5 luglio musica antica

5 luglio Notti Trasfigurate con la musica antica

ore 19.30 Voyage d’amour dans la France baroque - ore 21.00 The Teares of the Muses

ingresso libero

Notti Trasfigurate 2022
Musica a Villa Simonetta

  • Martedì 5 luglio 2022 - MUSICA ANTICA

🏡 ore 18.00 - 19.30
UanTuUan
esperienza di ascolto immersivo
Cappella gentilizia di Villa Simonetta

🏡 ore 19.30 cortile di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Voyage d’amour dans la France baroque
Musica vocale e strumentale francese tra Seicento e Settecento

🏡 ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
The Teares of the Muses
Musica inglese tra '500 e '600
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Daniele Bragetti, Marco Brolli, Pietro Modesti, direzione e concertazione

La serata del 5 luglio è interamente dedicata alla musica antica: lo Spazio Anteprima, in particolare, si concentra, con Voyage d’amour dans la France baroque, sulla musica vocale e strumentale francese tra Seicento e Settecento. Gli autori in programma sono numerosi: Marin Marais e Joseph Bodin de Boismortier (Introduction); Gaspard Le Roux, Joseph Chabanceau de La Barre, Michel Lambert e Marc Antoine Charpentier (Les airs de cour); François Couperin, André Campra, Louis Nicolas Clérambault (Les motets); Jean-Baptiste Lully e Élisabeth Jacquet de la Guerre (Les airs d’opera).

Il concerto delle ore 21.00 si sposta invece sulla rigogliosa musica inglese a cavallo tra Cinquecento e Seicento con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e The Teares of the Muses, titolo di una composizione di Anthony Holborne, celebre musicista dell'epoca di Elisabetta I, uno dei protagonisti del programma. Oltre ad Holborne si ascolteranno altri autori, a vario titolo legati alla corte inglese, soprattutto elisabettiana, come ad esempio Christopher Tye, attivo anche sotto il regno di Maria la Cattolica, o Peter Philips, cantore nel coro di voci banche di St. Paul's Cathedral e poi coinvolto in una congiura contro Elisabetta. Il periodo Tudor fu epoca di significativo interesse per la musica, e in questo periodo si sviluppò uno scambio intenso di influenze tra le isole britanniche e il continente europeo. L'Inghilterra fu anche erede di una tradizione corale e polifonica ancor oggi viva nelle sue cattedrali. Molti musicisti, per esempio, già in funzione presso la Cappella Reale di Maria Stuart, nonostante le misure restrittive di Elisabetta e la sua abolizione della liturgia romana, poterono benificiare, se stimati dalla sovrana, di un'autorizzazione per continuare a produrre e pubblicare opere della grande polifonia inglese. Non tutti però ebbero lo stesso favore da parte di Elisabetta: Dowland, ad esempio, non trovò spazio nella corte riformata della regina, ma dovette attendere l'avvento di Giacomo I, per cui si esibì più volte e da cui fu considerato uno dei più grandi virtuosi dell'epoca. Fu autore di un lavoro di sette pezzi per cinque viole e liuto, tra cui spicca, in programma nel concerto dell'Orchestra Barocca della Civica, la pavana Lachrimae Antiquae, tra le più popolari melodie dell'inghilterra del XVII secolo. Stando alle fonti non tornò invece più in Inghilterra William Brade, compositore, gambista e violinista inglese attivo soprattutto in Germania. Lasciò il suo paese natale probabilmente intorno al 1590 per trovare migliori opportunità di lavoro altrove. Peregrinò a lungo per le corti del nord della Germania e della Danimarca e nel 1618 ottenne il posto di Kapellmeister del Principe di Magdeburgo, Guglielmo Cristiano di Brandeburgo.

Programmi

ore 19.30 cortile di Villa Simonetta
SPAZIO ANTEPRIMA
Voyage d’amour dans la France baroque
Musica vocale e strumentale francese tra Seicento e Settecento

  1. Introduction
    Marin Marais (1656 - 1728)
    Prélude dalla Troisième suite en trio (1692)
    Joseph Bodin de Boismortier (1689 - 1755)
    Chantez, formez toujours le concert le plus tendre, ritournelle e aria dal balletto Les Voyages de l’Amour (1736)
  2. Les airs de cour
    Gaspard Le Roux (1660 ca. - 1707 ca.)
    Allemande La Vauvert, da Pièces de clavecin (1705)
    Joseph Chabanceau de La Barre (1633 - 1678)
    Ah! Je sens que mon coeur, air de cour (1669)
    Michel Lambert (1610 - 1696)
    Le repos, l’ombre, le silence, ritournelle et air (1689)
    Marc Antoine Charpentier (1643 - 1704)
    Sans frayeur dans ce bois, chaconne (1680)
  3. Les mottetts
    François Couperin (1668 - 1733)
    La Pucelle, Triosonata da “Les Nations” (1726)
    André Campra (1660 - 1744)
    Ecce quam bonum, mottetto (1699)
    François Couperin
    Prélude da Première Concert Royal (1722)
    Louis Nicolas Clérambault (1676 - 1749)
    Regina Coeli, mottetto
  4. Les airs d’opera
    Jean-Baptiste Lully (1632 - 1687)
    Sé que me muero (Premier air des Espagnols), ritournelle e aria da Le Bourgeois Gentilhomme (1670)
    Élisabeth Jacquet de la Guerre (1666-1729)
    Loure, aria L’amour soumet tout le monde et Gigue dall’opera Céphale et Procris (1694)

    Stefano Maffioletti, tenore
    Irene Luraschi, traversiere
    Angelo Basile, violino barocco
    Michele Locatelli, viola da gamba
    Giulio Ardemagni, cembalo

ore 21.00 cortile di Villa Simonetta
The Teares of the Muses

Musica inglese tra '500 e '600
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Daniele Bragetti, Marco Brolli, Pietro Modesti, direzione e concertazione

John Dowland (1563 - 1626)
Lachrimae Antiquae
Sir John Souch his Galliard

Thomas Tallis (1505 - 1585)
In Nomine

Christopher Tye (1505 - 1572)
In Nomine “Crye”

Anthony Holborne
Pavan “Bona Speranza”
Galliard The Teares of the Muses
Almain The Fruit of Love

William Brade (1560 - 1630)
Canzon

Peter Philips (1561 ca. - 1628)
Pavan Passamezzo “Deo Gratias”

William Brade
Der Satyrn Tanz
Der Pilligrienen Tanz
Des Rothschenken Tanz
Hennen sein Tanz
Der dritte Mascharada

Ariadna Quappe, flauto e cornetto
Ninon Dusollier, flauto e dulciana
Luca Bossi, Irene Luraschi, Laura Minguzzi, Anna Venutti, traverse
Emanuele Gorla, traversa e liuto
Martin Moya, Lucilla Tempella, violini
Eugenio Milanese, viola da braccio
Matilda Colliard, Anaïs Lauwaert, Norma Torti, viole da gamba
Giulio Ardemagni, cembalo
Sofia Masut, arpa