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Milano Mon Amour: I VINCITORI

La gallery della Cerimonia di premiazione

I VINCITORI:

IL GRANDE SMOG di Paula Corbellini e Davide Lo Schiavo - Primo Premio (8500 Euro)

TRENCH STORIES di Silvestro Maccariello - Secondo Premio (5000 Euro)

MALA VIDA SOCIAL CLUB di Francesco Caronna e Domenico del Mastro - Premio Young Audience (3500 Euro)

Milano, 4 dicembre 2017 - Sabato 2 dicembre, nella gremitissima Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, si è svolta la fase conclusiva della prima edizione di Milano Mon Amour - Concorso per Giovani Autori di Serie promosso dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, con il sostegno di Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Claudio Bisio.

Il Primo Premio è andato a IL GRANDE SMOG di Paula Corbellini e Davide Lo Schiavo, il Secondo Premio a TRENCH STORIES di Silvestro Maccariello, mentre MALA VIDA SOCIAL CLUB di Francesco Caronna e Domenico del Mastro si è aggiudicato il Premio Young Audience.

Claudio Bisio, che fin da subito ha creduto nel contest e l'ha sostenuto mettendo a disposizione la sua professionalità e la sua competenza ha dichiarato: “La scrittura è condivisione e questo concorso ha confermato che esiste una nuova generazione pronta ad interpretare in modo inedito il presente, a raccontare storie e a trovare nuovi linguaggi. Dare ai giovani la possibilità di esprimersi è stato un piccolo investimento sul futuro, e sono felice di averlo condiviso con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.”

Rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni il contest è nato con l’obiettivo di valorizzarne la creatività nell’ambito della sceneggiatura, incoraggiando gli aspiranti autori ad affrontare nuove sfide narrative, creare nuovi concept, personaggi e mondi possibili.

Tema di questa prima edizione, la Città di Milano intesa come scenario, location, centro drammaturgico di invenzione di storie.

Superando ogni più rosea aspettativa e a dimostrazione della necessità a cui evidentemente il contest ha risposto, sono arrivate oltre 200 candidature. "Sono contenta ed orgogliosa della quantità e della qualità dei progetti che sono stati presentati al concorso Milano Mon Amour - ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo - perché la nostra città è e lavora per essere sempre di più una città d'elezione per la creatività giovanile, una culla in cui i giovani autori possano coltivare ed esprimere al meglio il loro talento, ma anche un contesto che ne stimoli la vivacità, come una sorta di musa urbana".
“Il network costruito per il concorso Milano Mon Amour ha permesso di intercettare più di 200 giovani che hanno messo in gioco le proprie energie creative per raccontare la città di Milano con le sue storie, una realtà dinamica e internazionale, terreno fertile oggi più che mai per la creatività e i migliori talenti” ha dichiarato Marilena Adamo, Presidente di Fondazione Milano Scuole Civiche.
“Come Società Italiana degli Autori ed Editori – ha dichiarato SIAE nei saluti istituzionali - sosteniamo con entusiasmo Milano Mon Amour, per l’impegno con cui il concorso valorizza il talento di giovani scrittori della settima arte, narratori di storie nuove e coinvolgenti. Vogliamo confermare la nostra attenzione verso le firme del futuro dell’audiovisivo, orgogliosi di contribuire alla crescita professionale e artistica di chi arricchisce così il patrimonio culturale del Paese.”

I progetti pervenuti sono stati sottoposti al giudizio di 9 commissioni di selezione, composte da tre lettori ciascuna, che hanno scelto22 semifinalisti;un’altra commissione composta da 5 lettori ha lavorato per scegliere la rosa dei12 finalisti ammessi al Pitching:

Mala vida social club di Francesco Caronna e Domenico del Mastro, Gli album dei Ricordi di Jacopo Cazzaniga, Il grande smog Paula Corbellini e Davide Lo Schiavo Who Died and Made you King of the Island? di Claudia De Angelis, Thriller nights di Oliviero Del Papa, Ossobuco di Marcello Gobbi, Rani l’asteroide di Mattia Gradali, Trench stories di Silvestro Maccariello, Geobolodd di Francesco Morgante, Taman shud di Elena Nappi, Miami di Lorenzo Ongaro, Due corsari a Milano di Andrea Petino.

Esprimendo la soddisfazione per il gran numero di progetti arrivati e per l'originalità e la qualità degli elaborati Laura Zagordi, direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Vsconti, ha dichiarato:"Questo concorso nasce dalla volontà di valorizzare la scrittura, sottolineando la centralità e l'importanza che la sceneggiatura riveste nel processo creativo che sta dietro la narrazione per immagini. Anziché invitare i ragazzi a "realizzare" un prodotto audiovisivo tout-court ci è sembrato importante offrire loro l'occasione di mettersi alla prova con la scrittura, facendo esperienza in un ambito fondamentale per il loro futuro professionale. La nostra speranza è che tutti coloro che hanno raccolto questa sfida ne escano con un'energia rinnovata e la voglia di continuare a scrivere".

Nel corso della mattinata, a partire dalle 9.30 nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti i finalisti hanno avuto 10 minuti a testa per esporre il loro progetto alle 2 giurie ufficiali.
Al termine le due giurie si sono riunite per deliberare i vincitori, che sono stati annunciati nel corso di una Cerimonia di Premiazione, alle ore 15.
Ad assegnare Il Primo Premio e il Secondo Premio è stata una Giuria di professionisti nell'ambito della serialità e della sceneggiatura, presieduta da Laura Ippoliti - Sceneggiatrice e docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica e Regia del teatro musicale (Conservatorio di Musica di Foggia), e composta da:

Marco Villa - Giornalista e autore tv (serialminds.com. Rockit, E poi c'è Cattelan)

Ivan Carlei - Vicedirettore di Raifiction per la struttura Lunga Serialità, Innovazione Prodotto

Leonardo Ferrara - Dirigente Raifiction per la Struttura Lunga Serialità, Innovazione Prodotto

Salvatore Carlo Micciché - Direttore dell'Osservatorio Editoriale Contenuti Rti-Mediaset

Lorenzo Gangarossa - Produttore e Responsabile dei Progetti Internazionali di Wildside

Il Premio Young Audience è stato invece assegnato da una giuria presieduta da Claudio Bisio e composta dagli studenti delle classi V alfa e V beta del Liceo Classico Giulio Casiraghi (Parco Nord).

Il concorso Milano Mon Amour è stato promosso dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in collaborazione con: AGIS - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ALMED - Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo, Sede Lombardia del CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia, ICMA - Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, IULM - Dipartimento di Comunicazione, arti e media, MFN - Milano Film Network e realizzato grazie al sostegno di SIAE e Claudio Bisio.

Qui di seguito i progetti vincitori e le motivazioni delle giurie:

Primo premio
IL GRANDE SMOG di Paula Corbellini e Davide Lo Schiavo
Prendendo spunto dall'universo di Black Mirror, The Lobster e Blade Runner, il Grande Smog racconta una Milano distopica, dove lo smog ha definitivamente avvolto la città e oscurato il sole.
Motivazione: "Per l'efficacia nel costruire uno scenario che attrae lo spettatore in un mondo distopico ma drammaticamente possibile. Una Milano "altrove" in cui si muovono personaggi che ci costringono a porci interrogativi profondi "
Questa scelta ha ricevuto anche l'unanimità della Giuria "Young"

Secondo Premio
TRENCH STORIES di Silvestro Maccariello
Noir, giallo milanese dal ritmo degno del calibro 35 anni '70. Dalla "Stretta Bagnera", teatro degli orrori del primo serial killer della storia italiana, "Trench Stories" muove i primi passi per raccontare una storia basata sui simboli e sulla memoria della città di Milano.
Motivazione: "Per l'originalità dei personaggi che, col sapore della graphic novel, animano una Milano grottesca e sorprendente, le cui storie si intrecciano in un plot ricco di potenzialità"

La Giuria Ufficiale ha inoltre attribuito una Menzione Speciale a

THRILLER NIGHTS! di Oliviero Del Papa
I mostri sono reali e fanno parte del nostro mondo, anche se noi no lo sappiamo. In una Milano notturna, moderna, elegante, si muovono vampiri, licantropi, creature anfibie…. ma essere mostri non è sempre una passeggiata e anche i vampiri hanno bisogno della psicanalisi...
Motivazione: "Per la peculiare cifra all'interno di un genere molto frequentato che in questa versione si mostra ancora spendibile sia in chiave di romanzo di formazione che di racconto familiare"

Premio Young Audience
MALA VIDA SOCIAL CLUB di Francesco Caronna e Domenico del Mastro
Un noir metropolitano. Una caccia al tesoro - in cui il tesoro smette improvvisamente di essere al centro dell'attenzione - che partendo dalla Barona si dipana tra le strade della città raccontando una Milano contemporanea e quotidiana.
Motivazione: "Per la trama avvincente e verosimile, per la personalizzazione complessa dei personaggi e per l'originalità dei temi attinenti al mondo dei giovani. Per l'equilibrio tra comico e dramma, e infine perché è uno dei pochi soggetti che parla della Milano che conosciamo e che vediamo tutti i giorni, la Milano del presente, non del passato né del futuro."

La Giuria Young ha inoltre espresso grande apprezzamento per TAMAN SHUD di Elena Nappi.
Liberamente ispirata a un fatto di cronaca, una detective story ambientata nella Milano dell'immediato dopo guerra.

La giuria con i vincitori - foto di Marina Alessi

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