Milano, 26 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano – Scuole Civiche ha scelto Tatiana Olear, regista, autrice, attrice e docente di regia e drammaturgia, come Direttore della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
La nomina giunge al termine della valutazione e dell’audizioni, che si sono protratte nel tempo a causa dell’emergenza Covid 19, delle candidature pervenute dal 17 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020 in risposta all’avviso per la formazione di un elenco di idonei all’incarico
Tatiana Olear avrà il compito di dirigere la Scuola fondata nel 1951 da Paolo Grassi e Giorgio Strehler per formare tutte le professioni del teatro: attori, autori, registi teatrali, danzatori e organizzatori dello spettacolo dal vivo. Sarà la prima donna a ricoprire questo incarico e si insedierà successivamente al termine della direzione di Marco Plini cui il Consiglio di Amministrazione ha rivolto un sentito ringraziamento per il lavoro svolto e che continua a svolgere nella progettazione del prossimo anno accademico.
Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano intende inoltre affidare a Marco Maccieri, coordinatore del corso di Recitazione, un incarico speciale per sviluppare ulteriormente l’accompagnamento al mondo del lavoro a partire dall’ultimo anno di formazione, già caratterizzato da un forte rapporto con la produzione del settore di riferimento.
BIOGRAFIA:
Tatiana Olear nata a Tomsk (Siberia, Federazione Russa), si è trasferita in Italia nel 1996.
Regista, attrice, autrice teatrale, docente di regia e scrittura teatrale presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, dove ricopre l’incarico di coordinatrice dei corsi di Regia e Autore teatrale. È stata condirettrice artistica del Festival Internazionale Tramedautore dell'Outis, Centro Nazionale della Drammaturgia Contemporanea di Milano.
Si è formata all'Accademia Teatrale di San Pietroburgo e ha lavorato come attrice nella compagnia di Lev Dodin "Malyj Drama Teatr". Ha tenuto seminari rivolti agli attori, registi e drammaturghi, in Italia, nel Regno Unito e in Irlanda. In Italia ha lavorato inoltre per molti anni come traduttrice della letteratura e della drammaturgia russa.