Nota del coreografo
É un pezzo sulla coabitazione e la vicinanza tra i corpi, su ciò che rende la danza un formidabile strumento di conoscenza dell’altro e degli altri; il lavoro portato avanti con gli allievi è soprattutto un percorso di appropriazione dello spazio esterno per dare corpo e ritmo ad un’idea molto semplice: che la danza abbia la capacità di generare un luogo accogliente, nel quale la danza di qualcun altro possa esistere.
Questo spettacolo ha debuttato per la prima volta nel 2016 all’interno del padiglione vetrato nel giardino di Villa Necchi Campiglio, dove Il gruppo di performer ha composto un nuovo ambiente coreografico, protetto e allo stesso tempo esposto, tra le vetrate della struttura, in dialogo perpetuo e continuativo con 12 installazioni della mostra a “Il corpo del vuoto” di Davide Pizzigoni, la narrazione di un “vuoto che diventa pieno, del pieno che semplicemente sparisce”.
Il pubblico poteva osservare la performance dall’esterno, lo spettatore era l’osservatore curioso: il transito che rivela la natura avventurosa di ogni danza.
Questa performance era nata non solo per rivelare l’interno ma, soprattutto, per esplorare e reinventare l’esterno, cioè il luogo dove esistono gli altri: il mondo. Proprio questo è stato il focus del percorso con gli allievi/performer: l'eliminazione del movimento per il movimento e lo svuotamento della propria individualità per mettersi al servizio di un sistema esterno: l’osservatore - pubblico. Il movimento come lingua, grazie alla quale entrare in relazione/comunicazione con ciò
che sta fuori. Una volta sviluppato l'alfabeto di sequenze, gesti, e segni che creano i presupposti per la danza, i performer possono dissolverne la grammatica in una coreografia ambientale e atmosferica, che dialoga col vuoto.
Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria
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Posti in sala per ciascuna replica 72
Le prenotazioni saranno aperte a partire dal 27 giugno 2023
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Crediti
Meteorologia Reloaded
Spettacolo inserito nella rassegna STAGIONE CIVICA 2023 | EDIZIONE Ø
17 giorni di spettacoli gratuiti e aperti alla città di Milano
Basato su Meteorologia 7 pezzi politici
coreografia di Michele Di Stefano a cura di Biagio Caravano
con performer del II anno – Corso Danza Contemporanea
Performer
II anno - Corso danza Contemporanea della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Mirko Donsanto, Andrea Filidei, Matteo Marongiu, Federico Rassu, Francesco Romagnoli, Eleonora Strobino, Francesco Valli
Assistenza scenica Rydzyk Julia Weronika
direzione tecnica Paolo Latini
luci Paolo Latini, Simona Ornaghi, Luigi Chiaromonte
scenotecnica Alice Capoani, Mattia Franco, Mikela Pelivani, Sofia Marani
sartoria Nunzia Lazzaro, Fabiola Soldano
Foto | Marina Alessi
Il coreografo e la compagnia MK
Docente del Corso Danzatore della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e alla scuola Proxima Res di Milano, è tra i fondatori del gruppo MK, collettivo presente da anni sulla scena nazionale e internazionale della danza contemporanea, della coreografia e della performance.
Nel 2014 Michele Di Stefano, coreografo del gruppo MK, ha ricevuto il Leone d’Argento per la danza in occasione del 9.Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia.
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