Invito Carcere Vigevano Teatro

DAMMI SOLO UN MINUTO

Spettacolo Teatrale di Domenico Sorrentino realizzato con Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi diretta da Giampiero Solari

Casa di Reclusione di Vigevano direttore dott. Davide Pisapia
13 aprile 2017  - ore 20:00

Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano

via Gravellona 240, Vigevano

Interpreti

Terzo Corso Attore Teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

Diego Becce, Michele Bernardi, Federico Gariglio, Carlo Amleto Giammusso

Francesca Muscatello, Arianna Piattelli, Miriam Podgornik, Ivo Randaccio

Edoardo Sorgente, Edoardo Rivoira

e 5 detenute del reparto di Alta Sicurezza della Casa di Reclusione di Vigevano

Luci Paolo Latini

Organizzazione Nadia Naro

Comunicazione Roberta Paparella

Si ringrazia il dott. Davide Pisapia, direttore della Casa di Reclusione di Vigevano,

tutto lo staff organizzativo e gli Agenti di Polizia Penitenziaria

Lunedì 13 marzo 2017 ha avuto inizio “Mater artium necessitas”, un progetto didattico teatrale ideato da Domenico Sorrentino, docente e regista con pluriennale esperienza nell’ambito del teatro sociale e di comunità, e creato per il Terzo Corso Attore Teatrale dellaCivica Scuola di Teatro Paolo Grassi e cinque detenute della Casa di Reclusione di Vigevano, diretta dal dott.Davide Pisapia.

10 i giovani attori dell’accademia coinvolti a cui, nell’incontro preliminare è stata introdotta la struttura didattica del progetto e raccontata la “storia” di ciascuna delle 4 docenti/detenute del reparto di alta sicurezza del carcere, con le quali, durante la prima parte del laboratorio svolto all’interno della Casa di Reclusione di Vigevano è nato un rapporto umanamente e professionalmente proficuo.

Seguendo il metodo dell’ “osservazione partecipata ”, già lungamente sperimentato dal regista, l’oggetto del laboratorio è stato e sarà l’ascolto reciproco, imparare a guardare per vedere, riprodurre e trasformare in “arte” quanto offre la vita reale; si lavora su una traccia testuale proposta da Domenico Sorrentino che prevede l’incontro tra le due realtà tenendo conto sia dell’esperienza precedente al carcere delle detenute, sia quella che stanno vivendo dentro al carcere. Da quest’incontro, il percorso didattico di un ragazzo che si pone l’obiettivo di fare l’attore non può che esserne arricchito.

Il prodotto di questa esperienza artistica è "Dammi solo un minuto" un testo originale per uno spettacolo che debutta il 13 aprile 2017 nel Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano.

Un’esperienza di indubbio valore per gli allievi del Terzo Corso Attore Teatrale e non solo dal punto di vista didattico: la partecipazione dei giovani attori alla “vita carceraria” sarà totale, nei giorni del laboratorio condivideranno tempo, ritmo e spazio con le docenti/detenute e guardie carcerarie (luoghi di prova, aule, laboratorio e mensa) accrescendo il valore dell’esperienza anche dal punto di vista umano e sociale.

Nel progetto, così come concepito daDomenico Sorrentino, il dott.Davide Pisapia, Direttore della Casa di Reclusione di Vigevano,ravvisa la reciprocità del beneficio: anche per le detenute interessate al programma trattamentale, lavorare in un ambito di grande passione per il teatro, come quello che contraddistingue i giovani attori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, rappresenta una occasione alternativa alla vita carceraria, alle esperienze vissute dalle detenute prima di accedervi, trasformandosi in un apporto significativo in termini di visione positiva del proprio vissuto.

“Mater artium necessitas” va ad inserirsi nel più ampio progetto denominato “Educarsi alla libertà” che Domenico Sorrentino svolge ormai da diversi anni nella Casa di Reclusione di Vigevano con detenute ospiti del reparto di alta sicurezza, condannate per reati associativi (camorra, mafia, ‘ndrangheta).

· Il Calendario del Progetto

13 marzo 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 prima lezione con gli studenti del Terzo Corso Attore Teatrale

14 marzo 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 Spettacolo “L’infanzia dell’alta sicurezza” nel Teatro della struttura carceraria

ore 14:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

15 marzo 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

16/23 marzo 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico

3/7 aprile 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico

10/12 aprile 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

13 aprile 2017 - ore 20:00

DAMMI SOLO UN MINUTO

Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano

via Gravellona 240, Vigevano

Mimmo Sorrentino drammaturgo e regista. Il suo metodo di lavoro si ispira ad un metodo proprio delle scienze sociali: “l’osservazione partecipata”, che insegna in master di alta formazione presso le università Milano Bicocca, Pavia e Bologna. Lo scorso anno ha condotto per 24 settimane una sua rubrica di teatro partecipato nel programma radiofonico di Radio TRE Piazza Verdi. I suoi spettacoli sono rappresentati nei più importanti teatri italiani. Molti suoi testi sono stati tradotti e pubblicati in Francia. Sul suo metodo ha pubblicato il libro “Teatro partecipato” edito da Titivillus adottato in molte università italiane.

Nella sua ricerca Sorrentino ha coinvolto attori, studenti, docenti, disabili, tossicodipendenti in recupero, alcolisti, anziani, extracomunitari, abitanti delle periferie del nord Italia, Rom, detenuti, vigili del fuoco, giudici, magistrati, medici, infermieri, commercianti ambulanti, pendolari, malati terminali, malati di Alzheimer, donne maltrattate, persone uscite dal coma. Persone molto lontane dalle accademie teatrali, come non teatrale è stata la sua formazione. I suoi maestri sono stati Norberto Bobbio, Danilo Dolci, Italo Mancini.

Gli sono stati assegnati: IlPREMIO ANCT – Teatri delle diversità 2014 (5a edizione) Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità” e Associazione Nazionale Critici di Teatro.Il PREMIO “ENRIQUEZ” 2009, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana per l’impegno civile la sua attività di drammaturgo e regista.Il PREMIO DRAMMATURGIA\IN FINITA con lo spettacolo “Nel libro di Mastronardi”. Con lo spettacolo “Fratello Clandestino” è stato segnalato Al Premio Internazionale “Teresa Pomodoro, un teatro per l’inclusione”. Con lo spettacolo “Ave Maria per una gattamorta” è stato segnalato al premio Ubu e al premio Ater Riccione.

Spettacolo Teatrale di Domenico Sorrentino

realizzato con

Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi diretta da Giampiero Solari

Casa di Reclusione di Vigevano direttore dott. Davide Pisapia

13 aprile 2017 - ore 20:00

Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano

via Gravellona 240, Vigevano

Interpreti

Terzo Corso Attore Teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

Diego Becce, Michele Bernardi, Federico Gariglio, Carlo Amleto Giammusso

Francesca Muscatello, Arianna Piattelli, Miriam Podgornik, Ivo Randaccio

Edoardo Sorgente, Edoardo Rivoira

e 5 detenute del reparto di Alta Sicurezza della Casa di Reclusione di Vigevano

Luci Paolo Latini

Organizzazione Nadia Naro

Comunicazione Roberta Paparella

Si ringrazia il dott. Davide Pisapia, direttore della Casa di Reclusione di Vigevano,

tutto lo staff organizzativo e gli Agenti di Polizia Penitenziaria

Lunedì 13 marzo 2017 ha avuto inizio “Mater artium necessitas”, un progetto didattico teatrale ideato da Domenico Sorrentino, docente e regista con pluriennale esperienza nell’ambito del teatro sociale e di comunità, e creato per il Terzo Corso Attore Teatrale dellaCivica Scuola di Teatro Paolo Grassi e cinque detenute della Casa di Reclusione di Vigevano, diretta dal dott.Davide Pisapia.

10 i giovani attori dell’accademia coinvolti a cui, nell’incontro preliminare è stata introdotta la struttura didattica del progetto e raccontata la “storia” di ciascuna delle 4 docenti/detenute del reparto di alta sicurezza del carcere, con le quali, durante la prima parte del laboratorio svolto all’interno della Casa di Reclusione di Vigevano è nato un rapporto umanamente e professionalmente proficuo.

Seguendo il metodo dell’ “osservazione partecipata ”, già lungamente sperimentato dal regista, l’oggetto del laboratorio è stato e sarà l’ascolto reciproco, imparare a guardare per vedere, riprodurre e trasformare in “arte” quanto offre la vita reale; si lavora su una traccia testuale proposta da Domenico Sorrentino che prevede l’incontro tra le due realtà tenendo conto sia dell’esperienza precedente al carcere delle detenute, sia quella che stanno vivendo dentro al carcere. Da quest’incontro, il percorso didattico di un ragazzo che si pone l’obiettivo di fare l’attore non può che esserne arricchito.

Il prodotto di questa esperienza artistica è "Dammi solo un minuto" un testo originale per uno spettacolo che debutta il 13 aprile 2017 nel Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano.

Un’esperienza di indubbio valore per gli allievi del Terzo Corso Attore Teatrale e non solo dal punto di vista didattico: la partecipazione dei giovani attori alla “vita carceraria” sarà totale, nei giorni del laboratorio condivideranno tempo, ritmo e spazio con le docenti/detenute e guardie carcerarie (luoghi di prova, aule, laboratorio e mensa) accrescendo il valore dell’esperienza anche dal punto di vista umano e sociale.

Nel progetto, così come concepito daDomenico Sorrentino, il dott.Davide Pisapia, Direttore della Casa di Reclusione di Vigevano,ravvisa la reciprocità del beneficio: anche per le detenute interessate al programma trattamentale, lavorare in un ambito di grande passione per il teatro, come quello che contraddistingue i giovani attori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, rappresenta una occasione alternativa alla vita carceraria, alle esperienze vissute dalle detenute prima di accedervi, trasformandosi in un apporto significativo in termini di visione positiva del proprio vissuto.

Mater artium necessitas” va ad inserirsi nel più ampio progetto denominato “Educarsi alla libertà” che Domenico Sorrentino svolge ormai da diversi anni nella Casa di Reclusione di Vigevano con detenute ospiti del reparto di alta sicurezza, condannate per reati associativi (camorra, mafia, ‘ndrangheta).

· Il Calendario del Progetto

13 marzo 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 prima lezione con gli studenti del Terzo Corso Attore Teatrale

14 marzo 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 Spettacolo “L’infanzia dell’alta sicurezza” nel Teatro della struttura carceraria

ore 14:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

15 marzo 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

16/23 marzo 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico

3/7 aprile 2017 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, via Salasco, 4, Milano

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico

10/12 aprile 2017 - Casa di Reclusione di Vigevano via Gravellona 240, Vigevano (PV)

ore 10:00 - 18:30 laboratorio didattico con le detenute

13 aprile 2017 - ore 20:00

DAMMI SOLO UN MINUTO

Teatro della Casa di Reclusione di Vigevano

via Gravellona 240, Vigevano

Mimmo Sorrentino drammaturgo e regista. Il suo metodo di lavoro si ispira ad un metodo proprio delle scienze sociali: “l’osservazione partecipata”, che insegna in master di alta formazione presso le università Milano Bicocca, Pavia e Bologna. Lo scorso anno ha condotto per 24 settimane una sua rubrica di teatro partecipato nel programma radiofonico di Radio TRE Piazza Verdi. I suoi spettacoli sono rappresentati nei più importanti teatri italiani. Molti suoi testi sono stati tradotti e pubblicati in Francia. Sul suo metodo ha pubblicato il libro “Teatro partecipato” edito da Titivillus adottato in molte università italiane.

Nella sua ricerca Sorrentino ha coinvolto attori, studenti, docenti, disabili, tossicodipendenti in recupero, alcolisti, anziani, extracomunitari, abitanti delle periferie del nord Italia, Rom, detenuti, vigili del fuoco, giudici, magistrati, medici, infermieri, commercianti ambulanti, pendolari, malati terminali, malati di Alzheimer, donne maltrattate, persone uscite dal coma. Persone molto lontane dalle accademie teatrali, come non teatrale è stata la sua formazione. I suoi maestri sono stati Norberto Bobbio, Danilo Dolci, Italo Mancini.

Gli sono stati assegnati: IlPREMIO ANCT – Teatri delle diversità 2014 (5a edizione) Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità” e Associazione Nazionale Critici di Teatro.Il PREMIO “ENRIQUEZ” 2009, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana per l’impegno civile la sua attività di drammaturgo e regista.Il PREMIO DRAMMATURGIA\IN FINITA con lo spettacolo “Nel libro di Mastronardi”. Con lo spettacolo “Fratello Clandestino” è stato segnalato Al Premio Internazionale “Teresa Pomodoro, un teatro per l’inclusione”. Con lo spettacolo “Ave Maria per una gattamorta” è stato segnalato al premio Ubu e al premio Ater Riccione.