Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Il cast
A cura di Marco Plini
Assistente alla regia Giulio Biscardi
con gli Attori del secondo anno – Corso Recitazione
Giulia Amato, Maria Bacci Pasello, Gerardo Benedetti, Fabrizio Calfapietra, Maria Canal, Rossana Cannone, Gaetano Franzese, Michele Magni,
Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti, Isabella Mottinelli, Emanuele Righi, Arianna Sain
adattamento drammaturgico Manfredi Messana, Zeno Piovesan, Pietro Utili (terzo anno corso Autore Teatrale)
scene Pio Manzotti, Mattia Franco, Alice Capoani
luci Paolo Latini, Simona Ornaghi
costumi Enza Bianchini, Nunzia Lazzaro
foto di scena Marina Alessi
11 atti unici tratti da Mark Ravenhill sulle paure e l’intolleranza
Le Troiane
con Giulia Amato, Maria Bacci Pasello, Maria Canal, Rossana Cannone, Michele Magni
Frammenti di Intolleranza
con Arianna Sain
Terrore e Miseria
con Gerardo Benedetti, Lucrezia Mascellino
Guerra e Pace
con Michele Magni, Isabella Mottinelli
La Madre
con Rossana Cannone, Michele Magni, Arianna Sain
Ieri è successo un incidente
con Emanuele Righi, Jasmine Monti, Fabrizio Calfapietra, Gerardo Benedetti
Paradiso perduto
con Maria Canal, Lucrezia Mascellino, Gaetano Franzese, Emanuele Righi
Delitto e Castigo
con Fabrizio Calfapietra, Jasmine Monti
Mikado
con Giulia Amato, Maria Bacci Pasello
Nascita di una nazione
con Arianna Sain, Gerardo Benedetti, Isabella Mottinelli, Gaetano Franzese, Maria Canal
Paradiso ritrovato
con Gaetano Franzese, Emanuele Righi, Fabrizio Calfapietra.
Racconto fotografico
foto di Marina Alessi
Note di Regia
La narrazione della paura post attentati di Londra, si trasforma in un interessantissimo percorso esistenziale che attraversa la vita quotidiana delle persone ‘’ normali’’.
Undici atti unici (tratti dagli originali 17) ci danno l’idea di come il mondo sia diventato una minaccia da cui difendersi attraverso l’intolleranza, l’abuso e l’egoismo. Una visione del mondo caustica in cui i concetti complessi svaniscono per lasciare spazio solo all’appropriazione della ragione da parte dei ‘’buoni’’.
Un mondo che inizia ad abbattere ogni pudore linguistico e a lasciare libero sfogo alle facili soluzioni giustizialiste, che ha in sé i prodromi del nazionalismo imperante ai nostri oscuri tempi.
E così il percorso di dissoluzione dell’idea di società, che era il centro del famoso Shopping & Fucking, il primo successo di Ravenhill, trova qui il suo ideale atto finale, consegnandoci degli individui talmente spaventati e soli da non riuscire più ad empatizzare con i propri simili, siano essi coniugi, figli o vecchi amici. Un’umanità ormai allo stremo che trova ristoro solo nei beni di consumo e nell’illusione dell’autodifesa e che assomiglia terribilmente a noi……