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Notturni, 5 luglio - Percorsi e Traiettorie

le innumerevoli direzioni della musica

ore 19.00 e 21.00

Loghi Convergenze Sonore 2023 1

Notturni in Villa
Mercoledì 5 luglio 2023 - MUSICA DA CAMERA

Il 5 luglio offre, a partire dai titoli, Percorsi (ore 19.00) e Traiettorie (ore 21.00), una panoramica temporale molto ampia e prospettive originali sulla musica da camera. Il programma delle 19.00, Percorsi, si apre con Jan Dismas Zelenka, compositore ceco nato nel 1679, personalità eminente del periodo tardo-barocco, stimato da Johann Sebastian Bach, dimenticato dopo la morte e riscoperto nel XIX secolo. Zelenka realizzò opere estremamente originali e inusuali per la sua epoca: Fanfare per trombe e timpani rientra nella composizione del Melodramma de Sancto Venceslao per l'incoronazione di Carlo VI a Praga, all'interno di una sfarzosa cerimonia che prevedeva diverse manifestazioni per solennizzare l’evento. Seguono tre grandi autori a cavallo tra Settecento e Ottocento: Haydn, con l'esuberante Allegro dal Trio in re maggiore n. 30, caratterizzato da una cristallina brillantezza; Beethoven, con l'intensamente romantico Allegro vivace con brio dal Trio in re maggiore n. 1 op. 70; Brahms, con l'Allegro dal Trio in la minore op. 114, opera nata dall'incontro con il celebre virtuoso del clarinetto Richard Mühlfeld e contraddistinta da un'atmosfera riflessiva, intima ed elegiaca. Con Ernesto Köhler, considerato uno dei migliori flautisti della sua epoca, figlio del musicista boemo Joseph Venceslau Köhler, si continua il percorso e si toccano le soglie del Novecento: Köhler, nato a Modena, si trasferì infatti a Vienna e poi a Pietroburgo, dove morì nel 1907. Il suo Echo venne originariamente scritto per flauto e cornetta con accompagnamento di pianoforte. Si arriva poi a Dmitri Shostakovich con il suo Preludio in re per tromba, corno, clarinetto e pianoforte degli anni tra il 1919-1920 e si chiude con un salto indietro nel tempo grazie a Mozart e al suo Adagio in si bemolle maggiore KV 484a per quintetto di clarinetti del 1783-'84.
La medesima linea caratterizza il concerto delle 21.00: anche qui le Traiettorie sonore corrono in molteplici direzioni. L'autore del primo brano, Entrada, è Nick Woud, compositore vivente, sin da giovanissimo percussionista dell’Orchestra del Concertgebouw, della Netherlands Chamber Orchestra e di tutte le più importanti formazioni olandesi. Si resta in un ambito simile con il californiano Brent Heisinger e la sua March for timpani and brass, brano molto popolare, eseguito negli Stati Uniti e in Europa. La serata continua con l'esecuzione di Armonia per un tempio della notte di Antonio Salieri, dalla data incerta, ma sicuramente successiva al 1794, data in cui i rapporti con il nuovo impresario Peter von Braun, cui l'opera è dedicata, migliorarono decisamente. Si prosegue con Schumann e il suo Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47, composto in soli cinque giorni nel momento della straordinaria fioritura delle opere strumentali da camera dell'autore. Si entra in pieno Novecento con Benjamin Britten e la sua celebre Ceremony of Carols, composta fra il marzo e l'agosto 1942, nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale, durante la traversata dell'Atlantico che stava riportando Britten in Inghilterra dopo i tre anni trascorsi negli Stati Uniti d'America. Il punto di partenza è rappresentato dai testi di carole medievali e rinascimentali che ruotano intorno alle tematiche dell'Avvento e della nascita di Gesù, a cui è affidato un messaggio di pace universale. Il viaggio musicale continua nella stessa area geografica, l'Inghilterra, con Edward Elgar, del quale numerose opere sono entrate nel repertorio concertistico classico britannico e internazionale. Molto più recente è l'innovativa Mass di Leonard Bernstein, di cui si esegue l'inno Gloria tibi. Opera teatrale per cantanti, musicisti e ballerini, Mass fu presentata in anteprima l'8 settembre 1971, diretta da Maurice Peress e coreografata da Alvin Ailey. Chiude la ricca serata l'ensemble Archissimo, storica formazione della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado diretta da Carlo Feige. Il programma è eclettico: si parte da Bartók, con la Petite suite per archi, composta originariamente per pianoforte, e si chiude con She Loves You, Yesterday, Eleanor Rigby, Back in the USSR, quattro canzoni degli intramontabili Beatles arrangiati per archi.

③ Mercoledì 5 luglio 2023 - MUSICA DA CAMERA

ore 17.30 - 19.00
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

ore 19.00 nel cortile
SPAZIO ANTEPRIMA
Percorsi

Jan Dismas Zelenka, Fanfare per trombe e timpani
Filippo Ronconi, Michele Fiorelli, Karen Barbaglio, Lorenzo Brioschi, Daniel Garavaglia, trombe
Alberto Galoppini, corno
Gabriele Venturelli, timpani

Franz Joseph Haydn, Allegro dal Trio in re maggiore n. 30
Alessio Santagata, violino
Pietro Bosoni, violoncello
Maria Laura D’Amato, pianoforte

Ludwig van Beethoven, Allegro vivace con brio dal Trio in re maggiore n. 1 op. 70
Pietro Bagetto, violino
Clara Colombo, violoncello
Carlo Maria Gino, pianoforte

Johann Brahms, Allegro dal Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Antonio Naro, clarinetto
Susanna Bonz, violoncello
Tenchi Nakama, pianoforte

Ernesto Köhler, Echo per tromba, flauto e pianoforte
Daniel Garavaglia, tromba
Giacomo Genovese, flauto
Antonella De Michele, pianoforte

Dmitri Shostakovich, Preludio in re per tromba, corno, clarinetto e pianoforte
Lorenzo Brioschi, tromba
Alberto Galoppini, corno
Gaia Busnelli, clarinetto
Maria Zagra, pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart, Adagio in si bemolle maggiore KV 484a (411) per quintetto di clarinetti
Gaia Busnelli, Matilde Giusti, Francesca Cattoni, Francesco Mariano, Emanuele Rainoldi, clarinetti

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
Traiettorie

Nick Woud, Entrada per 4 trombe e timpani
Loris Guastella, timpani
Michele Fiorelli, Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Daniel Garavaglia, trombe

Brent Heisinger, March for timpani and brass
Alessandro Malvezzi, timpani
Michele Fiorelli, Lorenzo Brioschi, Filippo Ronconi, Daniel Garavaglia, trombe

Antonio Salieri, Armonia per un tempio della notte per sestetto di clarinetti
Gaia Busnelli, Matilde Giusti, Francesca Cattoni, Francesco Mariano, Emanuele Rainoldi,
Sara Cristini, clarinetti
Nicola Zuccalà, direttore

Robert Schumann, Sostenuto assai - Allegro e andante cantabile dal Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47
Alessia Giuliani, violino
Roberto Ghezzi, viola
Andrea Stringhetti, violoncello
Francesca Formenti, pianoforte

Benjamin Britten, da Ceremony of Carols per voci e arpa
Wolcum Yole!, This little Babe, Spring Carol
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Jasmine Gitti, arpa
Edward Elgar, Two Lyrics per voci, due violini e pianoforte
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Ludovica Ferrari, Giacomo Borali, violino
Jacopo Mattavelli, pianoforte
Leonard Bernstein, Gloria tibi per voci, pianoforte e percussioni, da Mass
Gaia Nicosia, Camilla Vitaletti, Silvia Vavassori, voci
Michele Rinaldi, pianoforte
Simone Leoni, percussioni

Béla Bartók, Petite suite per archi (Bankodas, Forgatos, Pengetos, Oroszos, Dudas)
The Beatles, Fab’4 Strings
She Loves You, Yesterday, Eleanor Rigby, Back in the USSR
Ensemble "Archissimo"
Maurizio Ghezzi, Giacomo Borali, Stefano Trotta, Ludovica Ferrari, violini primi
Clara Gerelli, Lucrezia Bussola, Francesco Spiri, violini secondi
Roberto Ghezzi, Alessia Giuliani, viole
Federico Parnanzini, Alessandro Cambini, violoncelli
Fabio Longo, contrabbasso
Carlo Feige, direttore