Il Consiglio di amministrazione di Fondazione Milano ha approvato il bilancio consuntivo 2022.
Il quadriennio del mandato 2019-2022 è stato caratterizzato in larga parte dall’emergenza sanitaria a cui Fondazione Milano, un polo universitario nazionale, ha saputo reagire molto rapidamente, garantendo la sicurezza e la continuità didattica a tutti gli studenti e a tutti i lavoratori, ma anche dal successivo rilancio e ampliamento delle attività.
Il bilancio 2022 è complessivamente positivo, un coronamento degli sforzi fatti per affrontare tutte le sfide, non ultima il generalizzato aumento dei costi, in primo luogo quelli dell’energia.
Gli introiti totali sono stati di 17.558.744 euro, il dato in assoluto più alto tra i bilanci dell’Ente. In crescita rispetto allo scorso anno due voci in particolare, che riguardano il core business: l’aumento delle entrate da iscrizioni, che sono state di 4.339.858 euro, e l’aumento delle entrate da progetti che quest’anno sono state di 1.085.507 euro, segnando una ripresa che riporta ai valori pre-pandemici.
Il 2022 è stato anche l’anno in cui è uscita una nuova edizione della ricerca sugli esiti occupazionali degli allievi che Fondazione commissiona ogni due anni all’Università degli Studi di Milano - Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.
Risulta occupato in posizione coerente con la formazione ricevuta, circa il 70,5% degli intervistati neodiplomati, con una percentuale del 90% tra i diplomati da più tempo, dati questi davvero rassicuranti nel contesto delle professioni dello spettacolo.
Oltre al verificare l’occupazione e la congruenza del lavoro svolto con la formazione, uno degli obiettivi principali della ricerca è rappresentato dall’analisi del livello di soddisfazione dei diplomati nei confronti dell’esperienza formativa, che appare elevato, diffuso e valutato con un punteggio da 8 a 10 dalla maggioranza degli intervistati, per quanto riguarda il grado di professionalità garantito.
Risultati che insieme a quelli economici, alla qualità e innovazione della didattica, ai riconoscimenti nazionali e internazionali, rendono questa chiusura di bilancio particolarmente positiva.