli spot della campagna sociale IO NON ME LA BEVO della Civica Scuola di Cinema, saranno proiettati nei cinema di Milano in occasione de "Le vie del Cinema 2017 "
A mio padre di Gabrielle Allan Gutierrez Laderas e Alessio Tamborini, vincitore del Premio Miglior Sceneggiatura di MigrArti, evento collaterale di Venezia 74, verrà proiettato il 26 settembre alle 20.40 all' Anteo Palazzo del cinema.
Dopo aver affrontato i temi della discriminazione sessuale, dello spreco alimentare, del razzismo e del bullismo, quest’anno la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti si è fatta promotrice attraverso il lavoro dei suo studenti ci una campagna sociale contro l’abuso di alcol: IO NON ME LA BEVO.
Rinnovando una pluriennale collaborazione con AGIS Lombarda, due degli spot – SVEGLIA NOTTURNA e Ci VUOLE PIU’ FEGY - saranno presentati nelle sale cinematografiche milanesi prima di ogni spettacolo, in occasione della storica manifestazione “Le vie del cinema 2017”.
Autori della campagna IO NON ME LA BEVO sono gli studenti del 3° anno del corso di Cinema Televisione e Nuovi Media tutorati dai docenti Carlo Sigon, Carlotta Tessarolo e Arianna Preganoli. Le musiche sono state curate dagli studenti di Musica per l’Immagine della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Gli spot sono stati realizzati grazie alla collaborazione con Centro Berne di analisi transazionale, Alcolisti Anonimi, Cooperativa Sociale Aeris, Centro Nazionale di Informazione Tossicologica CNIT - Centro Antiveleni della Fondazione Maugeri di Pavia, ADAP (Associazione Doppiatori e Attori Pubblicitari), Accademia Belle Arti di Brera, ARRI, EDI e Anteo Spazio Cinema.
SVEGLIA NOTTURNA di Michele Sammarco
Un uomo nel pieno della notte si sveglia per andare a prendere i suoi figli ubriachi dopo una serata. Si veste, si lava e quando pronto, esce dalla stanza. Solo allora scopriamo, dalla falce che porta in mano, che è la Morte.
26 settembre ore 20.40 Palazzo del cinema.
CI VUOLE PIU’ FEGY di Gaetano Mastrocinque
In questo spot realizzato in animazione i personaggi sono organi antropomorfi. Durante una serata al pub Fegy (il fegato), muore improvvisamente per avvelenamento. Si apre un'indagine e al testimone oculare (un occhio) viene chiesto di riconoscere il colpevole. Sarà accusato ingiustamente l'olio di palma, mentre l'alcool, vero responsabile, viene rilasciato.