Il 9 novembre 2018, in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e con il patrocinio del Comune di Milano, l'Orchestra ha proposto, presso l'Auditorium Lattuada, un concerto di musica sankyoku(三曲 aperto al pubblico, durante il quale la formazione ha presentato un repertorio di brani della tradizione musicale giapponese interpretati con i tradizionali strumenti koto e shamisen, e un workshop gratuito dedicato agli strumenti tradizionali giapponesi.
Il koto, affine alla cetra, è uno strumento musicale antichissimo, a 13 corde, e viene suonato pizzicando le corde con l’ausilio di tre plettri fissati alle dita. Si tratta di uno strumento utilizzato originariamente nelle orchestre della corte imperiale, ma che successivamente ha conquistato un posto centrale nella musica popolare nazionale.
Lo shamisen, uno dei più rappresentativi strumenti della tradizione giapponese, ha tre corde ed è solitamente utilizzato per l'accompagnamento durante le rappresentazioni del teatro Kabuki e Bunraku.
La SEIHA Chamber Orchestra of Japanese Instruments è diretta dal Gran Maestro Kazuko Nakashima ed è composta da 26 musicisti.
Uno spettacolo in cui anche in Giappone è raro assistere, nato per preservare le musiche e gli strumenti tradizionali anche con arrangiamenti moderni.
Per restituire un'immagine vivida del mondo del koto nel Giappone moderno, il concerto comprende opere storiche, a partire dalle dall'era feudale giapponese, e contemporanee.
In primo piano figurano le opere di Yuize Shinichi, defunto marito dell'attuale direttore della Seiha, Yasuko Nakashima, le cui innovative composizioni hanno ottenuto il plauso della critica in Giappone.
SEIHA Chamber Orchestra of Japanese Instruments
È uno dei gruppi di maggior rilievo nel panorama della musica tradizionale giapponese. Da anni lavora con lo scopo di preservare e rivalutare gli strumenti tradizionali nel panorama musicale del paese.
Il repertorio abbraccia un periodo di oltre quattro secoli. Gli artisti della Seiha School, oltre a rappresentare la più grande organizzazione di koto che si esibisce in Giappone, bilancia il profondo rispetto e la comprensione dei canoni storici -performance di koto, ma anche di canto e di shamisen- con composizioni moderne.L’orchestra utilizza altre tecniche e strumenti di ispirazione europea tra cui ilkoto basso a 17 corde.
Gran Mestro Kazuko Nakashima
È uno dei grandi maestri della Seiha School, con un lungo curriculum nell’arte della performance e dell’apprendimento del koto. Ha ereditato dalla madre, direttrice della scuola, e dal nonno Nakashima Utashito, fondatore, una storia di esibizioni innovative. Il suo canto e la sua abilità nel suonare il koto e lo shamisen sono noti in tutto il Giappone e all’estero e sono inclusi in una delle antologie definitive di sokyoku (repertorio di koto) utilizzata dalle music library e dalla NHK, canale televisivo nazionale giapponese.