Lunedì 28 ottobre in occasione dell’apertura del nuovo anno accademico e a qualche giorno dall’anniversario della nascita di Luchino Visconti (2 novembre 1906) a cui la Civica Scuola di Cinema è intitolata, Caterina d’Amico, responsabile scientifico dell’Archivio Luchino Visconti, terrà una Lectio Magistralis in cui analizzerà il metodo di lavoro del grande regista.
Nel corso dell’incontro sarà proiettato Il lavoro, episodio diretto da Luchino Visconti per il film collettivo Boccaccio ’70: un esempio piccolo, ma dove le caratteristiche principali del modo di operare del regista si ritrovano e che, attraverso il personaggio femminile, permette di legare anche l'essenza del contenuto alla poetica viscontiana.
L’incontro rappresenta un ulteriore tassello del percorso, iniziato con l’intitolazione nel marzo 2016, che la Civica Scuola di Cinema vuole dedicare alla figura e all’opera di Luchino Visconti, oltre che un’opportunità, per i nuovi iscritti ma non solo, di avvicinarsi all’opera del grande regista da angolature sempre diverse.
Caterina d'Amico
Caterina d’Amico nasce a Roma nel 1948. Figlia di Fedele d’Amico (storico e critico musicale) e di Suso Cecchi d’Amico (sceneggiatrice). Organizzatrice teatrale, assistente alla regia, conduttrice radiofonica, autrice di programmi televisivi, ha pubblicato saggi in riviste e volumi italiani e stranieri e diversi libri sulla messinscena teatrale, la moda e il costume.
Per quasi vent'anni è stata Preside della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 1996 al 2000 ha collaborato con Martin Scorsese, in qualità di produttore associato, a tutte le fasi della realizzazione del documentario sulla storia del cinema italiano My voyage to Italy. Dal 2007 al 2010 è stata Amministratore Delegato di Rai Cinema. Dal 2011 al 2014 è stata Direttore della Casa del Cinema di Roma. Dal 2013 al 2016 è stata Presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Ha dedicato molti anni allo studio dell’opera di Luchino Visconti, su cui ha scritto diversi saggi e volumi. Attualmente è il responsabile scientifico dell’Archivio Luchino Visconti, conservato presso la Fondazione Istituto Gramsci.