Venezia

31/8 LA CIVICA SCUOLA DI CINEMA LUCHINO VISCONTI A VENEZIA

Quattro prodotti nati nell’ambito della Scuola sono stati premiati o selezionati e saranno presentati nel corso di diversi eventi collaterali della 74° Mostra del Cinema di Venezia. L’inclusione sociale, la pluralità culturale, l’innovazione sono i temi attorno ai quali hanno lavorato gli studenti raccontando la contemporaneità attraverso il linguaggio cinematografico.
 

Quattro prodotti nati nell’ambito della Scuola sono stati premiati o selezionati e saranno presentati nel corso di diversi eventi collaterali della 74° Mostra del Cinema di Venezia. L’inclusione sociale, la pluralità culturale, l’innovazione sono i temi attorno ai quali hanno lavorato gli studenti raccontando la contemporaneità attraverso il linguaggio cinematografico.

Milano, 31 agosto 2017 – Una straordinaria carrellata di presentazioni e proiezioni porterà da oggi giovani e giovanissimi allievi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti nel cuore di uno dei più importanti festival cinematografici internazionali. Cortometraggi e documentari realizzati nell’ambito della Scuola sono stati selezionati e premiati in diversi eventi collaterali della 74° Mostra del Cinema di Venezia.

“I nostri giovani si sono confrontati con temi importanti, mostrando al pubblico con delicatezza, coraggio e ironia, la trasformazione della nostra società, delle città e della quotidianità” dice il presidente di Fondazione Milano Marilena Adamo “Hanno conquistato giurie composte da illustri professionisti e meritato di realizzare il sogno, in alcuni casi ancora durante il percorso di studi, di partecipare a una delle kermesse più importanti del mondo del cinema”

“Sono felice” aggiunge il direttore della Scuola Laura Zagordi “dei riconoscimenti ricevuti da studenti e diplomati che ci motivano a dare sempre il massimo per garantire costantemente una formazione di altissima qualità”.

Il 31 agosto alle 16.30 in Sala Pasinetti – Palazzo del Cinema, nell’ambito di I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani, verrà proiettato il cortometraggio “Il fuoco degli uomini” di Gaetano Mastrocinque, neo diplomato al corso di regia e Michele Grossi, neo diplomato al corso di sceneggiatura della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, che è tra i diciannove finalisti della II edizione del concorso nato da un’iniziativa SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori in collaborazione con Lightbox. Diciannove nomi emergenti nel panorama del nuovo cinema italiano, tutti under 40 sono stati scelti tra quasi 200 film candidati. A tracciare il fil rouge dell’edizione 2017 è la tematica dell’inclusione sociale: la maggior parte dei cortometraggi finalisti raccontano infatti storie al margine, sia della società che dell’attenzione, e veicolano argomenti forti, quali l’identità di genere, la violenza sulle donne, le minoranze invisibili, o l’amore tra disabili e diversi. “Il fuoco degli uomini”, racconta la storia di Pietro un ragazzo di campagna che vive in una piccola realtà contadina e il suo percorso di crescita nel confronto tra una tradizione secolare e la difesa dell’identità personale.

A decretare i vincitori, che verranno premiati venerdì 1 settembre dalle 19.30 alle 22.30 presso Isola Edipo / Edipo Re, Riva di Corinto, Lido di Venezia (Ingresso solo su invito), sarà una giuria composta da tre nomi noti nel mondo del cinema e del video: il produttore Francesco Bonsembiante, fondatore assieme a Marco Paolini della casa di produzione Jolefilm; la direttrice artistica Géraldine Gomez, mente creativa da 12 anni del festival Hors Pistes del Centre Pompidou; e il regista Giuseppe Piccioni, premiato sia in Italia che all’estero per i suoi film emblema del cinema italiano.

Il cortometraggio “Jacqueline” realizzato dagli studenti del primo anno Fulvio Testaverde, Andrea Angaroni e Francesco Gori ha ottenuto il secondo posto al contest filmico “Il Futuro di Milano”, realizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo per Giardini d’Inverno e promosso da China Investment S.r.l. e saranno premiati lunedì 4 settembre alle ore 15.00 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, alla presenza di Maria Grazia Cucinotta, presidente della giuria composta da Mimmo Calopresti, regista e sceneggiatore, dal sociologo Aldo Bonomi, da mons. Davide Milani presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, da Marina Sanna caporedattore di Cinematografo e Francesca Cassani responsabile comunicazione di Giardini d’Inverno. È stato chiesto ai giovani a raccontare i cambiamenti della metropoli milanese e immaginare come vogliono la città di Milano tra 20 anni, valorizzando i luoghi in cui la trasformazione è più evidente. “Jacqueline” si legge nella motivazione del premio “è riuscito nell'intento non facile di trovare la formula per raccontare la Milano tra presente e futuro, evitando cliché e indovinando con intelligenza e fantasia la strada giusta per interagire con lo spettatore”.

In questa occasione sarà anche presentato il Corto collettivo realizzato dagli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano con i migliori video selezionati tra tutte le opere inviate nell’ambito del concorso. Il corto collettivo nasce da un accordo tra Fondazione Ente dello Spettacolo e la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano che ha permesso alla scuola di creare una master class dal titolo “Immaginare il montaggio di uno Storytelling” all’interno della quale è stato realizzato il montaggio.

Giovedì 7 settembre alle 11.30 in in Sala Casinò, Palazzo del Cinema sarà proiettato il documentario “A mio padre” di Gabriel Laderas e Alessio Tamborini, elaborato durante il corso di Documentario serale e realizzato con il contributo del bando MigraArti 2017 del MiBACT.

La premiazione dei prodotti cinematografici presentati nell’ambito della sezione MigrArti Cinema si terrà l’8 settembre alle 15.30 all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. Il premio intende coinvolgere le comunità di immigrati stabilmente residenti nel nostro Paese, con una particolare attenzione ai giovani di seconda generazione. Il premio finanzia progetti cinematografici, di teatro, di danza, di musica con al centro le tematiche di integrazione e la promozione di iniziative dedicate alla pluralità culturale.

Il documentario - sotto la direzione artistica di Tonino Curagi e la supervisione e il tutoraggio di Anna Gorio, entrambi documentaristi e docenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, produzione esecutiva di Laura Zagordi, Direttore della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti - ha come partner anche NAGA onlus. Racconta la vita del padre del regista, Miguelito Laderas, la sua gioventù nelle Filippine e i primi anni trascorsi a Napoli. Le sue emozioni di immigrato, sentimenti di affetto e nostalgia nei confronti della madre e di un Paese ormai lontano, la vita quotidiana, che tra malinconia e ilarità, consente allo spettatore di addentrarsi più intimamente nella vita privata di una famiglia.