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II parte Seminari e corsi liberi dell'Istituto di Musica Antica - dal 16 gennaio 2023

Cornetto e dintorni; Melodia e Sintassi; Canto Gregoriano e Storia della Liturgia; La danza in Europa nel Quattrocento; Sulle tracce di Bach

Istituto di Musica Antica
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
SEMINARI E CORSI LIBERI 2022/2023 - II parte
Villa Simonetta, via Stilicone 36 Milano
dal 16 gennaio 2023
❇️ iscrizioni interni j.molteni@fondazionemilano.eu
❇️ iscrizioni esterni link nella pagina
frequenza gratuita per gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado


⚪ Cornetto e dintorni
a cura di Pietro Modesti
gennaio - giugno 2023
(calendario in via di definizione)
Scadenza iscrizioni
15 dicembre
Costo esterni
Corso completo: € 500
Costo per le sole lezioni di prassi esecutiva: € 350

Il seminario è rivolto a cantanti e strumentisti (“ogni sorta di stromento” del XV e XVI secolo). L’obiettivo è avvicinare i partecipanti al mondo del cornetto e alla prassi esecutiva rinascimentale, con attenzione ai principi di orchestrazione dei brani vocali. Il seminario si struttura in due parti: lezioni individuali di cornetto (mattina) e laboratorio di prassi esecutiva (pomeriggio). Le lezioni individuali di cornetto sono aperte a tutti coloro, principianti ed esperti che vogliano cimentarsi nell’arte di padroneggiare “si dolce stromento”.

Programma lezioni individuali per i principianti
· Tecniche di respirazione di base per strumentisti a fiato
· Tecnica strumentale di base (articolazione, suono, diteggiature)
· Studio di facili brani dal repertorio vocale (Orlando di Lasso, etc.).

Programma per le lezioni individuali avanzate
· Affinamento della tecnica di respirazione
· Tecnica strumentale avanzata
· Studio del repertorio solistico impegnativo.

Il programma delle lezioni di prassi esecutiva verrà definito nei dettagli non appena si avrà la lista dei partecipanti al seminario, e verterà sulle seguenti tematiche:
· lettura dalle fonti storiche
· contestualizzazione storico artistica dei brani studiati
· concertazione delle opere secondo i criteri della prassi esecutiva dell’epoca.
· ornamentazione
· preparazione di un programma eseguibile in un saggio finale.

Destinatari
Studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e studenti esterni
Il corso è pensato in modo da adeguarsi a tutti i livelli di abilità.
Calendario
Il corso si articola in 8 incontri da gennaio a giugno il venerdì dalle 9:00 alle 13.00 (lezioni individuali) e dalle 14.00 alle 18.00 (musica da camera) con calendario da definire.
Crediti formativi
· sola prassi esecutiva (32 ore): 3 CFU
· corso completo (40 ore): 4 CFU

Dopo essersi diplomato in tromba presso il conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo nella classe di Ermes Giussani, Pietro Modesti inizia lo studio del cornetto con Bruce Dickey presso la Schola Cantorum Basiliensis dove consegue nel 2014 il master in Musikalischer Performance Alte Musik. Collabora in veste di cornettista con l’ensemble La Pifarescha, Concerto Italiano, Accademia Mauriziana, Orchestra Barocca di Bologna, L’Accademia d’Arcadia, Cappella Marciana, Orchestra Montis Regalis, Helsinki Baroque, Orchestra e la Baroque Band Les Esprits Animaux. Si esibisce all’interno della programmazione di importanti festival italiani ed europei quali MITO (Milano - Torino SettembreMusica), Utrecht Festival e Herbst des Mittelälters (Basilea), Festival Innsbruck Festwochen (Innsbruck) ecc. Cofondatore nel 2016 dell’ensemble UtFaSol, dal 2020-2021 ricopre l’incarico di direttore artistico ed esecutivo del festival Festtage Alte Music Basel.

Melodia e Sintassi
Ritmo, metrica ed interpretazione del testo musicale da Mattheson a Reicha
Seminario e progetto concertistico a cura di Vanni Moretto
Dal 25 al 27 gennaio
concerto finale 28 gennaio
Scadenza iscrizioni
interni 23 dicembre - esterni 20 dicembre
Costo esterni € 204

Melodia e Sintassi musicale è un progetto che si pone come obiettivo un approccio informato al repertorio strumentale del XVIII secolo, con particolare riguardo al ruolo svolto dalla corrente stilistica centrata sulla città di Milano. Il seminario prevede la partecipazione di iscritti esterni alla scuola, che verranno selezionati tramite l’invio di materiale on-line, direttamente al docente. Repertorio: Corelli, Pergolesi, Telemann, Brioschi, Sammartini, Chelleri, Camerloher.

Destinatari: il corso è aperto a tutti gli archi, flauti traversi, oboi, corni e fagotti, interni ed esterni.
Calendario
Dal 25 al 27 gennaio con concerto finale il 28 gennaio alle ore 16 presso la Sala della Balla del Castello Sforzesco.


Vanni Moretto è direttore d’orchestra, compositore e violonista. Il suo percorso di studi inizia all'età di sei anni come pianista e compositore. A 14 anni si iscrive al Conservatorio "G. Verdi" di Milano dove frequenta i corsi di contrabbasso, musica elettronica, composizione e direzione d'orchestra. È direttore stabile e fondatore dell'Orchestra Classica Atalanta Fugiens, direttore Editoriale della collana “Archivio della Sinfonia Milanese” per la registrazione e la pubblicazione del repertorio sinfonico milanese del secolo XVIII, pubblicata da Casa Ricordi, nonché direttore artistico e musicale dell’omonimo progetto di ricerca. I dischi del progetto “Archivio della Sinfonia Milanese” sono pubblicati da Sony e sono attualmente arrivati al volume VII. Le partiture, revisionate a cura di un comitato scientifico dell’Università Statale di Milano, sono pubblicate da Casa Ricordi.
Collabora con I Pomeriggi Musicali, I Solisti Aquilani, l’Orchestra Barocca di Siviglia, La Venexiana, Miszla Baroque, Conductus Ensemble, Divino Sospiro e con Milano Classica. Tra le passate collaborazioni si annoverano quelle con il Giardino Armonico, con La Cappella Teatina, con l’Orchestra Litta, con i musici di Santa Pelagia, con Gli Archi del Cherubino, con l’orchestra dell’Angelicum e con Musica Rara. Incide per Sony, Amadeus, Dynamic e per la rivista "Le Stelle". Come compositore ha realizza due opere (Vivaldi Dangerous Liaisons, 2018 e Don Quijote de la Mancha, 2019) eseguite nei più importanti teatri di Paesi Bassi e Svizzera. Le sue composizioni, edite da Ricordi, Sonzogno e Bèrben, si qualificano in numerosi concorsi nazionali e internazionali ("Bucchi", “Petrassi”, “Rocco Rodio”, “Fiumara d’Arte”) e sono eseguite da importanti istituzioni, come New European Ensemble, Sentieri Selvaggi, Nederlandse Bachvereniging, Biel Solothurn Orchester, Accademia dell’Annunciata, Atalanta Fugiens, Orchestra della RAI di Milano, Orchestra Sinfonica della Fenice di Venezia, Orchestra dell’Accademia Chigiana, Ensemble Sonar Parlante, Orchestra Musica Rara e Orchestra Milano Classica e da solisti come Mario Brunello e Vittorio Ghielmi. Specializzatosi in composizione per l’infanzia, ha vinto per due volte consecutive il 1° premio al Concorso di Composizione "Il bambino e il suo strumento" di Grugliasco (edizioni 1994 e 1995) e il secondo premio nel Concorso di Composizione per l’Infanzia di Sàrmede (1994) e nel concorso “J. Brahms” (1994). Si dedica inoltre allo studio delle problematiche relative alle accordature storiche, alla prassi strumentale settecentesca italiana e alla teoria degli “schemi galanti” e tiene lezioni e conferenze presso diverse importanti istituzioni, tra cui Mozarteum di Salisburgo, Tafelmusik di Toronto, Università di Milano, Conservatori di Milano, Pesaro e Novara e Collegio Ghislieri di Pavia. Organizza e ha presieduto due edizioni del corso di perfezionamento in prassi strumentale classica "Oltre il Barocco". L'attività di violonista lo porta nelle più importanti sale di tutti i continenti (Carnegie Hall, Suntori Hall Tokyo, Sydney Opera House, Philharmonie Berlin, Teatro alla Scala di Milano, Opéra de Paris, Teatro Colòn de Buenos Aires, Accademia Santa Cecilia di Roma). È primo contrabbasso de I Barocchisti diretti da Diego Fasolis.

⚪ Corso di Canto Gregoriano e Storia della Liturgia
a cura di Riccardo Zoia (prima parte)
e Giovanni Conti (seconda parte e Storia della Liturgia)
da martedì 7 febbraio 2023
Scadenza iscrizioni
esterni 24 gennaio
interni 6 febbraio
Costo esterni € 150

Canto gregoriano (24 ore)
Storia della liturgia (15 ore)

Il corso ha come scopo l’acquisizione di una pratica di repertori che costituiscono la base della cultura e della esperienza musicale occidentale. Il programma prevede l'approccio alle diverse tipologie di forme antifoniche e ai contesti liturgici attraverso la prassi altomedievale fino ai repertori tardivi. Si offrirà una panoramica legata alle prime forme dell’Ufficio (liturgia delle Ore) per passare a un excursus storico della Messa e delle sue parti in musica evidenziando la rilevanza culturale entro la varietà fenomenica complessa dei contesti sociali locali dal proto-cristianesimo sino ai giorni nostri. Quest’anno il repertorio in esame sarà quello del Proprium di una liturgia Mariana da associare alla Messa di Notre Dame di Guillaume de Machaut, che sarà oggetto di studio nel corso di Musica di insieme medievale.

Incontri bisettimanali di 6 ore ciascuno il martedì dalle 13.30 alle 20, a partire dal 7 febbraio 2023, per un totale di 39 ore complessive con il seguente calendario: martedì 7 e 21 febbraio, 7, 21 e 28 marzo, 18 aprile, 9 e 16 maggio.
Destinatari
Studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e studenti esterni
Costo esterni € 150
Frequenza gratuita per gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Crediti formativi 3 CFU
Numero massimo di studenti: 30

Discepolo del celebre gregorianista svizzero Luigi Agustoni, Giovanni Conti ne ha proseguito l'orientamento ancorato alle intuizioni del francese Eugène Cardine attraverso molteplici attività. È direttore del Master of Advanced Studies MAS in Paleografia e Semiologia gregoriana presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera italiana - Lugano, docente di Musicologia liturgica presso la Facoltà Teologica di Lugano e all’ Università di Parma (Laurea specialistica in Musicologia). Tiene molteplici corsi tra i quali si segnalano quelli promossi a Cremona e ad Arco di Trento dall’Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano, a Rougemont (Gstaad) dalla Schola Cantorum Basilensis e a Valle de los Caidos (Escorial - Madrid) dall’Ahiesgre, ad Assisi Santa Maria degli Angeli dal Centro Francescano di Canto gregoriano, a Catania presso il Centro Universitario San Nicola l’Arena, a Milano presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Conduce ricerche e tiene seminari universitari e relazioni diversi centri europei sulle forme di canto sacro occidentale, sulle fonti liturgiche medievali e sul repertorio sacro latino delle culture musicali dell’Europa e dei suoi mutamenti attraverso Medioevo, Rinascimento e Barocco. Svolge attività di critica musicale e ha pubblicato numerosi articoli e saggi per periodici e riviste specializzate. È membro di giurie nel contesto di prestigiosi concorsi internazionali. Al suo attivo anche numerose produzioni musicali radiotelevisive per la Televisione austriaca ORF, la Tv e a Radio Svizzera, la Rai radiotelevisione italiana, Polska Tv, Nippon Television, ZDF e Centro Televisivo Vaticano. Svolge attività concertistica a livello internazionale alla guida degli ensemble vocali More Antiquo (maschile) e Adiástema (femminile). Ha registrato per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Amadeus, Classic voice, ARTS e Dymanic. È direttore artistico della Rassegna internazionale di musica medievale e rinascimentale Cantar di Pietre. È presidente della sezione italofona dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano e vice-presidente del Consiglio direttivo internazionale del medesimo sodalizio. Direttore della Rivista internazionale VoxAntiqua è membro del Consiglio direttivo del Réseau Européen de Musique Ancienne presso il Ministero della Cultura Francese. È succeduto a Luigi Agustoni alla guida di Cantus Gregoriani Helvetici Cultores. Già responsabile delle attività del Coro della Radiotelevisione svizzera, per lo stesso ente è responsabile della produzione musicale classica.

Contestualmente agli studi classici Riccardo Zoja studia organo e composizione organistica, musica corale e direzione di coro con A. Bortone, canto gregoriano e paleografia gregoriana con N. Albarosa, G. Conti, G. Baroffio, J.B. Goeschl, H. Rumphorst, K. Pouderoijeen, F.K. Prassl; vocalità con A. Soana e liturgia con F. Kok e L. Cavagnoli ottenendo il MAS in paleografia e semiologia gregoriana presso il Conservatorio di Lugano. Nel 1972 è nominato organista titolare della Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo in Brissago; nel 1974 direttore artistico stabile del Coro Polifonico San Vittore di Verbania e nel 1976 Maestro di cappella e organista aggiunto dell’Insigne Basilica Collegiata S. Vittore M. in Verbania Intra. In questi anni intraprende un’intensa attività concertistica come organista, in collaborazione con solisti e come direttore di compagini sinfonico orchestrali collaborando con i complessi Ars Musica, I Cameristi di Varese e del Ticino e la Camerata dei laghi. Alla guida della compagine corale verbanese viene chiamato in produzioni operistiche e sinfonico corali (Il flauto magico, Ratto dal Serraglio, Così fan tutte, Il Re, Carmina Burana, Symphonie Funèbre et Triomphale, The American Flag e 9a Sinfonia di Beethoven). È autore di composizioni a uso liturgico e per diverse formazioni e di musiche di scena su commissioni teatrali. In campo musicologico è artefice della riscoperta dell’opera di Bartolomeo Franzosini (1768-1853) di cui cura l’edizione critica delle opere e promuove la fondazione del Centro Studi a lui dedicato. Pubblica gli studi Letteratura italiana e musica (Odense University Press, 1977), B. Franzosini musicista intrese (Verbanus, 1998), Lettera sulla musica sacra nella liturgia cattolica (2003), Armonia ed equilibri di bellezza: suono e biologia (atti del Congresso Internazionale European Association of Aesthetic Surgery, 2008), studi sulla ipermetria strofica nell’innodia ambrosiana e nel Codice Innario di Trino Vercellese (Vox Antiqua. Rivista Internazionale di Musica Sacra). Nel 2007 è insignito del Paul Harris Fellow del Rotary International per la sua attività artistica e l’impegno culturale. Collabora con P. Pedarra alla revisione critica dell’opera inedita di O. Respighi Salutazione Angelica della quale dirige la prima esecuzione assoluta nella Basilica di S. Maria della Grazie in Milano (2004). È fondatore del complesso vocale La Cappella Reale alla guida del quale dirige la prima esecuzione assoluta dell’inedito Dies Irae per 12 voci di Respighi nella Basilica di S. Simpliciano a Milano. Fonda e dirige il complesso gregoriano femminile Concentus Monodicus con il quale incide 2 CD sull’innodia ambrosiana e sulla liturgia pasquale. Collabora con Radiotelevisone Svizzera, RAI, Radiotelevisione Olandese. Incide il Te Deum di Lully, la Missa Solemnis in Mib di Franzosini e il CD con la ricostruzione storico musicale della solenne liturgia di S. Vittore nella Basilica e nella Città di Intra tra il XVIII e il XIX secolo. Professore ordinario dell’Università degli Studi di Milano, è vicepresidente della Sezione italiana dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano.

La danza in Europa nel Quattrocento
Seminario a cura di Ilaria Sainato
3 e 4 marzo 2023
Scadenza iscrizioni
Studenti interni 1 marzo - studenti esterni 19 febbraio
Costo esterni € 150

Il Quattrocento è stato un secolo fondamentale per la storia della danza e della musica per danza: per la prima volta infatti la riflessione teorica sull’arte del movimento è diventata scienza e si è fissata sulla pagina. Nel XV secolo, in Italia, compaiono infatti i primi trattati di danza a noi noti, documenti fondamentali sia per lo studio della tecnica coreutica colta del tempo sia della musica a essa connessa. Questi trattati riportano teoria, coreografie e pure alcune melodie (tenor) utilizzate per costruire polifonicamente le musiche che accompagnavano le danze. Attraverso lo studio delle fonti coreutiche quattrocentesche, inoltre, è possibile scoprire uno scenario culturale e musicale variegato e interessante che implica una certa permeabilità tra i generi. Non è infrequente, ad esempio, trovare fra i tenores delle danze testimonianze del repertorio vocale o nel repertorio strumentale materiale vicino ai nostri tenores. Il seminario, teorico pratico sarà incentrato sullo studio e la ricostruzione di alcune danze (coreografia e musica) dai trattati italiani dei principali maestri del XV secolo (Domenico da Piacenza, Guglielmo ebreo da Pesaro et al.) e da alcune testimonianze straniere (Bruxelles, Bibliothèque Royale Ms. 9085, Cervera, Archive Municipal 3,3 ecc.) a confronto con il repertorio musicale coevo.

Calendario
Il seminario si svolgerà in 12 ore totali suddivise in 2 ore di introduzione storico-teorica, ricognizione delle fonti disponibili e della bibliografia e 10 ore di pratica distribuite in due incontri da 6 ore ciascuno tra venerdì 3 e sabato 4 marzo 2023.
È previsto un lavoro congiunto insieme alla classe di Claudia Caffagni.
Crediti formativi: la frequenza del corso dà diritto a 1 CFA
Il numero minimo è di 10 partecipanti (di cui 5 allievi esterni) fino ad un massimo di 25.


Ilaria Sainato, musicologa e danzatrice specializzata in danza antica, dal 1999 insegna alla SMAV di Venezia e tiene seminari e conferenze presso università e conservatori italiani e stranieri. Combina la ricerca sui trattati coreutici dal XV al XVII secolo con la prassi esecutiva, ricostruendo il repertorio di danza italiana del Rinascimento dalle fonti storiche e dalle loro concordanze musicali. Fra le pubblicazioni più recenti il saggio La danza in Italia nel Rinascimento e nel Barocco per Il contributo italiano alla storia del pensiero-Musica, a cura di Sandro Cappelletto uscito con l'Enciclopedia Treccani. Come danzatrice e coreografa lavora con l’ensemble La Girometta e collabora con diversi gruppi di danza e musica antica partecipando a festival internazionali in Italia e all’estero. Allo stesso tempo, estende la sua ricerca ai problemi di ricostruzione dello spettacolo teatrale con musica nei secoli XVII e XVIII, in particolare per quanto riguarda allestimento e gestualità, collaborando a diverse produzioni teatrali sia come danzatrice e coreografa (Don Giovanni di Mozart, Il ballo delle ingrate di Monteverdi, La fida ninfa di Vivaldi, Atalanta Fugiens di Maier, Anacreonte tiranno di Sartorio), sia come regista (Flavio Cuniberto di Partenio, Il flauto magico di Mozart, The Fairy Queen di Purcell) e assistente alla regia (Mulier Fortis di Staut, The Fairy Queen di Purcell, Così fan tutte di Mozart, Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, dirette da Deda Cristina Colonna). Tra i suoi lavori più recenti come regista e coreografa: La pazienza di Socrate con due mogli di A. Draghi per il Monteverdi Festival di Cremona (2018), La Festa del Paradiso di Leonardo Da Vinci prodotto dal Festival Wunderkammer di Trieste con musiche a cura dell’Ensemble LaReverdie (2019-20), gli spettacoli di danza barocca La danza delle nazioni. Italia, Spagna e Inghilterra nelle coreografie francesi. / Turcherie e altri esotismi ideati e realizzati per il Festival internazionale Settenovecento 2020 di Rovereto (TN).

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SEMINARI GRATUITI

Sulle tracce di Bach
3 seminari gratuiti per tastiera a cura di Lorenzo Ghielmi
aperti agli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e agli esterni
16, 18, 23 gennaio 2023

Una giornata dedicata ai cembalisti, una ai pianisti e una agli organisti
ciascuna preceduta da una conferenza introduttiva

è possibile frequentare tutte e tre le giornate oppure una sola
la frequenza al seminario dà diritto a 1 CFA
iscrizioni j.molteni@fondazionemilano.eu
entro il 9 gennaio 2023

° ° ° ° ° ° ° ° °

⏩ Le Invenzioni a 2 voci BWV 772 - 786 (per pianisti)
Lunedì 16 gennaio 2023 dalle 9.00 alle 13.30

Le Toccate BWV 911, 913 e 914 (per cembalisti)
Toccata in do minore BWV 911, Toccata in re minore BWV 913
Toccata in mi minore BWV 914
Mercoledì 18 gennaio 2023 dalle 15.00 alle 19.30

Orgelbüchlein parte I (per organisti)
Corali BWV 599-614
Lunedì 23 gennaio 2023 dalle 9.00 alle 13.30