TR24 03 12 news MI 23 24 marzo

DUE DENTRO AD UN FOCO - STORIE DI PIETRA - sabato 23 e domenica 24 marzo ore 16.00 - Percorso urbano sulle tracce delle pietre d’inciampo

con la partecipazione degli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

progetto narrativo di Rosario Tedesco; da un’idea di Rossella Tansini

DUE DENTRO
AD UN FOCO

STORIE DI PIETRA
con la partecipazione degli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

sabato 23 e domenica 24 marzo ore 16.00
percorso urbano sulle tracce delle pietre d’inciampo
partenza Fontana Marinai d'Italia, corso ventidue marzo, MI
prenotazione obbligatoria info@letracce.org

in collaborazione con Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

progetto narrativo di Rosario Tedesco
attraversamenti urbani sulle tracce delle pietre d’inciampo da un’idea di Rossella Tansini
testo adattamento e regia di Rosario Tedesco
produzione Tracce Associazione Culturale

Repertorio e percorso

a. Jacob Jacobs, Bei mir bist du schoen

1. PROLOGO Corso Ventidue Marzo – Fontana Marinai d’Italia

2. Giuseppe Malagodi (1894-1945) Via Marcona, 34

b. Ilse Weber, Und der regen rinnt

3. Giulia Forti Basevi (1884-1943) Via Fratelli Bronzetti, 33

c. The Klezmatics, Ale brider

4. Samuel Emilio Fiorentino (1872-1944) Via Giuseppe Piolti de’ Bianchi, 18

d. The Klezmatics, Ershtervals

5. Aurelia Allegra Levi Finzi (1874-1943), Emma Laura Finzi (1905-data ignota) Via Mario Giuriati, 5

6. Francesco Moschettini (1914-1945) Via Mario Giuriati, 17

7. Raffaello Giolli (1889-1945) Via Mario Giuriati, 16

EPILOGO “Una vita segnata” di Goti Bauer

e. George Gershwin, I got rhythm

Mariaemilia Luca, voce
Raffaele Miranda Sorvillo, chitarra

Come partecipare
iscrizione | Per partecipare è necessario inviare una mail all'indirizzo info@letracce.org indicando nome, cognome e numero di telefono.
orari | partenza ore 16
durata del percorso | 1 ora e 30 circa
* si consigliano scarpe comode - portare con sé acqua

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Attraversamenti urbani
Con un attraversamento urbano traduciamo delle memorie su una mappa, riconnettendo insieme punti e linee, nomi e momenti che il tempo ha reso sfocati. Quella che prende forma è fatta di storie – private, collettive, pubbliche, segrete – storie di vittime e carnefici: che talvolta si confondono, sommerse insieme nell’intrico di anonime segnaletiche e muti toponomastici; talvolta riemergono, alcune a scapito di altre.

La storia corale evocata dalla nostra guida Rosario Tedesco (e che, come Virgilio con Dante nel celebre canto dedicato ai consiglieri fraudolenti, impone un silenzio riflessivo ai suoi compagni di viaggio) ci racconta di un legame diventato indissolubile: il carnefice non può più sfuggire alla sua vittima. Quella che viene fuori da questa esperienza attiva e partecipata, non è la storia di vinti e vincitori della seconda guerra mondiale, ma quella di uomini e donne, le cui tracce e destini hanno dato forma a un percorso per le strade della città che è simbolico e reale allo stesso tempo.

Un percorso fatto di nomi, punti e pietre
Le pietre d’inciampo guideranno spettatori e narratore alla scoperta di queste tracce che riguardano il destino dei sommersi e quello dei delatori, tracce che emergendo lentamente dall’assordante silenzio della città ignara diventano le voci di una coscienza collettiva, fatta di contrasti, pietà e oblio. Uscendo dal tempo della Storia accompagneranno sommessamente ma in modo inesorabile i nostri passi in una discesa in quelle tenebre che hanno avvolto la nostra fragile coscienza nazionale.

Il percorso che si vuole proporre conduce necessariamente al cuore del dramma della storia recente, in un territorio dolente in cui per umanizzare la vittima e sottrarla all’oblio, non si può fare a meno di rievocare anche il suo carnefice, che nel nostro caso è stato un suo vicino, frequentatore degli stessi luoghi, immerso nello stesso respiro della città. Memoria di questa coesistenza, il nostro percorso si spingerà oltre le pieghe della storia passata, e tornando al nostro presente, urlato, fosco, animato da paure e sospetto, non potrà sottrarsi a una nuova serie di domande: Com'è accaduto tutto ciò? Chi l’ha reso possibile? Chi ha partecipato? Perché questa passeggiata oggi è tanto importante? E noi, che traccia lasceremo nella città per i nostri posteri?

Due dentro ad un foco - STORIE DI PIETRA - marzo 2024