Monumentale4Kids Fondazione Milano

Monumentale 4 kids

Una rassegna di spettacoli teatrali per ragazzi (8-13 anni) nei suggestivi spazi del Cimitero Monumentale di Milano

Lo spirito creativo di Bruno Munari e l’opera immortale di Alessandro Manzoni sono i protagonisti degli spettacoli che si susseguiranno in tre giornate e cinque appuntamenti gratuiti.

“Monumentale 4 kids” è la nuova rassegna di spettacoli teatrali gratuiti per ragazzi dagli 8 ai 13 anni ambientata nella suggestiva cornice del Cimitero Monumentale.

In tre giornate si susseguiranno cinque appuntamenti gratuiti con due spettacoli scritti ad hoc e interpretati da diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con i musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

L’iniziativa “Monumentale 4 kids” è promossa dal Comune di Milano e realizzata da Fondazione Milano, che da tempo collabora con l’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici per la valorizzazione culturale del Cimitero Monumentale attraverso gli appuntamenti domenicali gratuiti della rassegna “Museo a cielo Aperto”.

Il progetto sceglie il linguaggio del teatro per avvicinare i più giovani a un luogo ricco d’arte e di memorie, che nel 2019 ha accolto tra i suoi viali oltre 100mila visitatori. “Monumentale 4 kids” mette in scena le storie dei personaggi che hanno fatto grande Milano, molti dei quali sepolti e ricordati al Cimitero Monumentale e le cui storie aspettano solo di essere raccontate.

Tutto ciò che prima non c'era

“Tutto ciò che prima non c’era” di Luca Rodella con Paola Campaner, Giuseppe Palasciano e musiche di Roberto Dibitonto.
Grazie allo spirito creativo di Bruno Munari scopriamo come anche un mondo ultraterreno sia tutto da creare, in un viaggio fantastico tra le tombe del Monumentale, tra musica, colori, forme e scarabocchi. Per certe persone la fantasia è capriccio, bizzarria, stranezza. Per altri è finzione, nel senso di non realtà, voglia, ubbìa. Può essere intesa come fantasticherìa, come fantasmagorìa, come ispirazione, come vena. Fantasia è irregolarità, fare a vanvera, a casaccio. E poi, come se non bastasse, l'invenzione non è anche fantasia? E la fantasia non è anche invenzione? E come la mettiamo con l'immaginazione? Saremo condotti in un aldilà tutto da immaginare e inventare, perché fantasia è tutto ciò che prima non c'era anche se irrealizzabile.

Oserei dire: Provvidenziale!

“Oserei dire: Provvidenziale!” di Luca Rodella con Giuseppe Palasciano, Sara Zanobbio e musiche di Roberto Dibitonto.
Due istrioni del Seicento irrompono in scena a suon di versi: lui sanguigno e prepotente, lei cauta e di lui innamorata. L’impresa impossibile è creare un’opera immortale, che narri l’Italia degli umili e oppressi, coi suoi paesaggi colmi di speranze e timor di Dio, e poi ancora le crisi, le pestilenze, le ottusità popolari, qualche virtù...troppa roba per due ciarlatani! Magari la Provvidenza, con l’aiuto del teatro, lascerà ai due l’illusione di un matrimonio inatteso, ma di sicuro tramanderà il gran soggetto a un autore futuro più competente, letterato e immortale! Un assaggio dei Promessi Sposi di Manzoni in chiave leggera e divertente.

Per partecipare

L’ingresso agli spettacoli è gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a progetti@fondazionemilano.eu