Nell’anno in cui celebrano i vent’anni insieme, le Scuole Civiche di Fondazione Milano registrano un trend in crescita, come conferma l’incremento delle domande di ammissione, e con l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, si lanciano nuovi traguardi per i prossimi anni: una sede unica per il Politecnico delle Arti, nuove collaborazioni istituzionali, le Olimpiadi della Cultura.
Si è tenuta il 3 febbraio, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale a Milano, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico di Fondazione Milano Scuole Civiche, che comprende quattro scuole: Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.
Ha aperto la cerimonia Stefano Mirti Presidente di Fondazione Milano e hanno portato il loro saluto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo Dario Franceschini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, l’Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli. Il neo Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi ha mandato un messaggio.
Ha partecipato con un suo intervento Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, e hanno portato le loro testimonianze Marco D’Amore, attore e regista diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Il Terzo Segreto di Satira, collettivo di videomaker nato tra le aule della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Adele Nardulli, Ceo dell’agenzia di traduzione Landoor, tra le prime studentesse della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli e Stefano Montanari, violinista e direttore d’orchestra, docente della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Un rappresentante degli studenti, Michele Mostacci, ha dato il benvenuto alle matricole.
Molti gli ospiti presenti in sala, rappresentanti delle Università, delle Istituzioni, degli Enti culturali e numerosi docenti e studenti. È stato possibile seguire la cerimonia anche via radio, grazie alla diretta a cura di FM Web Radio, la radio degli studenti di Fondazione Milano Scuole Civiche.
Nel 2020
Fondazione Milano celebra i vent’anni e ha scelto di farlo guardando al futuro, fiduciosa di poter risolvere le recenti incertezze. Tre i punti che delineano questa visione.
A partire dal riconoscimento universitario dei percorsi di studio, dalla multidisciplinarietà, dalla componente internazionale che caratterizza le attività delle scuole, Fondazione Milano vuole essere il primo Politecnico delle Arti, un vero e proprio campus dedicato alla formazione per le professioni dello spettacolo e della comunicazione, con percorsi trasversali e personalizzati e una sede unica dove gli studenti delle diverse discipline possano lavorare fianco a fianco.
Propone Olimpiadi della Cultura che affianchino fin da ora il percorso verso le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e abbiano come protagonisti i giovani universitari di tutte le nazioni coinvolte nei giochi.
Intende aprirsi a nuovi soci e partnership e rafforzare le collaborazioni con le Università a partire da quelle milanesi. Un micro-corso per macro-eventi darà il via a febbraio alla collaborazione con il Politecnico di Milano.
Nasce anche FM People, la community degli alumni delle Scuole Civiche di Fondazione Milano e di tutti i suoi sostenitori. Un network presentato dal sito fmpeople.fondazionemilano.eu in cui è possibile valorizzare i profili dei diplomati, scoprire le storie dei testimonial, sostenere con una donazione le attività delle Scuole. Il progetto della community è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Tra i primi che si sono uniti alla community l’attore Marco D’Amore e il collettivo di videomaker Il Terzo Segreto di Satira, presenti oggi, e anche lo scrittore vincitore del premio Strega Paolo Cognetti e la regista Roberta Torre, entrambi diplomati alla Civica Scuola di Cinema, Andrée Ruth Shammah, regista, presidente e direttore del Teatro Franco Parenti di Milano, diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi come il gruppo di attori e comici Trejolie.
con il contributo di
foto Marina Alessi
foto Marina Alessi