Consort di flauti dolci Bragetti

Seminari e corsi liberi dell'Istituto di Musica Antica - dal 17 gennaio 2022

Le suite inglesi, I 18 corali di Lipsia, Cornetto e dintorni - I Pueri Cantores, Consort di flauti dolci, Madrigali alle fonti, Canto Gregoriano e Storia della Liturgia, La danza tra Medioevo e Umanesimo

Lorenzo Ghielmi, Pietro Modesti, Daniele Bragetti, Matteo Zenatti, Giovanni Conti, Ilaria Sainato

SEMINARI E CORSI LIBERI DELL’ISTITUTO DI MUSICA ANTICA
17 gennaio - giugno 2022
info j.molteni@fondazionemilano.eu

💮 Due seminari su Johann Sebastian Bach
docente Lorenzo Ghielmi

Le suite inglesi
Una giornata dedicata ai cembalisti e una ai pianisti
precedute da una conferenza introduttiva
17 e 19 gennaio 2022
Villa Simonetta, via Stilicone 36
è possibile frequentare entrambe le giornate oppure una sola
17 gennaio dalle 9.00 alle 13.30 - per pianisti
19 gennaio dalle 15.00 alle 19.30 - per cembalisti
La frequenza al seminario dà diritto a 1 CFA
Info e iscrizioni j.molteni@fondazionemilano.eu entro il 13 gennaio 2022 Seminario gratuito

I 18 corali di Lipsia
2 maggio 2022
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
presso l’organo Juergen Ahrend (1991) della basilica di San Simpliciano, Milano
La frequenza al seminario dà diritto a 1 CFA
Info e iscrizioni j.molteni@fondazionemilano.eu entro il 28 aprile 2022 Seminario gratuito

Lorenzo Ghielmi si dedica da anni allo studio e all’esecuzione della musica rinascimentale e barocca.È fra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, in Brasile, in Messico, in Israele e ha all'attivo numerose registrazioni radiofoniche e discografiche (Winter & Winter, Passacaille, Harmonia mundi, Teldec). Le sue registrazioni di Bruhns, di Bach, dei concerti di Haendel e di Haydn per organo e orchestra sono state premiate con il Diapason d’or. Ha pubblicato un libro su Nicolaus Bruhns, studi sull'arte organaria del XVI e XVII secolo e sull'interpretazione delle opere di Bach. È organista titolare dell'organo Ahrend della basilica milanese di S. Simpliciano dove ha eseguito l'opera omnia per organo di J.S. Bach. Fa parte della giuria di concorsi organistici internazionali (Toulouse, Chartres, Tokyo, Bruges, Freiberg, Maastricht, Losanna, Norimberga). Ha seguito la progettazione di numerosi nuovi organi, fra cui il grande strumento della cattedrale di Tokyo. Dirige l’ensemble strumentale La Divina Armonia.

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💮 Corso libero Consort di flauti dolci
Daniele Bragetti
Musica d'insieme per strumenti antichi
Musica d’insieme per strumenti a fiato
tra il 26 gennaio e il 25 maggio 2022 per un totale di 15 ore - date da definire
Villa Simonetta, via Stilicone 36

Il corso è dedicato all’approfondimento del repertorio e allo studio delle tecniche relative al consort di flauti dolci nel Rinascimento, nel Barocco e nella musica del ‘900, in tutte le sue declinazioni. Verrà dato particolare risalto al repertorio polifonico italiano e inglese del XVI e inizio XVII secolo: Vincenzo Ruffo, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Adriaan Willaert, Giulio Segni da Modena, William Brade, William Byrd, Christopher Tye, John Dowland e molti altri autori. Saranno inoltre trattate problematiche quali intonazione, sonorità, articolazione ed ornamentazione.

Costi
Esterni (link iscrizioni in musica.fondazionemilano.eu)
€ 100
Il corso è aperto ad allievi esterni previa audizione.
Interni
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi
La frequenza del corso dà diritto a 2 CFA
Iscrizioni - j.molteni@fondazionemilano.eu entro l’11 gennaio 2022

Nato a Genova nel 1965, Daniele Bragetti ha studiato flauto dolce con N. Stern, K. Boeke, M. Miessen e J. Van Wingerden, conseguendo il diploma presso la Scuola Civica di Musica di Milano (ora Civica Scuola di Musica Claudio Abbado) e presso il Conservatorio di Amsterdam. Svolge attività concertistica in diversi paesi europei e in Giappone come solista e in duo con Seiko Tanaka, collaborando tra l’altro con orchestre quali l’Ensemble Baroque de Limoges (C. Coin), Capella Ducale Venezia (L. Picotti), Athestis Chorus (F.M. Bressan), Academia Montis Regalis (A. de Marchi), La Divina Armonia (L. Ghielmi), Ensemble Elyma (G. Garrido) e Ensemble Concerto (R. Gini). Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche per le etichette Opus 111, Entrée, Mercury, Passacaille e Stradivarius. Dal 2002 insegna flauto dolce e ornamentazione storica presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Ha tenuto numerose masterclass presso lo Studio Fontegara di Tokyo; nel 2009 e nel 2011 è stato professore invitato presso l’Università Cattolica di Santiago del Cile.

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💮 Seminario Cornetto e dintorni
I Pueri Cantores e il loro repertorio nelle cappelle musicali dell’Europa tra Cinquecento e Seicento
docente Pietro Modesti
28 gennaio - 20 maggio 2022
Villa Simonetta, via Stilicone 36
ore 9.00 -13.00 (lezioni individuali) e 14.00 - 18.00 (musica da camera)
28 gennaio, 25 febbraio, 11 marzo, 1 e 8 aprile, 6 e 20 maggio 2022

Il seminario è rivolto a cantanti e strumentisti (“ogni sorta di stromento” del XV e XVI secolo). L’obiettivo è di avvicinare i partecipanti al mondo del cornetto e alla prassi esecutiva rinascimentale, con attenzione ai principi di orchestrazione dei brani vocali. Il seminario si struttura in due parti: lezioni individuali di cornetto (mattina) e laboratorio di prassi esecutiva (pomeriggio). Le lezioni individuali di cornetto sono aperte a tutti coloro, principianti ed esperti, che vogliano cimentarsi nell’arte di padroneggiare “si dolce stromento”.

Programma lezioni individuali per i principianti

  • Tecniche di respirazione di base per strumentisti a fiato
  • Tecnica strumentale di base (articolazione, suono, diteggiature)
  • Studio di facili brani dal repertorio vocale (Orlando di Lasso, etc.).

Programma per le lezioni individuali avanzate

  • Affinamento della tecnica di respirazione
  • Tecnica strumentale avanzata
  • Studio del repertorio solistico impegnativo.

Programma delle lezioni di prassi esecutiva

  • Lettura dalle fonti storiche
  • Contestualizzazione storico artistica dei brani studiati
  • Concertazione delle opere secondo i criteri della prassi esecutiva dell’epoca.
  • Ornamentazione
  • Preparazione di un programma eseguibile in un saggio finale.

Costi
Esterni (link iscrizioni in musica.fondazionemilano.eu)
Costo corso completo: € 500
Costo per le sole lezioni di prassi esecutiva: € 350
Interni
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi
sola prassi esecutiva (32 ore): 3 CFU
corso completo (40 ore): 4 CFU
Iscrizioni -j.molteni@fondazionemilano.eu entro il 13 gennaio 2022
Info didattiche: pietromodesti.zink@gmail.com
Info organizzative: j.molteni@fondazionemilano.eu

Dopo essersi diplomato in tromba presso il conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo nella classe di Ermes Giussani, Pietro Modesti inizia lo studio del cornetto con Bruce Dickey presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, dove consegue nel 2014 il diploma “Master in Musikalischer Performance Alte Musik”. Collabora come cornettista con l’ensemble Concerto Italiano, La Pifarescha, Accademia Mauriziana, Accademia d’arcadia, Orchestra Barocca di Bologna, Cappella Marciana, Orchestra Montis Regalis, Helsinki Baroque Orchestra e la Baroque Band Les Esprits Animaux. Si è esibito all’interno di importanti festival italiani ed europei, quali MITo Settembre Musica, Utrecht Festival (Utrecht), Herbst des Mittelalters (Basilea) e il festival Settimane Barocche (Brescia).
È docente di cornetto presso la Civica Scuola Claudio Abbado di Milano.

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💮 Seminario Madrigali alle fonti
Laboratorio di studio ed esecuzione di brani della polifonia rinascimentale, prima e seconda pratica, a partire dalle fonti a stampa
docente Matteo Zenatti
4 e 5 febbraio 2022 ore 10.00 - 17.00
Villa Simonetta, via Stilicone 36

È previsto un incontro online della durata di due ore alcuni giorni prima del seminario, destinato a chi avesse lacune non troppo rilevanti sulla notazione e desiderasse comunque partecipare.

Il laboratorio mira ad acquisire competenza nella lettura ed esecuzione della letteratura vocale madrigalistica rinascimentale, toccando opere dalla prima alla seconda pratica di autori italiani. Per poter accedere con agio alla pratica madrigalistica, sarà necessario raggiungere una serie di obiettivi necessari a una performance in scioltezza:

  • lettura e interpretazione della notazione bianca a stampa, conoscenza dei principali segni del tempo e di proporzione;
  • capacità di gestire le difficoltà date dalle partiture staccate delle opere rinascimentali durante l’esecuzione;
  • capacità di mantenere un buon tactus autonomamente senza intervento di conduttori esterni;
  • principi di intonazione secondo temperamento naturale;
  • comprensione e interpretazione dei testi poetici, anche secondo principi attoriali;
  • capacità di poter lavorare in ensemble secondo respiri, ritmi e intonazioni comuni condivisi;
  • condivisione delle scelte musicali per le parti che compongono i brani, capacità di ascolto e imitazione;
  • analisi del brano dal punto di vista musicale e scelte interpretative basandosi sul raffronto delle soluzioni del compositore sul testo musicato.

Costi
Esterni (link iscrizioni in musica.fondazionemilano.eu)
€ 150
Interni
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi
La frequenza del seminario dà diritto a 1 CFA
Iscrizioni - j.molteni@fondazionemilano.eu entro 1 febbraio 2022

Dopo gli studi di canto con Claudio Cavina e Gastone Sarti e di teatro presso la Scuola Regionale di Teatro di Padova sotto la direzione di Arnoldo Foà, Matteo Zenatti si diploma in canto lirico presso l’Istituto “Orazio Vecchi” di Modena con Maria Gabriella Munari, approfondendo con Malcom King la tecnica Alexander e perfezionandosi con Sonia Zaramella. Svolge dal 1986 un’intensa attività concertistica come cantante solista in prestigiose formazioni di musica medievale, rinascimentale e barocca: LaReverdie, I Sonatori della Gioiosa Marca, Capella Ducale e Accademia di San Rocco di Venezia, Ensemble madrigalistico, Fosco Corti, Cantilena Antiqua, Daltrocanto, ensemble La Flora di Bologna, Orchestra Barocca di Bologna, Madrigalisti Ambrosiani, Accademia Strumentale Italiana, Les Nations, Cappella Musicale di San Petronio, Fantazyas. Dal 1995 inizia un percorso personale di studio su un’arpa diatonica rinascimentale con cui registra due volumi di musiche di Tromboncino per Tactus con l’ensemble Les Nations, la Missa Sancti Jacobi con LaReverdie, e un nuovo disco con La Reverdie con mottetti veneziani trecenteschi, oltre a collaborazioni in ambito jazzistico e di sperimentazione elettronica con il chitarrista Davide Recchia. Fonda nel 1999 Cantimbanco, ensemble per l’interpretazione del madrigale di cui cura la direzione artistica e l’allestimento dei programmi musicali: l’ensemble collabora con l’Accademia Strumentale Italiana di Alberto Rasi. Come artista del coro collabora presso l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Aslico di Milano, Fondazione Toscanini, Teatro Sociale di Rovigo. Nel 2007 pubblica per la LIM, sotto la supervisione di Marco Materassi, l’edizione critica dei Concerti Academici di Stefano Bernardi (1615 - 1619) che registra con Cantimbanco per l’Accademia Filarmonica di Verona. Allestisce recital solistici come cantante e arpista, con programmi elogiati dalla critica: Anima mea liquefacta con musiche di Claudio Monteverdi e testi di Santa Maddalena de’ Pazzi; La storia di Tristano, con musiche dell’Ars Nova italiana; The Road Goes ever on, con musiche di Ella De’ Mircovich e testi da Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien e un programma sulla musica dei trovatori desunto dal codice R71 sup. della Biblioteca Ambrosiana (in uscita in cd). Nel 2013, grazie alla sua attività di musicista e divulgatore, ottiene il premio ‘Italia Medievale’ nella categoria Arte. Nel melodramma interpreta il Tancredi del Combattimento di Monteverdi al Teatro di Guastalla (1996); è Don Giovanni ne Il convitato di pietra di Gazzaniga. Nel 2010 fonda FractaCantica, gruppo maschile per l’interpretazione del canto fratto, poi esteso anche alla sezione femminile; dirige l’ensemble Tavola Armonica, fonda Ottetto Instabile, gruppo femminile che si esprime su musica di ricerca. Partecipa a Il Canto delle Pietre, Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Cantate Domino (Treviso), Festival di Musica Sacra (Trentino Alto-Adige), I Concerti del Gonfalone (Roma), Feste Musicali (Bologna), Nuove Sincronie (Milano), Festival di Santo Stefano (Bologna), Festival Cusiano sul Lago d’Orta, Sagra Musicale Umbra, Festival delle Fiandre (Bruges, Antwerp), Herne (Germania), Grandezze & Meraviglie. Effettua numerose incisioni come cantante e strumentista per Stradivarius, Symphonia, Bottega Discantica, Foné, Arcana, Opus 111, Tactus. Nel 2002 insegna Arte Scenica presso l’Istituto Musicale Achille Peri di Reggio Emilia e dal 2018 è docente di canto antico e barocco presso la Scuola Civica Musicale di Verona, che esplora la storia dal canto a voce sola a partire dalla frottola, il canto solista di villanelle e polifonie strumentali, le diminuzioni e i virtuosismi del nuovo stile monodico tardo cinquecentesco, le arie del primo barocco. Organizza inoltre seminari atipici di approfondimento su voce e psiche con la psicoterapeuta Maria Antonietta Milazzo, denominati La voce dentro.

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💮 Corso libero di Canto Gregoriano e Storia della Liturgia
docente Giovanni Conti
Canto gregoriano
Storia della liturgia
dal 18 marzo al 18 giugno 2022
Villa Simonetta, via Stilicone 36
il venerdì e il sabato per un totale di 39 ore

Calendario
• Venerdì 18 marzo dalle 14 alle 19
• venerdì 06 maggio dalle 14 alle 19
• venerdì 13 maggio dalle 14 alle 18
• sabato 20 maggio dalle 14 alle 18
• sabato 28 maggio dalle 14 alle 18
• venerdì 03 giugno dalle 14 alle 18
• venerdì 10 giugno dalle 14 alle 18
• venerdì 17 giugno dalle 14 alle 19
• sabato 18 giugno dalle 14 alle 18

Il corso ha come scopo l’acquisizione di una pratica di repertori che costituiscono la base della cultura e della esperienza musicale occidentale. Il programma prevede approccio alle diverse tipologie di forme antifoniche e ai contesti liturgici attraverso la prassi altomedievale fino ai repertori tardivi. Si offrirà una panoramica legata alle prime forme dell’Ufficio (liturgia delle Ore) per passare ad un excursus storico della Messa e delle sue parti in musica evidenziando la rilevanza culturale entro la varietà fenomenica complessa dei contesti sociali locali dal proto-cristianesimo sino ai giorni nostri.

Costi
Esterni (link iscrizioni in musica.fondazionemilano.eu)
€ 150
Interni
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi - 3 CFA
Iscrizioni - j.molteni@fondazionemilano.eu entro il 25 febbraio 2022.

Discepolo del celebre gregorianista svizzero Luigi Agustoni, Giovanni Conti ne ha proseguito l'orientamento ancorato alle intuizioni del francese Eugène Cardine attraverso molteplici attività. È direttore del Master of Advanced Studies MAS in Paleografia e Semiologia gregoriana presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera italiana - Lugano, docente di Musicologia liturgica presso la Facoltà Teologica di Lugano e all’ Università di Parma (Laurea specialistica in Musicologia). Tiene molteplici corsi tra i quali si segnalano quelli promossi a Cremona e ad Arco di Trento dall’Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano, a Rougemont (Gstaad) dalla Schola Cantorum Basilensis e a Valle de los Caidos (Escorial - Madrid) dall’Ahiesgre, ad Assisi-Sta Maria degli Angeli dal Centro Francescano di Canto gregoriano, a Catania presso il Centro Universitario San Nicola l’Arena, a Milano presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Conduce ricerche e tiene seminari universitari e relazioni diversi centri europei sulle forme di canto sacro occidentale, sulle fonti liturgiche medievali e sul repertorio sacro latino delle culture musicali dell’Europa e dei suoi mutamenti attraverso Medioevo, Rinascimento e Barocco. Svolge attività di critica musicale e ha pubblicato numerosi articoli e saggi per periodici e riviste specializzate. È membro di giurie nel contesto di prestigiosi concorsi internazionali. Al suo attivo anche numerose produzioni musicali radiotelevisive per la Televisione austriaca ORF, la Tv e a Radio Svizzera, la Rai radiotelevisione italiana, Polska Tv, Nippon Television, ZDF e Centro Televisivo Vaticano. Svolge attività concertistica a livello internazionale alla guida degli ensemble vocali More Antiquo (maschile) e Adiástema (femminile). Ha registrato per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Amadeus, Classic voice, ARTS e Dymanic. È direttore artistico della Rassegna internazionale di musica medievale e rinascimentale Cantar di Pietre. È presidente della sezione italofona dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano e vice-presidente del Consiglio direttivo internazionale del medesimo sodalizio. Direttore della Rivista internazionale VoxAntiqua è membro del Consiglio direttivo del Réseau Européen de Musique Ancienne presso il Ministero della Cultura Francese. È succeduto a Luigi Agustoni alla guida di Cantus Gregoriani Helvetici Cultores. Già responsabile delle attività del Coro della Radiotelevisione svizzera, per lo stesso ente è responsabile della produzione musicale classica.

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💮 Seminario La danza tra Medioevo e Umanesimo
docente
Ilaria Sainato
11 marzo e 12 marzo 2022 ore 10.00 - 18.00
Villa Simonetta, via Stilicone 36

Per tutto il Medioevo la pratica della danza è testimoniata da molte fonti: dipinti, miniature, cronache, lettere e importanti manoscritti musicali che riportano melodie sicuramente legate a prassi coreutiche. Queste testimonianze però sono fonti indirette e piuttosto frammentarie per chi deve cimentarsi nello studio della danza pratica, ci raccontano molto di quando e perché si danza, ma non ci forniscono abbastanza informazioni sul “come” si danza nel Medioevo. Solo a partire dal XV secolo infatti possiamo ricostruire con sufficiente attendibilità la tecnica coreutica del periodo, grazie ai trattati di danza che ci sono pervenuti e che riportano teoria, coreografie, e alcune melodie (tenor) ad esse connesse.
In questo seminario, attraverso l’esperienza pratica della danza, si cercherà di ricomporre il quadro coreutico e musicale che dal Trecento arriva all’Umanesimo, utilizzando due metodologie di indagine e di lavoro differenti e complementari: da un lato si procederà analizzando le strutture musicali delle forme di danza trecentesche e, con l’aiuto lo studio dell’iconografia, della trattatista musicale e della letteratura del periodo, si realizzeranno ipotesi di ricostruzione coreografica di alcune ballate, istampitte, rondelli; dall’altro lato si ricostruiranno alcune coreografie del repertorio italiano quattrocentesco direttamente a partire dai trattati coreutici e delle musiche qui riportate. Il seminario potrebbe dare vita a una restituzione.
È previsto il lavoro congiunto con gli studenti del seminario sulla Ballata italiana della professoressa Claudia Caffagni.

Costi
Esterni (link iscrizioni in musica.fondazionemilano.eu)
150€
Interni
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi
La frequenza del corso dà diritto a 1 CFA
Iscrizioni - j.molteni@fondazionemilano.eu entro il 9 marzo 2022

Ilaria Sainato, musicologa e danzatrice specializzata in danza antica, dal 1999 insegna alla SMAV di Venezia e tiene seminari e conferenze presso università e conservatori italiani e stranieri. Combina la ricerca sui trattati coreutici dal XV al XVII secolo con la prassi esecutiva, ricostruendo il repertorio di danza italiana del Rinascimento dalle fonti storiche e dalle loro concordanze musicali. Fra le pubblicazioni più recenti il saggio La danza in Italia nel Rinascimento e nel Barocco per Il contributo italiano alla storia del pensiero-Musica, a cura di Sandro Cappelletto uscito l'Enciclopedia Treccani. Come danzatrice e coreografa lavora con l’Ensemble La Girometta e collabora con diversi gruppi di danza e musica antica partecipando a festival internazionali in Italia e all’estero. Allo stesso tempo, estende la sua ricerca ai problemi di ricostruzione dello spettacolo teatrale con musica nei secoli XVII e XVIII, in particolare per quanto riguarda allestimento e gestualità, collaborando a diverse produzioni teatrali sia come danzatrice e coreografa (Don Giovanni di Mozart, Il ballo delle ingrate di Monteverdi, La fida ninfa di Vivaldi, Atalanta Fugiens di Maier, Anacreonte Tiranno di Sartorio), sia come regista (Flavio Cuniberto di Partenio, Il flauto magico di Mozart, The Fairy Queen di Purcell) e assistente alla regia (Mulier Fortis di Staut, The Fairy Queen di Purcell, Così fan tutte di Mozart, Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, dirette da Deda Cristina Colonna). Tra i suoi lavori più recenti come regista e coreografa: La pazienza di Socrate con due mogli di A. Draghi per il Monteverdi Festival di Cremona (2018), La Festa del Paradiso di Leonardo Da Vinci prodotto dal Festival Wunderkammer di Trieste con musiche a cura dell’Ensemble LaReverdie (2019-20), gli spettacoli di danza barocca La danza delle nazioni. Italia, Spagna e Inghilterra nelle coreografie francesi./Turcherie e altri esotismi ideati e realizzati per il Festival internazionale Settenovecento 2020 di Rovereto (TN).