Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi e Premio Hystrio, per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati
Profilo degli attori
Cerchiamo 1 attrice per il ruolo di Calda (età scenica circa 25 anni) e 1 attore per il ruolo di Mikail (età scenica circa 25/30 anni) disponibili all’improvvisazione e al lavoro fisico.
Periodo di lavoro repliche comprese
15 maggio – 10 giugno 2023
Casting
Il CASTING si svolgerà in presenza, in due fasi:
- Prima fase (previa convocazione in base al materiale inviato): 19, 20, 21, 22 aprile
- Seconda fase: 3‐4 maggio (per la seconda fase verranno inviati materiali specifici)
Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@scmmi.it entro il 4 aprile 2023, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_LAIT”. Si prega di indicare nella mail date e orari di preferenza per la prima fase del casting.
Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro, saranno comunicate via mail, entro il 12 aprile.
La retribuzione prevista è alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorative comprensive delle 3 repliche.
Non è previsto alcun rimborso spesa ulteriore. Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.
L'autrice
“La scrittura teatrale è, per me, un processo intimo e estremamente seducente. Ciò accade perché è creata pensando soprattutto ai corpi, ai corpi di chi sta dentro e fuori la scena.”
Magdalena Barile è una drammaturga, sceneggiatrice e scrittrice italiana. Come autrice di teatro ha al suo attivo molte collaborazioni con svariate compagnie teatrali della scena contemporanea – tra le altre Motus (Rimini), Accademia degli Artefatti (Roma), Animanera (Milano), Il Mulino di Amleto (Torino), Teatro in Mostra (Como), Charioteer Theatre (Edinburgh).
Dal 2020 è la coordinatrice del Corso Autore della Scuola Civica Paolo Grassi di Milano dove insegna scrittura drammaturgica. Dal 2014 insegna sceneggiatura allo Ied, Istituto europeo di design di Milano.
Sinossi
Mikail e Calda, due giovani senza prospettive, vengono reclutati dal Greco, misterioso artista che usa le luci dei corpi umani per le sue opere. I due vanno a vivere in un centro con altri luminanti come loro e si esercitano a controllare la loro potenzialità luminosa. La promessa del Greco di diventare opere d’arte mette i due ragazzi di fronte a un dilemma: sacrificare la loro luce in nome di una promessa di eternità o continuare ad esistere come corpo.
Note di regia
LAIT- O delle potenzialità luminose del corpo umano è la storia di un patto faustiano tra il Greco e Mikail e Calda. “Vuoi vivere per sempre?” è la proposta del Greco. Diventare opere d’arte luminose donandogli la propria luce o continuare a condurre un’esistenza umana di dolore e insicurezza? La luce ha valore senza un corpo?L’azione si svolge nella stanza di Mikail, la sua cella monastica, dove passa il tempo a fare esercizi di illuminazione. L’ingresso di Calda che cerca qualcuno disposto ad amarla in questo luogo apparentemente inviolabile, obbliga Mikail a mettere in discussione sé stesso e aprirsi a nuove possibilità.
Siamo tutti luminanti, pronti ad essere protagonisti di un sogno: c’è chi si illumina quando ama, chi quando prova dolore, e chi si illumina quando ferisce. Tutti prigionieri della promessa di un futuro brillante di fama e felicità, che però nasconde un lato oscuro perché dare la propria luce vuol dire rinunciare a sé stessi.
Siamo pronti ad entrare nel giardino delle luci?
LAIT è la storia universale della scelta tra illuminarsi per essere visti e il buio, in cui non esiste un’unica possibilità ma è importante che ognuno possa dare un nome a quella luce, che è unica.
Personaggi
Mikail: giovane luminante da poco adepto del Greco trascorre le sue giornate chiuso nella sua stanza ad esercitare la sua potenza luminosa senza uscire mai. Da quando è arrivato, però non è ancora riuscito a brillare. È ossessionato dal suo riflesso, perché ha paura che quando brillerà la sua luce non sia all’altezza. Vuole fare bella impressione davanti al Greco perché proprio lui, in persona, un giorno gli ha detto che la sua luce si chiama “Malinconia dell'Assoluto” e questo nome a Mikail piace proprio. Per questo non perde tempo in sentimentalismi e si esercita instancabilmente. Non c'è spazio per niente al di fuori di questo (nemmeno per l'amore?).
Calda: luminante che da anni vive con il Greco, per il quale fa esercizi e brilla senza fatica. E’ sempre alla ricerca di compagni con cui fare luce perché nel buio si nascondono i suoi incubi, i LightKiller, che la perseguitano tutte le notti. Il giorno in cui si sono conosciuti il Greco ha dato un nome alla sua luce: Madonna Calda con panna. Da quel giorno Calda ha iniziato a brillare d’amore.