Dancefloor Alice

CASTING: Dancefloor Memories

Testo di Lucie Depauw - Regia di Alice Sinigaglia

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca
1 attrice (età scenica 65/75 anni) per il ruolo di Margherita e 1 attore (età scenica 65/75 anni) per il ruolo di Gary
per l'esercitazione di Regia di Alice Sinigaglia - allieva regista del 2° anno
Tutor Paolo Giorgio

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi, Premio Hystrio e OnStage per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Profilo degli attori

Cerchiamo 1 attrice (età scenica 65/75 anni) per il ruolo di Margherita e 1 attore (età scenica 65/75 anni) per il ruolo di Gary.
Per entrambi i ruoli è richiesta predisposizione al lavoro con il corpo e senso del ritmo.
Sono altamente gradite competenze di ballo da sala.

Periodo di lavoro repliche comprese

21 giugno - 17 luglio

Casting

Il CASTING si svolge in due fasi:
• Prima fase ONLINE (previa convocazione in base al materiale inviato): 17 – 21 maggio
• Seconda fase IN PRESENZA (salvo diverse direttive dovute all’emergenza sanitaria):
31 maggio, 1 – 3 – 4 giugno

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 5 maggio 2021, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_Dancefloor Memories”.
Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro saranno comunicate entro il 10 maggio via mail.
La retribuzione prevista è alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.

Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.

L'autrice

Lucie Depauw nasce nel 1978 a Lione. Studia cinematografia e arti audiovisive ma è nella scrittura teatrale che si cimenta maggiormente. Per i suoi testi ha ricevuto finanziamenti dalla fondazione Beaumarchais SACD, borse di studio dal National Theatre Centre e dal Centre National du Livre. Nel 2011 ha vinto le giornate degli autori di Lione con il suo Dancefloor Memories. I suoi testi sono regolarmente messi in scena ad Avignone e alla Comédie Française.

Il Testo

Post-it
se una donna si avvicina
ti stringe la mano teneramente
mio Pierrot
è tua Moglie
Margot
Mamma
Margherita

Dancefloor memories è una sinfonia della terza età, un ultimo concerto per tre strumenti solisti che cercano nell'altro un accordo armonico per restare in vita. Non sono presenti didascalie, le voci si rimbalzano l'azione in un girotondo di parole che sembrano perdersi dentro le pagine come note senza spartito e si rincorrono, si nascondono per poi finalmente incontrarsi ed esplodere in immagini. È la storia di Gary e Margherita, due signori sulla settantina che una sera si incontrano in una sala da ballo e quasi per caso si innamorano, si scoprono e come avessero di nuovo vent'anni timidamente imparano a toccarsi. Margherita però è ancora sposata: suo marito Pierre, che un tempo la portava a ballare, ora la aspetta a casa, malato di Alzheimer. Benché inizialmente restia a proseguire la relazione, Margherita cede infine alla lusinga del nuovo amore, ma la malattia di Pierre non le dà tregua e si insinua silenziosa dentro la sua storia con Gary.

Note di regia

Siamo in una vecchia sala da ballo. Il perimetro è circondato da sedie vuote. I due attori si muovono sul palcoscenico come unici protagonisti di una danza che è sia rituale d'amore che di morte. Gary e Margherita attraversano le fasi della loro storia a tempo di musica, un liscio, un tango, una pausa, un ballo solitario e poi di nuovo un liscio, un valzer, uno swing. I passi sono sempre gli stessi, ma il loro significato muta via via che la storia si evolve. A destra, in fondo alla stanza, un grammofono traccia i confini sonori della loro vita. Ma dentro il grammofono, intrappolata, c'è la voce di Pierre, che continuamente si espande e interferisce con quella che è la colonna sonora di un nuovo grande amore. Pierre, come un fantasma, infesta questo luogo che grazie/a causa sua rivive di un passato che non riesce a passare e che è diventato eterno presente.

Una margherita, sfidando il cemento, spunta dalle piastrelle della sala da ballo. Ai vivi ora spetta il compito della disinfestazione. Ai vivi spetta il compito di continuare a vivere.

Alice Sinigaglia

I personaggi

Gary è un signore americano, un vedovo, un amante passionale, un ex soldato e un ballerino. È emigrato in Francia rincorrendo un amore ormai perduto e passa il tempo cercando una nuova primavera, chattando su internet, andando a ballare.

Margherita è una donna ironica, un'anima antica, una moglie e una madre da quando ne ha memoria. L'incontro con Gary la fa tornare giovane, ma a casa la attende la malattia di Pierre, suo marito, il suo primo grande amore.

[Pierre è un uomo che sta svanendo, una voce persa in un passato in cui tutti i volti sono ormai il solito volto e tutte le donne la stessa unica donna. Per Pierre il presente è sgradito, crudele, fatto di ombre che lo toccano e che lui non può più ricambiare. ]