Barocca E R  Balconi

Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca 25 maggio

Georg Friedrich Haendel, Shout, and blow the horns! direttore R. Balconi

ingresso libero dal Cortile della Rocchetta
fino a esaurimento posti disponibili

Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - XV edizione
Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla, ore 16.00
ingresso libero dal Cortile della Rocchetta
fino a esaurimento posti disponibili
1 dicembre 2018/25 maggio 2019
in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano

25 maggio 2019
Georg Friedrich Haendel

Shout, and blow the horns!
Concerto per la riscoperta di un suono
in occasione della ricostruzione di un corno barocco della collezione del Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Roberto Balconi, direttore

Shout, and blow the horns!, ultimo concerto della rassegna Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, nasce dalla ricostruzione di una coppia di corni originali marchiati Michael Leichamschneider, Vienna 1712, identici, della collezione del Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano. Il cornista Ermen Pecchinini, dopo aver compiuto un lungo lavoro di studio e ricerca, sulla base di un progetto, ha infatti consentito la ricostruzione delle copie moderne dei due corni dell’epoca, assolutamente simili agli originali, che verranno suonati nel concerto della Civica del 25 maggio. Sarà come ridare voce a uno strumento finora osservato solo dietro una bacheca, uno strumento di cui si riscoprirà il suono. Corni di questo tipo, considerata la forma e la datazione, potrebbero senz’altro aver eseguito delle musiche di Georg Friedrich Haendel, non a caso protagonista del concerto diretto da Roberto Balconi.

Si inizia con l’Ouverture da Tolomeo, dramma per musica in tre atti su libretto di Nicola Francesco Ham, rappresentato per la prima volta al King’s Theatre di Londra. Anche Admeto, rè di Tessaglia, fu allestito nel medesimo teatro londinese, anzi ne inaugurò la stagione nel 1727, riportando un autentico trionfo. In programma anche alcune parti di The Alchymist, musiche di scena composte in occasione della rappresentazione dell’omonimo lavoro di Ben Jonson al Queen’s Theatre nel 1710: è possibile che si tratti della prima opera di Haendel rappresentata in Inghilterra. Il penultimo brano è tratto da Giulio Cesare in Egitto, di cui si eseguirà l’aria Va tacito nascosto: a lungo dimenticata nel corso del XIX secolo, in tempi più recenti l’opera si è invece rivelata come una tra quelle maggiormente apprezzata dal pubblico moderno.
Si chiude con Fuor di periglio da Floridante, opera scritta da Haendel per la Royal Academy of Music nel 1721 su libretto di Paolo Antonio Rolli. L'opera ebbe un grande successo e fu ripresa, sempre con grandi consensi, in diverse stagioni successive.


Programma

Ouverture da Tolomeo

Se l’arco avesse i strali, da Admeto, rè di Tessaglia

The Alchymist, musiche di scena
Ouverture
Prelude
Minuet
Saraband
Boree & Aire
Minuet
Aire
Jigg

Va tacito e nascosto, da Giulio Cesare in Egitto

Fuor di periglio, da Floridante

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Orla Shaloo-Bundrett, soprano I
Lisa Barletta, soprano II

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di MilanoMasato Nitta, contralto
Ermes Pecchinini, corno naturale
Alessandro Orlando, corno naturale
Jody Livo, violino I*
Giuditta Ferioli, violino I
Debora Travaini, violino II*
Lucilla Tempella, violino II
Simone Draetta, violino II
Eugenio Milanese, viola*
Maria Antonietta Losito, viola
Giacomo Biagi, violoncello
Daniele Quercia, contrabbasso
Tsuyoshi Uwaha, cembalo
Chiara Busi, flauto dolce
Nao Kirihata, flauto dolce
Yoan Otaño, fagotto
Daia Anwander, tiorba

*prime parti


Nato a Milano, Roberto Balconi ha studiato canto nella sua città natale e in Inghilterra, conseguendo la laurea con lode in canto lirico. Il suo repertorio spazia dalla musica medievale a quella contemporanea, con particolare predilezione per il periodo barocco, di cui ha approfondito gli studi e la tecnica, affermandosi come uno dei più riusciti interpreti a livello internazionale. Ha collaborato con gruppi quali English Baroque Soloists, Il Giardino Armonico, Il Complesso Barocco, The Consort of Musicke, Ensemble Pian & Forte, Venice Baroque Orchestra, Il Concerto Italiano, Europa Galante, Capella Savaria, esibendosi in tutto il mondo nei maggiori teatri e festival di musica antica, sotto la guida di direttori del calibro di Sir John Eliot Gardiner, Ivan Fischer, Gianandrea Noseda, Gustav Leonhardt, Mark Minkowski, Alessandro Demarchi, Ottavio Dantone, Rinaldo Alessandrini. Da qualche anno affianca all’attività vocale quella di direttore, in particolare dell’ensemble strumentale e vocale Fantazyas, che ha fondato nel 2000. Tra il repertorio affrontato in qualità di direttore si annoverano le opere Ariodante, Alceste, l’oratorio La Resurrezione, i Concerti Grossi op. 6 e i Chandos Anthems di Haendel; i mottetti per coro e alcune cantate di Bach; gli Stabat Mater di Domenico Scarlatti, Pergolesi e Vivaldi; Le sette ultime parole di Cristo di Haydn; Dido & Aeneas di Henry Purcell; La serva padrona di Pergolesi. È regolarmente invitato come direttore ospite dell’Orchestra Barocca Accademia dell’Arcadia di Poznan (Polonia) con cui ha recentemente eseguito e registrato l'opera Les deux chasseurs et la laitière di Duni in prima esecuzione moderna; è direttore artistico del Festival Handel di Poznan ed è stato nominato ambasciatore culturale della città. Dal 2004 è docente di canto barocco presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. È inoltre docente di canto lirico presso il Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara. Ha registrato per DG Archiv, Virgin Classics, Harmonia Mundi France, Opus 111, Nuova Era, Arcana, Glossa, Bongiovanni, Symphonia, Stradivarius, Arts, Tactus, Naxos e per numerose emittenti radiofoniche e televisive europee.

L'Orchestra Barocca della Civica, realtà unica in Italia, è costituita da studenti iscritti ai corsi di alta formazione della scuola e provenienti da tutto il mondo: Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile. L'Orchestra, che vanta normalmente un organico dai 15 ai 30 strumentisti, è spesso accolta in spazi prestigiosi, ed è guidata da maestri che insegnano all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti l'occasione di esibirsi con professionisti del panorama internazionale. I concerti aperti al pubblico sono il punto d’arrivo di un percorso di studio e concertazione che ha luogo presso Villa Simonetta, sede della Civica: nel corso di ogni anno accademico l’Orchestra prepara ed esegue alcune produzioni destinate all'esterno: il repertorio, per cui vengono utilizzate
copie di preziosi strumenti antichi, spazia dal primo Barocco fino al Classicismo.