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29 aprile, Atolli sonori - rassegna Isole di suono all'Auditorium Lattuada

Beethoven, Saint-Saëns, Brahms

prossimo concerto 6 maggio
160 anni civica claudio abbado WEB 1

160 anni di Civica
I concerti di Isole di suono rientrano nelle celebrazioni del 160° anniversario della nascita della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado (1862)

MI, Auditorium Lattuada, corso di Porta Vigentina 15/a ore 21.00
ingresso libero fino a esaurimento posti

12 novembre 2021 -17 giugno 2022
Isole di suono

rassegna musicale con gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado all’Auditorium Lattuada

Gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado propongono, aperta al pubblico e a ingresso libero, una serie di performance dedicate a diversi generi musicali, coerentemente con la vocazione della Civica, che accoglie nella sua vivace proposta formativa corsi di musica classica, antica, contemporanea, jazz, amatoriale. Una varietà che nasce dall'esigenza degli studenti di farsi conoscere dalla città di Milano e di mettersi in gioco con gusti, capacità, competenze, talenti personali.
Gli appuntamenti della rassegna scaturiscono da una ricerca artistica condotta dagli allievi, con i propri docenti, singolarmente o in piccoli gruppi. I concerti hanno luogo a Milano presso l’Auditorium Lattuada in corso di porta Vigentina.

Il 29 aprile Atolli sonori propone il ritratto, attraverso un brano che gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado hanno scelto per l'occasione, di tre autori differenti tra loro, ma che hanno inciso fortemente nella storia della musica: Beethoven, Saint-Saëns, Brahms. Beethoven si stacca dagli altri due compositori anche per motivi anagrafici: fu classico e anche romantico, essendo vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, e degli elementi del classicismo creò una nuova sintesi sulla spinta degli ideali romantici. Camille Saint-Saëns, nato nel 1835, e Brahms, nato nel 1833, furono sostanzialmente coevi e negli ultimi decenni dell'Ottocento entrambi artisti di fama. Anzi, allora Saint-Saëns veniva definito il "Brahms francese” o "il più tedesco di tutti i compositori francesi". I due musicisti erano quindi coetanei, si confrontavano sul terreno musicale, ma nella sostanza apparivano del tutto diversi. La tempra artistica di Brahms era radicata nell’Ottocento, nello spirito del sinfonismo tedesco, mentre Saint-Saëns, anima pionieristica, irrequieta, sperimentale, estremamente prolifica, esprimeva già una coscienza nuova, una cultura estetica che cambiava e si affacciava sul Novecento.

29 aprile 2022
Atolli sonori
Beethoven, Saint-Saëns, Brahms

Beethoven -Bonn, 16 dicembre 1770 - Vienna, 26 marzo 1827
Saint-Saëns - Algeri 9 ottobre 1835 - Algeri, 16 dicembre 1921
Brahms - Amburgo, 7 maggio 1833 - Vienna, 3 aprile 1897

Ludwig van Beethoven, Trio WoO.37 per fagotto, flauto e pianoforte
allegro - adagio - tema con variazioni
Eugenio Poli, fagotto
Giacomo Genovese, flauto
Tenchi Nakama, pianoforte

Camille Saint-Saëns, Fantaisie op. 124
Stefano Trotta, violino
Mary Letizia Da Ros, arpa

Johannes Brahms, Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op.99
allegro vivace - adagio affettuoso - allegro passionato - allegro molto
Paolo Tomasini, violoncello
Tenchi Nakama, pianoforte

Calendario
6 maggio, Musica da camera; 20 maggio, musica da camera, 27 maggio, Musica da camera
3 giugno, Musica d'insieme per archi; 10 giugno, Concerto di percussioni (a Villa Simonetta); 17 giugno, Recital pianistico